Scritti giovanili 1912-1922
Il sovraccollo di una tradizione altissima non salva mai dalla colpa di non giungere all'arte. Masaccio aveva di fronte a sé Giotto classico, come i
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S'incalza praticamente, con rabbia maggiore: «E qual'è il barbaro giudizio che non comprenderà esser più nobile il piede dell'uomo che non il calzare
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Dirò – se non avrò allora cambiato opinione- che se Bernini avesse avuto genio, ciò che gli nego, non avrebbe infine dovuto riescire lontano dagli
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Non potremmo negare, iniziando, che se per opera di questo artista la scultura riprende un suo posto, e come una vera autonomia lo si deve -non più
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La solidificazione della luce. Nulla di più simpatico. E d'altra parte non nuovo: quanti raggi di legno o di marmo non lanciò il barocco sui tremoli
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La statua inoltre per non murarsi compiutamente si deve fatalmente ridurre alla sola veduta frontale. Non siamo dunque ancor giunti a una vera
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Natura morta. Ecco una denominazione che i dinamisti dovrebbero entusiasticamente aborrire; poiché essa, in realtà, non ha valore espressivo genuino
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Intendo che Boccioni, per questo senso di rabesco che non repugna ad una lontana eleganza, non cerca affatto di sminuire il senso della gravitazione
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Ma grotteschi anche, chi non lo sa e chi non li biasima di questo, gli uomini di melma fluente di Greco - non potreste stringer loro la mano senza
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reti di analogie artistiche. Ma è un calcolo di previsioni, non un assoluto. È una tendenza individuale, non una legge, è un manifesto e non
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Vi dico sinceramente che non ho pensato ad altro che a fare della storia. Se non fossi stato certo di murare un blocco nettamente squadrato in quella
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Non ci resta infine che vederlo ritornare al problema della fusione sognata di figura e d'ambiente, che ormai non potrà più fallirgli poiché le
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Bisogna guardarsi da tutto ciò. Ma non è propriamente Boccioni che abbia bisogno di esser messo in guardia. Esprimevo le deviazioni possibili di
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Permettete dunque - non tiratemi le falde, non conosco i capogiri; non tossite, non agitatevi per coprire benevolmente la mia voce, è troppo chiara
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Ho già detto di passata perché non si può pretender nulla da Bernini; varrebbe la pena di cercare più tardi se non fosse per fermarci a Rosso che per
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Ma, per esempio, perché non porre attenzione ai fasci ultrapotenti di luce che cadono perfettamente verticali su quella composizione, e non pensare
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A chi non volesse far questo non restava, ho già detto, che attendere al nuovo, ma per questo ci voleva precisamente più ingegno di quel che non
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Sull'altare era quel San Gennaro con altri Santi Vescovi che è ora nell'anticappella a destra: opera che non si salverebbe dallo schematismo quasi
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V'è dello schema che per un nonnulla non raggiunge la grandezza. Non la raggiunge, tuttavia.
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realista e perciò inferiore. Sceglie con gran cura Orazio la natura, ma non la trasforma: una volta scelta, la copia, e bene; ma non basta; non basta
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Ma tutto ciò non appare dall'incerto trattamento del Malaguzzi; e non poteva essere diversamente coi principî vaguli ch'egli segue nell'analisi
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Allora, non giudicheremo i cenni storici, che saranno buoni, tante guide potevano servire al compilatore; e la bibliografia in fine che è ricca e ben
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Non esiste - creda il Dami - che una storia dell'arte, che comincia quando comincia il valore, e perciò la relativa valutazione; prima non c'è che il
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Ora noi non potremmo abbastanza ringraziare il Dami per la deferenza che ha mostrato verso una nostra idea, tentando persino di addobbarla e di
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Del Dami accettiamo, per finire, almeno una frase su se medesimo (pagina 218): «Siamo d'accordo che queste (mie) generalizzazioni non valgono che
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Resta inteso che una vera e propria storia dei soli trattati non è possibile fare, poiché non v'è catena storica reale tra i trattati d'arte, i quali
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Perché mai le due Teste muliebri (n. 201) sarebbero soltanto «maniera di Giulio Cesare Procaccini» e non sue, propriamente? E perché anche di Ercole
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sua vivacità percettiva di toni e di valori, che non poteva trovare espressione perfetta se non che in una forma, non già composta, simmetrica
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Rimesse nuovamente da parte, come non determinanti, le pure e semplici aspirazioni di Civerchio e di Ferramola, che non possono pretendere a
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Anche questo, di fatto, è un articolo «sulle generali» e non potrebbe non interessare.
