Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: comma

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Sentenza n. 1

335850
Corte costituzionale 4 occorrenze
  • 1956
  • Corte costituzionale
  • Roma
  • diritto
  • UNIGE
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Sentenza n. 1

“tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione” (primo comma) e che

Sentenza n. 1

comma 5), dove è disposto che “le affissioni non possono farsi fuori dei luoghi destinati dall’autorità competente” la quale ultima disposizione non è

Sentenza n. 1

medesimo articolo, anche agli effetti particolari indicati nell’ultimo comma dell’art. 30 della legge 11 marzo 1953, n. 87.

Sentenza n. 1

l’esercizio in modo da evitarne gli abusi, anche in relazione alla espressa disposizione dettata nell’ultimo comma dello stesso art. 21 e, in generale

Sentenza n. 1

336116
Corte costituzionale 10 occorrenze
  • 1966
  • Corte costituzionale
  • Roma
  • diritto
  • UNIGE
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Sentenza n. 1

, quarto comma, della Costituzione.

Sentenza n. 1

legislatore dal quarto comma dell’art. 81 della Costituzione, giusta il quale “ogni… legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi

Sentenza n. 1

norme contenute nei due articoli della legge 13 agosto 1959, n. 904, con la norma del quarto comma dell’art. 81, che dispone l’obbligo del legislatore

Sentenza n. 1

approvare, come furono in effetti approvati, seguendo la procedura prevista dall’art. 72, ultimo comma, della Costituzione.

Sentenza n. 1

dell’ambito della sua sfera di applicazione, che è svincolato dall’“annualità” del bilancio, pur proclamata nel primo comma di quest’articolo. Vero è

Sentenza n. 1

5. – La Corte ritiene che l’interpretazione cosiddetta estensiva dell’obbligo imposto dall’ultimo comma dell’art. 81 sia quella conforme alla lettera

Sentenza n. 1

comma dell’art. 72 della Costituzione, il quale prevede “la procedura normale di esame e di approvazione diretta” da parte delle Camere per i disegni

Sentenza n. 1

Ma la critica è senza fondamento, perché muove dall’errato presupposto che la norma contenuta nel quarto comma dell’art. 81 includa una precisa

Sentenza n. 1

’interpretazione che in vari casi essa ha dato del terzo e quarto comma dell’art. 81 è, come del resto è stato visto dalla dottrina, nel senso che il precetto

Sentenza n. 1

che conseguirebbe che le norme delle quali è denunciata l’incostituzionalità non si porrebbero in contrasto con l’ultimo comma dell’art. 81, limitate

Sentenza n. 1

336168
Corte costituzionale 1 occorrenze
  • 1986
  • Corte costituzionale
  • Roma
  • diritto
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Sentenza n. 1

lavoro svolto e ciò in riferimento all’art. 36 Cost. e all’art. 35, primo comma Cost.; b) non era giustificabile la disparità di trattamento tra i messi

Sentenza n. 1

336377
Corte costituzionale 5 occorrenze
  • 2006
  • Corte costituzionale
  • Roma
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Sentenza n. 1

Il rimettente censura poi anche l’art. 38 della legge n. 448 del 2001, che ha successivamente previsto al comma 7: «nei confronti dei soggetti che

Sentenza n. 1

illegittimo l’art. 13, comma 1, della legge n. 412 del 1991, nella parte in cui estendeva le innovazioni introdotte in tema di ripetizione di indebito

Sentenza n. 1

, quella dell’art. 52, comma 2, della legge 9 marzo 1989, n. 88, che ha escluso il recupero delle rate di pensione indebitamente erogate, salvo il caso del

Sentenza n. 1

penale (art. 25, secondo comma, Cost.). Per il resto norme retroattive sono ammissibili purché comportino una regolamentazione non manifestamente

Sentenza n. 1

gli artt. 3 e 38 Cost., l’art. 13, comma 1, della legge n. 412 del 1991 «nella parte in cui estende le innovazioni introdotte nella disciplina della

Sentenza n. 1

336665
Corte costituzionale 30 occorrenze
  • 2016
  • Corte costituzionale
  • Roma
  • diritto
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Sentenza n. 1

In relazione all’art. 10, comma 5, del d.l. n. 83 del 2014, come convertito dalla legge n. 106 del 2014, la ricorrente osserva che la mancata

