Sentenza n. 19219
dei costi delle spese per consulenze da parte delle imprese, necessaria al fine di ricavare l’inerenza del bene o del servizio acquistato o eseguito
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L’Agenzia delle entrate si è costituita con controricorso. La ricorrente ha presentato successiva memoria.
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AGENZIA DELLE ENTRATE in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE
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In questa prospettiva la sentenza impugnata ha fatto malgoverno delle richiamate disposizioni legislative, dando atto, contraddittoriamente, della
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contenuto della sentenza, e violazione delle regole sulla sua motivazione, essendo indicato nella prima pagina del provvedimento che la pronuncia
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: tale motivazione sulla natura delle spese per l’organizzazione di meeting con gli agenti, integranti spese di rappresentanza, non è stata peraltro
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e omessa motivazione in relazione alla ritardata fatturazione delle prestazioni rese da Galena s.r.l. (per tre fatture relative a spesa per spazi
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esercizi”. L’insussistenza delle passività è stata intesa come “sopravvenuta” in tutti i casi in cui, per qualsiasi ragione, la posizione debitoria
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natura, qualità e quantità dei servizi oggetto della prestazione, che rende dubbia l’effettività o quanto meno l’esatta corrispondenza delle
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ultimate, e che ai sensi dell’art. 75 TUIR l’esercizio di competenza delle spese di cui non sia certo l’ammontare è quello nel quale nasce e si forma il