Scritti giovanili 1912-1922
libero, meno schematico e tuttavia non meno assoluto. In essa sono egualmente deliziosi i laghetti variegati del pavimento marmoreo, gialli marrone e
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di disegno incisivo, di contorno finemente funzionale e di convinzione corporea rialzata da un colorismo lapideo, a pochi meno che a Bellini pareva
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Quanto al soggiorno spagnolo, il Mancini, meno informato, non ci dà che un pressapoco della verità. Un fondo di vero c'è nel fatto che Filippo II si
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Come tale è molto meno ambiziosa dell'altra di complessità; persegue una tradizione meno antica, ma non meno pura, anzi più schiettamente pittorica
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meno realistica. Eppoi la luce si organizza a piramide quando la forma su cui si esercita desidera di includersi in una piramide, qui essa tenta invece
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aspetto più simpatico di quello che non abbia avuto fin qui; moltissimi altri documenti nuovi se meno importanti dal lato storico-politico sono pur
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Senza Caravaggio fortunatamente si spiega anche meno un artista assai più grande di Ribera: Zurbaràn.
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di Tintoretto quale massimo modello di Velazquez, ci pare poco felice, a meno che non sia vero come il M. vorrebbe che la Resa di Breda sia una
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ricostruire e da raccogliere: o; infine, per qualcos'altro ancora di meno in colpevole, o di meno ingenuo.
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non mai la costrutta sanità dalle sue forme: dove si esplicano più chiaramente che altrove, nel partito di luce meno imperioso e più aperto, le sue
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vero caravaggesco, e in cui si ripete più torbidamente l'ecclettismo disordinato di Massimo, né, tanto meno con Finoglia, perché, nei suoi affreschi di
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e moderna del '600 italiano è forse meno conosciuta dal pubblico che la storia dell'arte fra gli Ottentotti.
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Ritorno ora su Orazio per dedicargli qualche nota meno fugace, che non pretende tuttavia a uno studio completo. Troppe cose c'impediscono in questo
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intimamente caravaggesca, meno signoresca del solito, nella Madonna che offre il bimbo a Santa Chiara [figura 118; tavola XIV], in casa Rosei a
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E la riprova della mano di Orazio è in una bella variante, o poco meno che variante, che di questa Madonna esiste, od esisteva fino a poco fa, presso
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lasciano residui involontari soprattutto nei meno forti di intelletto agente, come quest'opera debba essere stata creata nel momento del fiore, in
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È noto a tutti il grande telone de L'Amor Sacro col Profano *, attribuito a Guido Reni nel Museo di Pisa; meno noto è che tempo fa Hermann Voss pensò
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Artemisia ci è apparsa tuttavia, anche dai nostri limitati accertamenti, nulla di meno che la fondatrice in Napoli del «primitivismo caravaggesco
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, con il disegno ben definito, una riproduzione quasi di specchio, reca una nota falsa e stridente, l'interpretazione della figura non è per questo meno
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Ci dispiace mettere tante pulci nell'orecchio alla critica, ma da un esame delle opere che abbiamo appena citate non appaiono meno divari di quelli
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meno che nulla.
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E dopo tutte le passioni opposte che Leonardo ha suscitato si potrà credere un merito quello di M. di assumere una andatura meno apologetica, o non
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E perché mai due storie? Perché, secondo il Dami, esistono non meno di due storie dell'arte: la storia «esterna» (p. 195), ovvero il «riassunto dello
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figura stranita possa avere in questo sommario archivistico la discussione, a pagina 120, che riguarda nulla meno che il concetto di graduazione
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, cui seguivano i meno dotati.
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né un anno di meno - si mantenne fedele alla largura cromatica dei Veneziani, come a dire Palma e Tiziano giovine. Talmente che, se ci si permetta
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», il più «cittadino» di tutti i bresciani; di tutti loro il meno provinciale; e dev'essere anche stato avido di peregrinaggi un poco come Lotto; e poco
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Qui c'è per lo meno qualche svista. Ammettiamo infatti per un istante - e non più - che «su per giù da G. a R. la trama iconografica dell'arte
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Crespi, tanto meno nella superficiale monografia dettata sull'artista da H. Voss per il Künstlerlexikon del Thieme.
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Anche meno perdonabile è che il Nicodemi c'induca a credere che alla Certosa di Garegnano siano del Crespi anche le pitture dell'abside e della
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Meno felice è lo Schubring, trattando dell'attività pittorica dell'artista senese. C'era qui da trovar molto meno di nuovo; eppoi lo Schubring è
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categoria d'arte industriale, ma solo l'esistenza d'un'industria. Dipoi non è neppur certo che i quadri fatti a macchina e di «routine» sian meno che le sedie
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Spiaggia di Degas e agli Ombrelli di Renoir, se non a Courbet, a Monet, che sono meno bene rappresentati. Berthe Morisot forse è di troppo.
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Il Morelli fu il primo a ridurre a poco meno che nulla la massa dei disegni tizianeschi; su questa via di scetticismo si andò forse tropp'oltre e ora
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Espinosa è la rivelazione di un artista parallelo e non molto meno grande di Zurbaran. Il padre del pittore, Jeronimo Rodriguez, si stabilisce a
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Ma intorno a loro, per venire ai semplici «corsivi», gravitano senza troppa servilità mille altri più o meno consapevoli colporteurs del leggero
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Il Vito d'Anna fu a Roma scolaro di Corrado Giaquinto: ma in questa cupola egli si dimostra assai meno pittoresco e libero che non il Maestro
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Buoni appunti importanti ricordano altri pittori meno noti di nature morte, fra gli altri i fiorentini' Monanni e Bimbi, il piacentino Boselli - di
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Ruoppolo, e in sostanza non si tratta mai per tutti questi pittori che di differenza di mente, più o meno struttiva, più o meno labile e corsiva.
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cui sarà bene perciò sostituire una parola meno eufemistica, ma più calzante, e che, d'altronde, si usa da tempo per l'identico fatto in pittura e
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semplicemente come la solita zavorra più o meno pesante, il solito «precipitato» più o meno gradevole di stili anteriori, buono come tutti gli altri
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Le parti che seguono sulla scultura e sulla pittura sono alquanto meno approfondite, sebben giuste nell'insieme. Ma il passaggio al pittorico nella
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e meno spiegato.
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Oggimai non più a' naturalisti, ma veniamo agli ideali o a' manierosi dell'epoche più tarde che tutti, qual più qual meno, premono, come Voi diceste
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Poco men copioso che il Giordano: meno facile però, e men gaio; più cacciato d'ombre e più dotto nondimeno ne' dintorni, sempre eguale in un certo
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quelle meno artifiziose, e più vere introdotte dal Saraceno, dal Renieri Mabuseo e, in parte, anche dal Vecchia ed altri che per brevità trapasso
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Padovanino, per essersi meno infrascato di estere maniere e aver battuto anch'esso la strada maestra de' Veneti. Partecipa al gusto de' tempi
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Sassetta, sia in verità meno fulgido, meno sostanziato ed atomico, in certi istanti, che quello di un Bellini o persino di un Tiziano.
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dei filoni variegati delle pietre e delle gemme: il colore acidulo e stridulo di Mantegna che solo Correggio riescirà a far parere meno crudo
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Nel cosiddetto Condottiero del Louvre (1475) la carnosità è di tono anche meno realistico e nelle ombre trasparenti di perfetto tipo umbro-toscano
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