Sentenza n. 1

finalità enunciate nel comma 1 del censurato art. 31 corrispondono alle esigenze unitarie che, secondo la giurisprudenza costituzionale, giustificano la

Sentenza n. 1

Il successivo comma 2 del censurato art. 31 prevede che il medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri stabilisca altresì i criteri e

Sentenza n. 1

costituiscano un limite statutariamente previsto. D’altra parte, un obbligo di adeguamento come quello di cui al censurato art. 31, comma 3, sarebbe illegittimo

Sentenza n. 1

Oltre a ripercorrere il contenuto della disposizione impugnata, la difesa erariale sottolinea che già a norma dell’art. 10, comma 5, del decreto

Sentenza n. 1

complessiva dei compendi immobiliari interessati» (comma 1); b) demanda la determinazione delle «condizioni di esercizio dei condhotel» a un decreto del

Sentenza n. 1

delineata dall’art. 31, comma 1, le «unità abitative a destinazione residenziale» possono essere oggetto di diritti, evidentemente anche reali, di soggetti

Sentenza n. 1

Ad avviso della ricorrente, il comma 3 del citato art. 31 derogherebbe espressamente alla clausola di salvaguardia di cui all’art. 43-bis del

Sentenza n. 1

idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164

Sentenza n. 1

comma 3 dello stesso art. 31.

Sentenza n. 1

n. 164 del 2014, si deve convenire con la difesa delle ricorrenti che il censurato art. 31 – prescrivendo esplicitamente, nel primo periodo del comma

Sentenza n. 1

In subordine, si osserva che, nell’art. 9 del d.lgs. n. 281 del 1997, il comma 2, lettera b), consente di prescindere dall’intesa, ove essa non sia

Sentenza n. 1

Dopo aver ribadito che, a suo avviso, in virtù della previsione di cui all’art. 31, comma 3, primo periodo, la disposizione impugnata risulta

Sentenza n. 1

, la figura del condhotel è menzionata per la prima volta all’art. 10, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 (Disposizioni urgenti per la

Sentenza n. 1

, promosse, in riferimento agli artt. 8, numeri 5), 6) e 20), e 16 del d.P.R. n. 670 del 1972, all’art. 117, comma quarto, Cost. e all’art. 10 della

Sentenza n. 1

per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164.

Sentenza n. 1

Conferenza Unificata ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281» (art. 31, comma 1).

Sentenza n. 1

ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164, promossi dalle Province

Sentenza n. 1

’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164.

Sentenza n. 1

In virtù del già citato comma 3, che conclude l’art. 31, le Regioni e le Province autonome sono tenute ad adeguare i propri ordinamenti a quanto

Sentenza n. 1

L’art. 31, al comma 1, dopo aver esordito dichiarando che la disposizione in questione è ispirata alla finalità di diversificare l’offerta turistica

Sentenza n. 1

il proprio comma 2, lettera b), l’art. 3, commi 3 e 4, dello stesso d.lgs. n. 281 del 1997 – consente al Governo di procedere unilateralmente, con

Sentenza n. 1

, comma quarto, Cost., e 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001); richiama, inoltre, il d.P.R. n. 381 del 1974, il d.P.R. n. 278 del 1974 e il d.P.R

Sentenza n. 1

A norma dello stesso comma 1, le condizioni di esercizio dei condhotel sono definite da un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su

Sentenza n. 1

residuale in materia di commercio (ai sensi degli artt. 117, comma quarto, della Costituzione, e 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante

Sentenza n. 1

le Province autonome sarebbero tenute ad adeguarsi. Così facendo, ad avviso della ricorrente, l’art. 31 violerebbe gli artt. 117, comma quarto, Cost

Sentenza n. 1

non lamenta la violazione dell’art. 117, comma quarto, Cost., in relazione all’art. 10 della legge cost. n. 3 del 2001 e del d.P.R. n. 381 del 1974; per

Sentenza n. 1

, nonché la potestà statale di indirizzo e coordinamento), all’art. 11, comma 2, del d.P.R. 19 novembre 1987, n. 526 (Estensione alla regione Trentino

Sentenza n. 1

, altresì, la competenza legislativa residuale in materia di commercio (ai sensi degli artt. 117, comma quarto, Cost., e 10 della legge costituzionale n. 3

Sentenza n. 1

altre, più rispettose dell’autonomia territoriale: tanto più che lo stesso art. 10, comma 5, del d.l. n. 83 del 2014, come convertito dalla legge n. 106

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