Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: il

Numero di risultati: 1484 in 30 pagine

  • Pagina 1 di 30

Scritti giovanili 1912-1922

263686
Longhi, Roberto 50 occorrenze

Scritti giovanili 1912-1922

Che cosa pensare di questa curiosa narrazione? L'aneddoto ha la virtù o il vizio di mettere in sospetto lo storico per il semplice fatto, appunto

Pagina 107

Scritti giovanili 1912-1922

Era questo dicevo il problema per il quale l'arte caravaggesca, accennandone vari sviluppi, lasciava adito nei seguitatori ad incertezza

Pagina 113

Scritti giovanili 1912-1922

Morì il 13 o il 14 gennaio 1616 2.

Pagina 116

Scritti giovanili 1912-1922

S'incalza praticamente, con rabbia maggiore: «E qual'è il barbaro giudizio che non comprenderà esser più nobile il piede dell'uomo che non il calzare

Pagina 12

Scritti giovanili 1912-1922

Là era il movimento assoluto isolato e murato, qui il movimento assoluto sintetizzato nel relativo. Il movimento assoluto non ci poteva dare che un

Pagina 142

Scritti giovanili 1912-1922

Il soggetto in arte non è in fondo che l'opera stessa; l'oggetto diventa arte, evidentemente, diventando soggetto. Si è fatta cioè una miseranda

Pagina 147

Scritti giovanili 1912-1922

severo, tra il vastissimo campo nero (ormai fortemente insordito), il bianco-grigio, il baio del corsetto della donna e - naturalmente - il rosso profondo

Pagina 192

Scritti giovanili 1912-1922

Come automaticamente i colori seguono il chiaroscuro. Vengono sul dinanzi, in luce, il fulvo pallido della stola, il bianco su bianco della mitria e

Pagina 25

Scritti giovanili 1912-1922

La quale dovette essere molto precoce in ogni cosa - si consulti al proposito il resoconto del processo del Tassi - e così in pittura, se verso il

Pagina 254

Scritti giovanili 1912-1922

avvenire appunto in questi tempi, tra il 1621 e il 1624: chissà anzi ch'essa non abbia accompagnato il padre, che partiva da Roma verso il 1621, per un

Pagina 257

Scritti giovanili 1912-1922

Non dimentichiamo infine la gradita sorpresa di riconoscere che il De Dominici aveva ragione: v'è qui potenzialmente tutto l'episodio contenuto, il

Pagina 263

Scritti giovanili 1912-1922

Ma i giovani che si recano a Roma verso il 1615, trovano l'ambiente assai mutato: il più eminente dei toscani a Roma è ora Orazio Gentileschi: sicché

Pagina 265

Scritti giovanili 1912-1922

Ivi regna ancora il mito Ribera, il mito Guido Reni.

Pagina 269

Scritti giovanili 1912-1922

Si vuole anche volentieri riconoscere che il materiale grezzo apprestato dal Malaguzzi è di ricchezza stragrande, specialmente per la parte

Pagina 290

Scritti giovanili 1912-1922

E si potrebbe chiudere il libro, se il paragrafo 4° che segue, non offrisse modo anche più agevole di sorprendere il Dami in contraddizione patente

Pagina 307

Scritti giovanili 1912-1922

V'è l'altra grande rinnovazione, anch'essa attuata da Caravaggio, che pone il Seicento italiano alla pari di tutte le età eroiche, od arcaiche, della

Pagina 31

Scritti giovanili 1912-1922

Il Salvatore Benedicente (n. 191) è troppo debole per Daniele Crespi; pare invece opera del cremasco Carlo Urbino, che lavorò molto a Milano tra il

Pagina 319

Scritti giovanili 1912-1922

Il Moncalvo ritorna ancora per noi nel quadretto (n. 199) attribuito a scuola veneta del secolo XVI, e, infatti, dopo averlo riconosciuto per tale

Pagina 319

Scritti giovanili 1912-1922

È un curiosissimo pittore olandese che fu in Italia verso il 1620, ma svolse la propria attività in patria fra il 1625 e il 1660.

