Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nell

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Sentenza n. 1988

334187
Cassazione penale, sezione I 32 occorrenze
  • 1998
  • Corte Suprema di Cassazione
  • Roma
  • diritto
  • UNIGE
  • w
  • Scarica XML

Sentenza n. 1988

F) Nell’interesse di S. V. proponeva ricorso facendo riferimento a quelli presentati in favore del M. da intendere “come integralmente ritrascritti”.

Sentenza n. 1988

2. – Nell’esame del merito delle statuizioni contenute nella pronuncia impugnata assume priorità la verifica della fondatezza o meno delle censure

Sentenza n. 1988

ritenuti unicamente indicativi del suo coinvolgimento nell’associazione; è stata affermata la sua responsabilità per i reati contro la P.A. e sono state

Sentenza n. 1988

considerazione. Il P. G. ricorrente indicava, quindi, i vizi logici in cui a suo dire era incorso il giudice di rinvio nell’interpretare gli elementi probatori

Sentenza n. 1988

stesso – così come accertato dal giudice di merito con motivazione insindacabile – è perfettamente riconducibile nell’ambito della norma incriminatrice

Sentenza n. 1988

O) Nell’interesse di T. V. veniva dedotta l’inosservanza di norme processuali in riferimento alla violazione degli artt. 521 e 597 c.p.p. in quanto

Sentenza n. 1988

tali punti col sottolineare, da un canto, l’intensità del dolo in relazione al ruolo di assoluta preminenza nell’associazione e, dall’altro, la

Sentenza n. 1988

di reinserimento e di riciclaggio dei capitali, di cui conosceva la provenienza illecita e che provvedeva a gestire fiduciariamente nell’interesse di

Sentenza n. 1988

D) Nell’interesse di Z. A. e di La R. G. l’annullamento della sentenza veniva richiesto per i seguenti motivi: a) inosservanza delle norme

Sentenza n. 1988

reperimento di cambiali di favore e di titoli di credito utilizzati dal C. nell’operazione c.d. “Aiana Bis”, sono state negate le attenuanti generiche ed è

Sentenza n. 1988

giudice di merito. Nell’ottica di tale precisa analisi ricostruttiva è stato precisato che il controllo della logicità della motivazione va esercitato

Sentenza n. 1988

valutazione rispondente ai canoni logici e giuridici posti dall’art.192 c.p.p., è stato reputato univocamente indicativo dell’inserimento dell’imputato nell

Sentenza n. 1988

legittimità nell’analisi ricostruttiva della normativa poggiano sulla regola fondamentale dell’autonomia del reato associativo e dei reati fine

Sentenza n. 1988

, nell’attività di acquisizione probatoria, hanno commesso numerosi illeciti, anche penali, con l’avallo del P.M. – Il ricorrente deduceva inosservanza

Sentenza n. 1988

’inammissibilità dei precedenti atti processuali: difatti, nell’ottica dell’analisi ricostruttiva recepita anche dalla citata giurisprudenza della Corte

Sentenza n. 1988

in via Anguissola, rivestiva un ruolo preminente nell’attività del gruppo criminale, tant’è che egli stessi collaboranti hanno concordemente riferito

Sentenza n. 1988

di legittimità. Pertanto, nell’ipotesi di successivo ricorso per cassazione, il sindacato è inevitabilmente limitato alle questioni di rito attinenti

Sentenza n. 1988

in via Anguissola e nelle zone limitrofe nell’arco dei sei mesi di durata delle osservazioni, esce indenne dal sindacato di legittimità risultando

Sentenza n. 1988

, secondo la prospettazione dell’accusa, si sarebbe manifestato inserimento del C. nell’associazione criminosa (provvista dell’alloggio di L. a C. G. e

Sentenza n. 1988

precisazioni sia state fatte, nell’esame delle parti, traendo spunto da conversazioni captate mediante le intercettazioni non vale a comunicare l

Sentenza n. 1988

dell’organizzazione criminale e, di riflesso, anche nell’interesse dell’intero gruppo: con innegabile coerenza argomentativa il giudice di merito ha

Sentenza n. 1988

è identificabile un accordo destinato a costituire una struttura permanente in cui i singoli associati divengono – ciascuno nell’ambito dei compiti

Sentenza n. 1988

Non merita neppure il capo di sentenza l’affermazione di responsabilità di M. R. per il quale la prova dell’inserimento nell’associazione è stata

Sentenza n. 1988

Nell’interesse del M. proponeva ricorso anche l’altro difensore di fiducia, avv. S., formulando i seguenti motivi: a) violazione della legge

Sentenza n. 1988

una corretta analisi ricostruttiva della predetta normativa cogliendone la reale ratio nell’esigenza che il documento consultato contenga la

Sentenza n. 1988

compiuto dal pubblico ufficiale risulta illecito e contrario ai doveri di ufficio perché reso non nell’interesse della pubblica amministrazione ma per il

Sentenza n. 1988

conto e nell’interesse dei C. aveva avuto carattere autonomo e fiduciario nel senso che egli poteva utilizzare liberamente le immense risorse finanziari

Sentenza n. 1988

E) Nell’interesse di M. R. l’avv. Daria Pesce proponeva contro la sentenza impugnata le seguenti censure: a ) violazione degli artt. 498 e 499 c.p.p

Sentenza n. 1988

G) Nell’interesse di B. L. venivano dedotti i seguenti motivi di ricorso: a) nullità dell’ordinanza 29.4.1996 e della sentenza del giudice di rinvio

Sentenza n. 1988

anche nell’esame della posizione degli altri imputanti) facevano perno su “un rapporto di causalità efficiente tra la condanna accertata e i singoli

Sentenza n. 1988

inosservanza ed erronea applicazione di norme giuridiche, delle quali si deve tenere conto nell’applicazione della legge penale, nonché motivazione

Sentenza n. 1988

illogicità della motivazione nell’interpretazione degli elementi probatori venivano denunciate anche in riferimento all’affermazione di responsabilità per i

Cerca

Modifica ricerca

Categorie