Senso
gran gioia irremissibilmente perduta. Il minuto in cui un anno si connette ad un altro è una pietra miliare nell'esistenza dell'uomo, o è la cifra d'un
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sulla novità del temporale, guardavano ancora con tanto d'occhi alla valle, in cui le folgori avevano cessato di scoppiare, i lampi avevano smesso di
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persiano; nei fianchi uscivano fuori due nuove ali in forma di padiglione, da cui quattro gradinate esterne scendevano alla prateria trasformata in
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, da cui la donna sbuffava alle volte al pari d'una cavalla araba; le labbra tumide, le gote piene, e il mento rientrante davano a quel viso un non so
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, impassibile, mi guardavo nello specchio. Esaminava il mio volto per trovarmi una ruga. La mia fronte, su cui scherzano i riccioletti, è liscia e tersa come
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faticosamente i muscoli, cacciando le gambe nella neve fino alle ginocchia, riuscivano a malapena a tirare il legnetto, di cui le ruote si sprofondavano quasi
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quella febbriciattola e quelle subitanee accensioni da cui era tormentato quasi continuamente: ringraziò il cielo, che gli dava un'ora di salute il
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insomma. Ho letto come sulla retina, nell'occhio dei condannati a morte, s'è trovato, dopo recisa la testa, il ritratto degli ultimi oggetti, in cui i
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mancava tutta l'aria nel petto, e aspiravo in furia, e sbuffavo, e in ogni boccata d'aria c'era qualche goccia di sale. Ma l'istante in cui si esce
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racconciare una gamba o ridare il moto ai nervi e ai muscoli di membra intorpidite. Vedesse i voti di cui è piena la chiesa! Se non fosse questo freddo
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affannata. Mi asciugavo la fronte, da cui gocciolava il sudore; sbottonavo la pelliccia; le ginocchia mi tremavano; dovetti fermarmi un istante a
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curato. Allora il piccolo vecchio si pose dinanzi alla porta con il muso arcigno e gli occhi da cui schizzavano scintille di rabbia; aveva i pugni
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ogni costo - e nel correre verso casa, passando innanzi alla Farmacia di Santa Fosca, di cui conosceva il principale, vi entrò difilato. Giunto al banco
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polverose campane di vetro, qualche seggiola impagliata, una tavola su cui stava confusamente la nostra roba: ecco tutto. Guardai se gli scuretti delle
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! V'è una macchia d'olio! Che pitoccheria! Che indecenza! - Vi fu un istante in cui Don Giuseppe guardò nel viso il pretino soave, poi disse con la
Accademia della crusca
