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1. La votazione si fa sopra ogni articolo e sugli emendamenti proposti, che sono votati prima dell'articolo al quale si riferiscono.
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1. Ogni disegno di legge, dopo essere stato approvato articolo per articolo, è sottoposto a votazione finale per l'approvazione del complesso.
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2. L'esame degli articoli si effettua con la trattazione, articolo per articolo, degli emendamenti proposti dai singoli senatori, dalla commissione e
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Il Senato non può discutere né deliberare su argomenti che non siano all'ordine del giorno, tranne i casi previsti dal comma 4 dell'articolo 56 e
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6. E' in facoltà del Presidente disporre che gli ordini del giorno concernenti specifiche disposizioni contenute in un articolo del disegno di legge
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6. I pareri di cui al presente articolo sono espressi nei termini e con le modalità stabiliti nel precedente articolo 39 e sono stampati in allegato
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2. Quando il disegno di legge è composto di un solo articolo e non sono stati proposti articoli aggiuntivi, dopo l'eventuale votazione degli
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limitare la discussione alle parti che formano oggetto del messaggio. Il disegno di legge è sottoposto a votazione articolo per articolo, e, quindi, nel
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2. Per la elezione del presidente si applicano le disposizioni dell'articolo 4.
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fine della discussione generale entro i limiti del tempo riservato a ciascun gruppo ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 55 o del primo comma
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1. Nel caso previsto dall'ultimo comma dell'articolo 127 della Costituzione, il Presidente del Senato, di intesa con il Presidente della Camera dei
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1. Per la discussione degli articoli nelle commissioni in sede redigente si applicano le norme dell'articolo 41.
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3. Se il disegno di legge è respinto si applicano, in caso di ripresentazione, le norme dell'articolo 76.
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1. Salve le eccezioni previste dal primo comma dell'articolo 35, il Presidente può, dandone comunicazione al Senato, assegnare in sede redigente alle
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3. Se il disegno di legge è emendato dalla Camera, il Senato lo riesamina a norma dell'articolo 104.
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3. Nei casi previsti dai commi precedenti è fatto salvo il disposto dei commi 2 e 3 dell'articolo 51.
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4. Sono ammesse le dichiarazioni di voto con le modalità e nei limiti di cui al comma 2 dell'articolo 109.
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5. Per quanto non disposto dal presente articolo si osservano le norme che disciplinano lo svolgimento delle interrogazioni in assemblea.
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dell'articolo 100. Per le votazioni nominali ed a scrutinio segreto - che si svolgono con le modalità indicate nei commi 1 e 2 dell'articolo 116 e nel comma 6
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4. Si applicano, per la proclamazione dei risultati e la pubblicità della votazione, le norme dell'ultimo comma dell'articolo precedente 115.
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2. Lo spoglio delle schede è fatto da tre segretari designati dal Presidente. Si applica la disposizione del comma 2 dell'articolo 11.
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3. Sulle mozioni previste dal presente articolo non è consentita la presentazione di ordini del giorno né la votazione per parti separate.
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dell'articolo 31.
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7. Per le modificazioni dello schema dei lavori si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni di cui ai commi 3 e 4 dell'articolo 55.
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2. Il trasferimento non può essere disposto quando sia stato espresso, nell'ipotesi prevista dai commi 4 e 5 dell'articolo 40, parere contrario al
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Delle sedute delle commissioni si redige il processo verbale secondo le norme del primo comma dell'articolo 60. Alla redazione del processo verbale
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3. Quando si debba procedere alla verificazione del numero legale o all'accertamento del numero dei presenti ai sensi dell'articolo 108, il
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dell'articolo 68 della Costituzione.
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6. All'accertamento del numero dei presenti previsto dal comma 3 dell'articolo 107 si procede con le stesse modalità stabilite per la verificazione
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coordinati con quelli dell'assemblea previsti dall'articolo 54.
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4. Nell'ipotesi di cui al terzo comma dell'articolo 94 della Costituzione, il Presidente stabilisce, d'accordo col Presidente della Camera dei
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disposizioni del comma 3 dell'articolo 43.
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2. Quando il Senato è convocato ai sensi dell'articolo 62, secondo comma, della Costituzione, nella richiesta di convocazione deve essere
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limiti di cui al comma 2 dell'articolo 109.
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9. Su tutti gli emendamenti presentati ad uno stesso articolo si svolge un'unica discussione, che ha inizio con l'illustrazione da parte dei
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Presidenza del Senato, salva la facoltà di cui al comma 3 dell'articolo 148.
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5. La votazione nominale ha luogo con appello, che si svolge con le modalità indicate nei commi 1 e 2 dell'articolo 116; i segretari tengono nota dei
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1. I disegni di legge e gli affari riguardanti le materie di cui all'articolo 23 sono assegnati alle commissioni competenti e, per il parere, alla
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dell'articolo 41, si svolge una discussione generale di carattere sommario.
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Salva la facoltà di cui all'articolo 109, nessun senatore può parlare più di una volta nel corso della stessa discussione se non per una questione di
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2. Lo spoglio delle schede per le votazioni di cui all'articolo 5 è fatto senza indugio da otto senatori estratti a sorte. La presenza di cinque è
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6. A conclusione dell'indagine la commissione può approvare un documento che viene stampato e distribuito. Delle sedute di cui al presente articolo
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1. La seconda deliberazione, prevista dall'articolo 138 della Costituzione, può essere adottata soltanto dopo che siano decorsi tre mesi
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Il Presidente, accertato che l'interrogazione corrisponde per il suo contenuto a quanto previsto dall'articolo precedente 145 e non è formulata in
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I disegni di legge, dopo approvati articolo per articolo, si approvano con votazione finale.
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Quando un disegno di legge è composto di un solo articolo non suscettibile di divisione o per il quale non sia stata chiesta la divisione o non siano
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Senatori, tranne il caso dell'articolo precedente 108.
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La votazione si fa sopra ogni articolo ed eventualmente sugli emendamenti proposti; in questo caso precede la votazione degli emendamenti, a
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Lo spoglio delle schede per le votazioni di cui al presente articolo è fatto da cinque scrutatori estratti a sorte: la presenza di tre è necessaria
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Nell'ipotesi in cui sia stata dichiarata, a norma dell'articolo 136 della Costituzione, l'illegittimità costituzionale di una norma di legge, il