Senso
La camera, assai grande, era posta in un angolo dell'immenso edificio; aveva due finestre piccole, dalle quali si vedeva giù nella notte una zona
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staccavano biancastri sulle nubi nella luce d'un crepuscolo grigio e monotono. Il pover'uomo non tossiva, non sentiva nessun bruciore nel petto, non aveva
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, nella lotta contro gli ultimi intoppi, in violenza brutale. Un così fatto personaggio non poteva dare il suo nome a nessun affare d'industria o di
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nella valle, dove lampeggiavano i fulmini, mentre sul dorso ai mucchi bianchi dei densi vapori le saette sembravano appena scintille. Uno dei buchi
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, in fondo, dolore o solletico. O che gioia, confidarsi unicamente a sé, liberi da scrupoli, da ipocrisie, da reticenze, rispettando nella memoria la
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Il prete girò, senza saperlo, a sinistra, dove la strada sale e s'interna nella montagna; passò a' piedi della chiesetta di San Rocco, posta sul
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Il prete, poiché si fu sfogato, rientrò nella sua camera livido in volto, salvo due cerchi rosei nel mezzo delle gote, con la gola arsa, con il petto
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Era l'ultimo giorno dell'anno, un anno pieno di malinconie e di fastidii. Avevo pagato il conto all'oste dei Tre Turchi, e m'ero acconciato nella
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Gioacchino aveva certo qualcosa nella fantasia, che gli dava fastidio. Si metteva a sedere, piantando i gomiti sulla tavola e posando le guance
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; ma nella notte diventa enorme. Ora è senza moto, sicché, guardando il cielo nero, sembra uno squarcio chiaro a lembi irregolari, come la carta dei
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credere che si vada in direzione opposta a quella nella quale corre il treno, e si sbalza, e si guarda esterrefatti; così a me sembrò per un istante
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Matilde nella vasta sala da pranzo. Una immensa tavola pigliava tutta la sua lunghezza. Alle pareti ornate di grandi fiorami gialli su fondo verde
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avermi ricevuta in principio quattro volte nella canonica, perché ha ora dato l'ordine di non lasciarmi entrare, nemmeno quando io reco il denaro dei
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, mi fece sedere nella poltrona accanto al fuoco, e chiamò il servo, ordinandogli di preparare la cena. Bevetti il vermouth, due bicchieri, e il rettore
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i larghi fiocchi di neve; ma nella chiesa si sentiva un tepore grave e umido, con un odore stagnante, nauseabondo d'incenso. Nell'uscire si passò a
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la mia pelliccia, e corsi fuori per cercare aiuto. Passava giù nella strada del cimitero, quasi a piombo, il funerale del barbiere. Mi posi a gridare
Accademia della crusca
