Sentenza n. 1988
Letti gli atti, la sentenza denunziata e i ricorsi;
Sentenza n. 1988
fissato la regola generale del divieto di lettura degli atti di documentazione delle attività compiute dalla polizia giudiziaria, stabilisce, nella
Sentenza n. 1988
due anno di reclusione, condizionatamente sospesa, in quanto ritenuto responsabile di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio attraverso la
Sentenza n. 1988
. per il motivo che essi sono stati autorizzati a consultare gli appunti o relazioni di servizio, ossia quegli atti nei quali era stata presa nota delle
Sentenza n. 1988
1. – Le molteplici questioni dedotte dai ricorrenti in ordine alla nullità, alla acquisizione e alla inutilizzabilità di atti e di mezzi di prova
Sentenza n. 1988
domicilio reale e non a mani proprie, deve considerarsi nulla e che la nullità si è comunicata alla dichiarazione di contumacia e ai successivi atti del
Sentenza n. 1988
dell’avv. C.: inoltre, dagli atti è documentato che la notificazione del decreto di citazione per il giudizio di rinvio non è stata eseguita presso il
Sentenza n. 1988
effetti della dichiarazione di nullità, stabilisce che “la nullità di un atto rende invalidi gli atti consecutivi che dipendono da quello dichiarato
Sentenza n. 1988
’inammissibilità dei precedenti atti processuali: difatti, nell’ottica dell’analisi ricostruttiva recepita anche dalla citata giurisprudenza della Corte
Sentenza n. 1988
dei verbali e degli atti di documentazione delle attività compiute dalla polizia giudiziaria, colpita dal divieto posto dal secondo comma dell’art
Sentenza n. 1988
discrasie cadono su particolari marginali e del tutto secondari e che le circostanze da loro riferite è confermata dai filmati acquisiti agli atti, dai
Sentenza n. 1988
stabilirsi se trattavasi di atti da loro redatti ovvero documentazione di attività da loro effettivamente compiute; c) mancanza o manifesta illogicità
Sentenza n. 1988
i funzionari addetti al settore urbanistico ricevettero denaro o altre utilità per compiere atti contrari ai doveri del loro ufficio, violando prassi
Sentenza n. 1988
quest’ultimo è consentita la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale quando “ritiene di no essere in grado di decidere allo stato degli atti” (art
Sentenza n. 1988
atti del processo (Cass., Sez. I, 17 febbraio 1995, Fidone; Cass., Sez. I, 11 gennaio 1993, Nigro): ditalché, nella verifica della fondatezza o meno