Scritti giovanili 1912-1922
lotte e battaglie? o re e imperatori coperti di broccato? o donzelle ben vestite? o paesaggi e campi e città? o per avventura angeli o santi? e la stessa
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che più si rassembra e meglio imita qualunque opera dell'Iddio immortale, sia orauna figura umana, ora un animale selvatico o estraneo, ora un pesce
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Morì il 13 o il 14 gennaio 1616 2.
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totalità della visione: «In verità il mio parere è che chi sa ben disegnare e rendere un piede soltanto o una mano o un'appiccatura di collo dipingerà
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delle cose o lo sfocarsi maggiore o minore della forma sotto il transito celerissimo della luce, dove soltanto di rado e più come nostalgia che come
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Mancia a chi saprà fermare il movimento di una sola linea di Botticelli, o di Boccioni.
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creazioni spagnole, sul mito pagano fuso col misticismo cristiano (idea ripresa da Thode e applicata alla pittura spagnola), sono o troppo
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preso per davvero la pena di farlo: o per incapacità o per la curiosa credenza ancora parecchio vigente nelle menti degli studiosi che le individualità
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caravaggismo ancora, ma ridotto a puro prestigio tecnico, o a rugosità e a spediente realistico, ligio ad accostarsi alla meglio con l'oleosità striata
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spiegare, storicamente, Velazquez, o Rembrandt, o Vermeer, o Frans Hals tirando una tenda sui quadri di Caravaggio e lasciando alla vista, accanto
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piacere per i critici tedeschi in quelli di Zurbaràn o di Legote o di Vazquez, prima che in quello del loro autore innegabilmente napolitano 5. Ed è
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Anche più restìo sarà il pubblico ad ammettere che Caravaggio, mediatamente o no, entri per qualchecosa nell'apparizione al mondo artistico, di
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E la riprova della mano di Orazio è in una bella variante, o poco meno che variante, che di questa Madonna esiste, od esisteva fino a poco fa, presso
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Dunque anche la Madonna Corsini è un Gentileschi, che copia più o meno liberamente dal Caravaggio del 1588. Accordi lotteschi di tinte chiare e
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Era questa l'interpretazione della mitologia pagana biblica o cristiana acconcia alla nuova borghesia pretenziosa che non aveva studi classici, ma
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regalmente, - Susanna o Betsabea, Loth, o la moglie di Putifarre, Giulia e Pompeo Magno - ne venne fuori un'originale trasformazione della scena classico
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Questo del rinnovarsi di Domenico Fiasella è fatto d'importanza capitale nella scuola genovese che minacciava di seguire uno sviluppo o astratto e
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operone carico di paste ambrate di carni, di colori rari e senza risparmio, come miniere di gelateria policroma, di luci morbide, radenti, passanti; o
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momento neoclassico, ma anche nello Knoller e in Appiani. Ma questa constatazione iniziale ha bisogno di essere messa in valore o svalutata da
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Figuriamoci se non ci fu abbastanza perché i soliti irreducibili ciuchi potessero satollarsi continuando a rivoltarsi per bocca quei quattro o cinque
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figura di Simone Martini deve stilisticamente corrispondere a qualche palazzo o gruppo di palazzi senesi, costruiti o solo ideati, esistenti o no, poco
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L'Annunciazione (n. 200), creduta di scuola secentesca milanese, è invece una cosetta del Cortona, o dal Cortona.
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commessura delle palpebre slontana o concentra i raggi della luce notturna; o la vostra ombra improvvisa sale dall'asfalto lastricato, alle mura delle case
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O. von KUTSCHERA-WOBORSKY, Sebastiano Riccis Arbeiten für Turin («Monatsh. f. Kstwiss.», 1909, XI) (in: 'L'Arte', 1917, p. 177-78).
