Scritti giovanili 1912-1922
La tradizione disegnativa si arteria in due visioni: la lineale e la plastica: si uniscon talora in uno stesso artista.
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Ma come risulta più chiara per tal modo la creazione dei grandi teleri dei novella tori di Venezia! come si comprende il senso generale per il
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Ora v' è un uomo secondario, un maggiordomo della marchesana di Pescara, che non si ritrova in questa purità d'affermazioni figurative. Nella sua
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Il rabesco organico si diparte sfasciando ad una ad una le linee-forze – commento ad ogni piano – dal grumo di volumi sfaccettati nel centro del viso
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Ora al soggetto come scioccamente lo si intendeva, si attribuivano tre significati.
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da aspirazioni ambientali.- La materia si incide e sfalda non più come sotto rasoi ma sotto scimitarre lunate. Nel massimo scatto interiore e nel
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La quale, è inutile aggiungere, si fonda sulla trama di tessuto quasi elastico della materia artistica. Il tappo di vetro cola e si rappiglia
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Dagli scatti snocciolati di un motore a cinquanta, si passa a duecento in un ronzio serrato e fuso, di gradinata impercettibile. È la nuova stasi, il
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Ma presto si giunge al vero movimento, gloria autentica di quest'artista, che non è, ripeto, altro che un esaltato dinamismo organico e si esprime
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«Era fatale che Bologna soltanto potesse fornir l'arte la quale » -ma non si tratta di forniture commerciali ma di sviluppo artistico; di vedere cioè
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Venne infine lo stesso Merisi nel 1607: ed era allora nel momento più sano ed equilibrato, più classico della propria attività, se si pensi che oltre
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La gloria d'angeli nell'alto si ripete con una stampa quasi eguale nell'opera che vidi mesi fa, a Malta, nella chiesa del Gesù, dove si attribuisce
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Adunque, tutta una schiera d'artisti locali che non si dà affatto pensiero del grande rinnovamento di Battistello, anzi gli si oppone.
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In realtà quando si abbia a mente chiaro, lo svolgimento di Caracciolo, e ciò che importi la venuta a Napoli della signora Schiattesi; quando anche
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E dopo tutte le passioni opposte che Leonardo ha suscitato si potrà credere un merito quello di M. di assumere una andatura meno apologetica, o non
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Le cose si complicano quando si giunge al sommario e alla conclusione, cioè alle due storie dell'arte senese.
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Qualche cattedrale romanica si spiega con gli stessi risentimenti formali, con le stesse parole con cui si spiega una figura di Giotto; qualche
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Nessuno ad ogni modo si aspetterebbe il finale dove l'abolizione assoluta di quel senso storico valutativo impresso per sempre nell'animo di un vero
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Ma la radice del male dov'è? Quando si pensa che questo libretto - non voglio più dire libercolo - e l'altro che l'ha preceduto qualche anno fa, dal
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del suo volume su S. Maria di Campagna, a Monsignor Radini-Tedeschi? L'impressione, infatti, che si ricava da una scorsa al volume - un dizionario non
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Qualcosa si chiarisce tuttavia quando l'autore avverte a chi s'indirizzi questo lavoro: «non a quelli che hanno profondità di cultura e larghissima
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, ché si trattava di una svista che lo studioso si affrettò a correggere poco dopo.
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Perciò persino al Nicodemi si devono dei ringraziamenti, ché certo non si trovano altrove raccolte tante notizie ed opinioni disparate su Daniele
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Si dànno come perduti i quadri della cappella dei Signori della Città mentre si tratta delle tele di S. Maria della Neve ora al Museo del Castello, e
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Si è presi, senza dubbio, dal suo grido che non può non essere sincero quando parla del "conte Lara" e del "Tasso": «quella piccola tela è un tesoro
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Il quale si volge poi ad illustrare le opere del Ricci per Torino, dipinte tutte a Venezia nel periodo tardo (1724-1726). Sono alcuni sovrapporta, in
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Resoconto sommario di quanto si è fatto per i monumenti italiani esposti ai rischi di guerra; manca il resoconto di quanto non si è fatto.
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, prima del 1615, cioè prima che tutti i grandi spagnoli si slattassero, si chiamino essi Espinosa, Zurbaran, o Velazquez.
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Nella prefazione si dice: «Gli scopi precipui che si vogliono raggiungere con la Guida sono due: affrancare gl'Italiani dall'uso di quelle Guide
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Ahimè, poiché ci si deve pur sempre affidare a qualcuno o a qualcosa in imprese di tale vastità, si è ricaduti inesorabilmente sulla via del Baedeker
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Anche Milano è indubbiamente una città dove certo seicento locale si può gustare a dovere; e bene, vi dirò che mentre le citazioni secentesche non vi
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Altrove, nella descrizione di un solo monumento si rilevano errori e parzialità notevoli. Ecco, che nella più nota chiesa di Genova, l'Annunziata, un
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Soltanto così si spiega come tutti costoro in qualche modo, e dopo una modica frequentazione, si facciano riconoscere alla prima come amici di lunga
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piatto. Lo sorregge: è di una materia granita ed atomica che esprime dal profondo una tinta rosa secolare; lo sorregge: si flette e risale, si torce e
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s'imperla granita di rugiada aerea. Ora, come stilizzare i piani quando l'atmosfera si slarghi e le fonti di luce si moltiplichino e s'intervallino
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Ménard, Martin, Blanche io dicevo; e della nobile schiera è Besnard; ma è pur vero che non si può insistere nell'impressionismo quando si debba
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Come, non sapete che qui da noi si ripudia gloriosamente l'impressionismo senza aver creato un solo bel quadro impressionista: ci si proclama
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Ma poi, come in quei pomeriggi d'estate, di afa altissima e inquietante, che si desidera la pioggia, e il capoccia gravemente l'annunzia, ma non
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E poiché non si potrebbe credere che in Piranesi potessero esistere due mentalità completamente dissociate, l'una di architetto decoratore
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Inutile ora soffermarsi ai punti dove si potrebbe dissentire, come quando si ricerca in Michelangelo il principio del barocco; tanto varrebbe
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Certo si è che la vecchia critica estetistica - si prenda ad esempio una pagina del Conti - si serviva dell'opera d'arte come di trampolino per una
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Qui anzi il ritmo si snoda in profondità senza contrapposti plastici e lineari, libero dalla composizione ad un piano solo sul quale si incideva
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preparare l'eterno indistinto del barocco più spirituale. La forma comincia a volgersi in ogni direzione; i corpi si annodano, per via di gesti o di
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agnellone; qui sta per originale, né si ravvisa come precursore ed è copia sol tanto sufficiente del quadro presso gli Eccellentissimi Panfili in Roma
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Ed ecco: tutto ciò che si spiegava come necessità spaziale si spiega come necessità coloristica. Le masse distanziate concentricamente come forma
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O pure s'è già intristito e limitato nella grettezza parziale che si rispecchia nella poverissima rassegna pittorica per luoghi, ch'egli fa nel
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Ed è ancora una cosa con la vastità della composizione coloristica. Allora la monumentalità si placca: il cavallo scorciato si espande in un largo
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Si dovrebbe realmente concludere, e sarebbe conclusione tragica, che lo stile di Piero dopo essere arrivato alla pura forma e al puro colore, si
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Ma è soprattutto nella mano destra che si rivela il concetto architettonico di Antonello; anzi se si volesse costruire il dramma dello sviluppo
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Quando si passi a considerare la Pietà [figura 49], nulla vi si può ritrovare che non intoni con lo strazio silenzioso delle Pietà primitive di
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