Scritti giovanili 1912-1922
Essi infine, nei riguardi della pittura, mi paiono rappresentare un episodio affatto eccezionale della carriera dell'artista; e neppure un episodio
Pagina 102
Scritti giovanili 1912-1922
dinanzi inconcepibile nel caravaggismo, e le altre macchiette briose e movimentate del fondo; un disegno d'altra parte che tende più alla. rapida
Pagina 121
Scritti giovanili 1912-1922
tintorettismo indipendente e spontaneo come poteva sortire da chi possedeva_ un fondo invincibile di luminismo caravaggesco e ne tentava un uso vieppiù
Pagina 121
Scritti giovanili 1912-1922
l'antitesi di questa improvvisazione la quale è ben più vicina a un Tintoretto, o a un Rembrandt che raggiungerà un taglio di luce paragonabile a
Pagina 122
Scritti giovanili 1912-1922
ricerca tra sentimentale e realistica dell'atmosfera verderame, da quella del vieppiù sfumato e allisciato che, sotto la nebbia, rivela un sentimento
Pagina 130
Scritti giovanili 1912-1922
Ora io chiedo: è possibile che questa povera donna sia andata ad incepparsi volontariamente fra due ostacoli insuperabili, un muro e un bracciòlo, e
Pagina 131
Scritti giovanili 1912-1922
È un tentativo.
Pagina 136
Scritti giovanili 1912-1922
Si potrà tutt'al più raggiungere con ricerche siffatte un dinamismo astratto che per esser gustato dovrà sempre farci ricorrere alle forme
Pagina 140
Scritti giovanili 1912-1922
Grottesco che un uomo ceda tanto all'afa di un ambiente fluido da lasciarsi sfogliare le carni e moltiplicare le membra.
Pagina 144
Scritti giovanili 1912-1922
Infatti le masse dei secondi piani scompaiono e un partito radente di luce combinato col rabesco organico dei piani superficiali di un volto compone
Pagina 145
Scritti giovanili 1912-1922
reti di analogie artistiche. Ma è un calcolo di previsioni, non un assoluto. È una tendenza individuale, non una legge, è un manifesto e non
Pagina 147
Scritti giovanili 1912-1922
, affossarsi improvviso di plasticità, sgole dentelli intacchi vacuità minime (un tendine si ritira, un polso batte insolito in un arto lontano?), e
Pagina 148
Scritti giovanili 1912-1922
È ancora una figura umana, un nudo isolato che agisce qui: eppure non opera sopra di voi che con la resistenza articolata di certe forme annesse ad
Pagina 152
Scritti giovanili 1912-1922
il torso, strizza le parti molli: esse fluendo dall'alto scavano nella colonna vertebrale un fosso improvviso che alimentato devia in un sinuoso
Pagina 153
Scritti giovanili 1912-1922
Non più il senso di un particolare legamento di una particolare giuntura ma il senso soltanto di legamento e di giuntura invincibili. Tuttavia questo
Pagina 156
Scritti giovanili 1912-1922
Torcendo e dibattendo il corno aguto. È la equivalenza involontaria ed eterna di queste forme uniche data da un poeta, qualche tempo fa. Tanto è vero
Pagina 160
Scritti giovanili 1912-1922
Procede nello spazio senza principio né fine, senza mutazione più, ché l'organismo oppone un centro insuperabile e ganglioso di sostanza e soltanto
Pagina 160
Scritti giovanili 1912-1922
Dove scegliere per darvi un saggio dell'espressione limacciosa bottegaja alla carlona? Eccone un culmine. «Le Poussin est un maître de l'Ecole de
Pagina 164
Scritti giovanili 1912-1922
la vita ricreata quale puro disegno! Certo, Francesco Curia arriva un poco in ritardo per attuare con pieno rigoglio queste idee e si accontenta
Pagina 178
Scritti giovanili 1912-1922
Eppure un esame attento di questa Andata al Calvario ci rivela un accostamento di elementi caravaggeschi ad altri, per intenderci, carracceschi, i
Pagina 186
Scritti giovanili 1912-1922
Ed eccoci un'altra volta alquanto lontani da lui sebbene in senso migliore e simpatico; senza poterci ravvicinare né con Vaccaro che non fu mai un
Pagina 204
Scritti giovanili 1912-1922
Si ha un bel ridire che Caravaggio è il fondatore di tutto il '600 europeo, che è quanto dire dell'arte moderna; un bel domandare come si farebbe a
Pagina 219
Scritti giovanili 1912-1922
L'Orfeo del Palazzo Reale di Napoli ** opera che già nel '700, quando fu inviata da Roma a Napoli 29, passava per un Caravaggio di prim'ordine
Pagina 234
Scritti giovanili 1912-1922
Non occorre dunque molto sforzo per passare al Domenichino che presentava la sua culta e composita Caccia di Diana, un po' dura e stenta, un po
Pagina 245
Scritti giovanili 1912-1922
Orazio Gentileschi, ormai spaesato, mandava di Londra la sua grande opera delicata ed aperta, studio di sete lisce e di luci chiare, un po' scialbe
Pagina 246
Scritti giovanili 1912-1922
ornare le pareti di una ambasciata d'Italia un po' lontana, al Giappone, ha del resto altre buone qualità che ci fanno desiderarle un sollecito e
Pagina 260
Scritti giovanili 1912-1922
Così mi piace di finire, meglio di troncare, lo studio della strana, un po' boriosa un po' seria e testarda pittrice, alla conoscenza della quale
Pagina 265
Scritti giovanili 1912-1922
Noi dobbiamo pensare dell’attività di Artemisia Gentileschi, come di un elemento costantemente allato dello sviluppo di tutti i grandi napoletani che
Pagina 270
Scritti giovanili 1912-1922
Poiché non v'è soltanto un «Catalogo delle opere d'arte di Siena», ma a questo segue un «Sommario di Storia dell'arte senese» che, a detta
Pagina 299
Scritti giovanili 1912-1922
Ma, davvero, crede il M. che il concetto di movimento possa servire di base alla valutazione estetica di un periodo d'arte? E in che modo potrebbe
Pagina 317
Scritti giovanili 1912-1922
Il Santo in orazione (n. 125) a luce di notte pare, piuttosto che un Mathys Naiveu, un Goffredo Schalcken.