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Corsini che spetta, come abbiam detto altrove, a Orazio de Ferrari?* O quel San Giovanni Battista agli Uffizi che starebbe a dimostrare lo studio del Lys
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rivela settatore di cinquecentisti tedeschi come Baldung e Griinewald? Non occorre conoscere i bizantineggianti del sei o del settecento; ma v'è qualche
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mondo v'è di consistenza pesa o di moto inesausto che si linea e si dintorna vibrando, o di colore rutilante o tarsiato, e immobile, o di svallar di
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Infine è difficile che capiti fra mano un numero de «La Baïonnette» o di «Le Rire Rouge» dove non ci sia almeno una pagina di bianco e nero, o a
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Ma intorno a loro, per venire ai semplici «corsivi», gravitano senza troppa servilità mille altri più o meno consapevoli colporteurs del leggero
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O. POLLAK, Die Neuerwerbungen der Gemäldegalerie des Wiener Hofmuseums («Z. f. Bild. Kst.», XXIII, 7) (in: ‘L'Arte’, 1918, p. 48).
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propria; e così, era più naturale che il duca Ruffo comperasse un Dürer o un preteso Luca di Leida, che un Antonello o un Bellini, i quali di fatto
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In verità è distinzione mal fondata come quella giust'appunto tra lirica e prosa; i Due cavoli del Cecconi sono cantati come un Caravaggio, o un
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accordare, o subordinandosi, o, all'occorrenza, dominando. Così, da quello che si sarebbe in assoluto giudicato un male, discesero infiniti beni relativi
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Praticamente poi nell'esaminare l'attività di Zurbaran il K. non falla mai nell'attribuirgli e nel ritoglierli questo o quel dipinto; non piccolo
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, s'aggiunge, o combinandosi o imponendosi, la ricerca del moto.
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Si userà lo stesso metro per quel ch'è delle decorazioni a fresco, delle quadrature o di que' gran telari che all'usanza veneta amavan riporsi nelle
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O, per toccare de' nazionali di Baviera videsi mai tedesco che sì per tempo nel secolo sestodecimo, sbandita la seccaggine del Duro, sia più conforme
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Delucideremo i romani, o volete quel copiosissimo composto che o conforma o, se colloca spesso in incongrua vicinanza le maniere fra sé più lontane
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Oggimai non più a' naturalisti, ma veniamo agli ideali o a' manierosi dell'epoche più tarde che tutti, qual più qual meno, premono, come Voi diceste
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O io vo errato, o mai si videro in pittura, più di Uticensi svenati, più di Tizzj o di Prometei dilacerat:i e distratti, più di Diogeni in tina; più
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pitture in quella metropoli e in Bologna; so d'averne veduto in Germania opere che raramente potria aver superato o per mole o per impegno.
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si pensi che io abbia qui voluto farmi bello «col senno di poi ». Esse alludono infatti a soluzioni o a progressi più recenti, e non miei soltanto, su
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colore. Per ciò leggendo che gli «oggetti inanimati rivelano nelle loro linee della calma o della follia, della tristezza o della gaiezza, e che queste
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sopra uno pseudoconcetto che ha come presupposto il concetto puro di intuizione estetica. In somma, una retta o una curva hanno un valore assolutamente
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Ne segue che, per quell'impossibilità organica della scultura presunta dal T., Michelangelo è spinto o verso soggetti plastici di per sé (l'antico
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La quale naturalmente non può che richieder un senso di luminismo statico e determinato, o del tutto solare o del tutto artificiale - Battesimo di
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inorganiche dovevano inesorabilmente assestarsi a formare costruzioni totali o parziali di piramidi o di cilindri. Le forme si ripetevano in ogni
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Eppure quale fu la sorte di Piero nel corso della pittura italiana, o, almeno, quale apparve fin qui?
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suoi personaggi. Ogni pittore concepì in pietra, in metallo nobile o in qualche lega deteriore: Tura concepì nel ferro o nel diamante, Cossa o
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Non doveva anche egli dire ai suoi modelli - come Cézanne: Voi dovete stare come una mela. Si muove una mela, forse? - o - come Cézanne - afferrare
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