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Ci è sufficiente avere intanto posta la questione, e aver rilevato che il Sirèn, per non averla posta, non l'ha potuta, naturalmente, neppure
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Qui c'è per lo meno qualche svista. Ammettiamo infatti per un istante - e non più - che «su per giù da G. a R. la trama iconografica dell'arte
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A Voltri, a Loano, a Recco non c'è nulla? Chi sa! A Finalborgo non c'è forse un Piero di Cosimo, fra l'altro? A Bussana non c'è un Preti? E vi par
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Il Marangoni non poteva certamente convenire su tutto questo, perché le sue idee su Caravaggio sono molto diverse dalle mie, da quando io non credo
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Ma perché intanto, da Cagiati, non ho trovato nessuno? Hans St. Lerche non è un novellino (ricordo anche un articolo su di lui nell' «Emporium» del
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Non abbiamo dunque quasi nulla a ridire sulla parte che riguarda l'architettura, salvo il giudizio non abbastanza favorevole sul Borromini.
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Praticamente poi nell'esaminare l'attività di Zurbaran il K. non falla mai nell'attribuirgli e nel ritoglierli questo o quel dipinto; non piccolo
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Tentativo di spiegare perché l'Atelier de Courbet, entrato recentemente al Louvre, non è un capolavoro assoluto. La spiegazione naturalmente non
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quell'equivoca soscrizione T. P. non mirasse a farsi leggere, con quanta inverecondia, Titianus pinxit. Svelerà pertanta l'insolenza d'uno di que' parecchi
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Varrà anche mentovare e non più, nell'ambito della inferior pittura, un pecorame di Domenico Brandi, in queste parti soggetto non ispregievole e
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Fin qui de' professori più veneziani nella maniera, fra' veneri di que' tempi: non dovendosi tacere d'altre misture di stili, che non mancarono
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Chi non comprende infatti che in Boccioni che, mi piace affermarlo, è essenzialmente un supremo disegnatore anche nella scultura, i disegni non
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Ma il Thode non giunge a questa distinzione perché non supera il concetto di naturalismo. La stessa concomitanza di elementi non fusi si riscontra
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Il sussidio che la scienza dà alla resa prospettica, non è un sussidio a priori ma a posteriori e sorge dopo che l'artista ha visto prospetticamente
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«Perché - diceva Piero dei Franceschi nel suo Trattato della prospettiva - la pictura non è se non dimostrationi de superficie».
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Andrea del Castagno non fa semmai che intensificare questo senso di linea funzionale, sicché non pensa a servirsi intimamente della prospettiva che
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Lorenzo da Viterbo è forse il più vicino a Piero dei tre, ma anch'egli non ha tanta forza da sottrarsi all'elasticità di un contorno più vibrato e
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Se, tuttavia, la storia stessa non ci assicurasse che anche Piero ebbe continuatori non dispregevoli: Antonello da Messina e Giovanni Bellini. Per
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D'altra parte Bellini già nel periodo primo non è così puro mantegnesco da non prepararsi al suo secondo stile. Ma fino a che punto lo prepara, e in
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Cristoforo attraverso il San Sebastiano salire alla Pietà e all'Annunciazione per ridiscendere nel San Vincenzo, non si può dubitare che lavori qui un solo e
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