Pagina 319
Scritti giovanili 1912-1922
Delle parecchie corone un tempo conservate nel tesoro, tre ancora sussistono; il C. studia quella di Santa Cunegonda, di carattere veramente «nordico
Pagina 376
Scritti giovanili 1912-1922
Noi domandiamo perché. Perché accumulare queste ed altre nugelle col gusto d'accompagno della frase che suona come un pomposo atto di fede : «Credo
Pagina 388
Scritti giovanili 1912-1922
Altrove, nella descrizione di un solo monumento si rilevano errori e parzialità notevoli. Ecco, che nella più nota chiesa di Genova, l'Annunziata, un
Pagina 395
Scritti giovanili 1912-1922
A Voltri, a Loano, a Recco non c'è nulla? Chi sa! A Finalborgo non c'è forse un Piero di Cosimo, fra l'altro? A Bussana non c'è un Preti? E vi par
Pagina 396
Scritti giovanili 1912-1922
maggiormente il livello «scientifico» (come si dice) di tutta la compilazione. Ci basterà ricordare che un quadro del Cerruti, nel Castello di Moncalieri, «è
Pagina 397
Scritti giovanili 1912-1922
Una Vergine col Bimbo in un paesaggio (di proprietà della 17th Century Gallery) sarebbe, secondo il B., di un Ferrarese, non lontano da Battista
Pagina 409
Scritti giovanili 1912-1922
propria; e così, era più naturale che il duca Ruffo comperasse un Dürer o un preteso Luca di Leida, che un Antonello o un Bellini, i quali di fatto
Pagina 412
Scritti giovanili 1912-1922
Il sig. Poland si affanna per cercare un autore a un bel frammento di pittura seicentesca nella Collezione del signor Douglas John Connah a Boston
Pagina 418
Scritti giovanili 1912-1922
Col suo fare sfiduciato il P. butta stizzosamente altra legna sul fuoco ed ammette che, in base alla critica storica, un quadro creduto del Trecento
Pagina 457
Scritti giovanili 1912-1922
tre c'è un po' di biografia, un po' di critica, un po' di erudizione, un po' di tutto. Perché, vedete, quando si vogliono «fondere» i metodi di
Pagina 458
Scritti giovanili 1912-1922
onoraste di Vostre corrispondenze, siccome un de' Lazara, un Boni, un Tiraboschi e mi sforzate a darVi distinto agguaglio di quelle principalità
Pagina 476
Scritti giovanili 1912-1922
Il più noto, il più cerco fra quelli per un fare men tinto, più brillante che nell'Amerighi, quasi un Manfredi del settentrione, dico Gherardo di
Pagina 483
Scritti giovanili 1912-1922
Tornati in Pomrnersfelden io non veggo ormai venirci incontro che pochi altri fra' toscani. Di un Franceschini, cambiato per errore con quel di
Pagina 485
Scritti giovanili 1912-1922
Lo vedrete nelle due storie di N. S. adottar un altro suo stile più risentito alquanto; un accordo, non facile che in lui, del verissimo Spagnoletto
Pagina 487
Scritti giovanili 1912-1922
Egli ha in Pommersfelden un Figliuolo Prodigo, un pietoso Samaritano, una mitologia, una Cleopatra; quest'ultima, compagna a' precedenti ma di stile
Pagina 490
Scritti giovanili 1912-1922
sopra uno pseudoconcetto che ha come presupposto il concetto puro di intuizione estetica. In somma, una retta o una curva hanno un valore assolutamente
Pagina 50
Scritti giovanili 1912-1922
Bellini educato a un mantegnismo raffinato, cioè come nervoso disegnatore entrare spontaneamente nel mondo della forma a piani e di un colorismo più
Pagina 76
Scritti giovanili 1912-1922
Nella prima opera corpo ed ambiente si rispondono per forme analogiche. Secondo l'asse centrale di un pavimento tirato in una prospettiva che
Pagina 86
Scritti giovanili 1912-1922
Ed ecco le persone s'incassano verticalmente come colore nel paesaggio che abilmente distanziato appare in totale come un complesso di chiazze gialle
Pagina 98