Pagina 369

Scritti giovanili 1912-1922

Raffronti ulteriori avrebbero anzi dimostrato al Kutschera che per il San Sebastiano di Venaria Reale il Ricci si servì della mirabile figura che

Pagina 369

Scritti giovanili 1912-1922

rappresenterebbe coi Nazareni il genuino classicismo tedesco; che la sua grandezza nasce dal fatto che le sue opere sono «espressioni delle stesse

Pagina 371

Scritti giovanili 1912-1922

Il Galloni appunto in base a nuovi documenti è riescito meglio che i suoi predecessori di lavoro, Bordiga e Butler, a ricostruire il quadro iniziale

Pagina 372

Scritti giovanili 1912-1922

Del periodo caravaggesco sono noti il Suonatore* della Galleria di Dresda oltremodo simile a Manfredi, e il Quartetto di Cassel.

Pagina 385

Scritti giovanili 1912-1922

Un disegno a matita, degli Uffizi, che il Loeser credette uno studio per il S. Nicolò della Pala Vaticana, è invece - dimostra von Hadeln - uno

Pagina 389

Scritti giovanili 1912-1922

Espinosa è la rivelazione di un artista parallelo e non molto meno grande di Zurbaran. Il padre del pittore, Jeronimo Rodriguez, si stabilisce a

Pagina 390

Scritti giovanili 1912-1922

Senza dubbio la Guida del Touring sostituirà il Baedeker, perché imita il Baedeker. Ma era necessario proprio imitare il Baedeker in qualcosa di più

Pagina 391

Scritti giovanili 1912-1922

Bologna, città d'arte più complessa, si fregia, lo sappiamo, di quattrocento come di seicento. Eppure, se vi dicessi che il più bel quattrocento di

Pagina 395

Scritti giovanili 1912-1922

Si rileva inoltre la perfetta esattezza di certi racconti del Pascoli sulle relazioni tra il Mola e il Preti, ecc., per gli affreschi del 1661 nel

Pagina 412

Scritti giovanili 1912-1922

Il Gio. Battista Genovese citato in una lettera da Venezia è il Langetti e non il Baciccia, come crede il Ruffo. Giacomo de Castro corrispondente e

Pagina 413

Scritti giovanili 1912-1922

Ammiratori del Rembrandt appaiono il Guercino e il Preti, il quale inviando al Ruffo un suo quadro con S. Luca pittore, immaginava, con istile

Pagina 414

Scritti giovanili 1912-1922

È quel desco da parto che il Berenson, quando lo vide vent'anni fa in una collezione privata parigina, attribuì a Matteo di Giovanni, e per cui il

Pagina 417

Scritti giovanili 1912-1922

Ma il problema è sempre quello; se il «vedere di tocco» era stato presagito, senza esito finale, da Tiziano vecchio, da Tintoretto, da Bassano, e con

Pagina 420

Scritti giovanili 1912-1922

In verità nulla è più illuminante sulla forma mentale -del grande Olandese che il divario di stile tra il primo e il secondo Alessandro. Aveva il

Pagina 442

Scritti giovanili 1912-1922

due quadri di Alessandro - a proposito dei quali si svolse tra il Rembrandt e il Ruffo una corrispondenza che, fra le righe, assume un interesse

Pagina 442

Scritti giovanili 1912-1922

Avevamo sperato bene, ricevendo il volumetto dedicato al Costa; ma salvo quello e due o tre riproduzioni da salvare per il Vela, il Dupré e il

Pagina 449

Scritti giovanili 1912-1922

Ci piace di vedere che il Kehrer è tornato - e ci si doveva pur tornare per amore o per forza - al riconoscimento dell'importanza generale e speciale

Pagina 454

Scritti giovanili 1912-1922

Il P. procede adunque sostenendo certe utilità essenziali che proverrebbero dalla critica storica - la critica storica all'antica, il rapporto delle

Pagina 457

Scritti giovanili 1912-1922

Fu ad ogni modo il suo errore che pochi anni dopo, e precisamente il 26 di aprile del 1872, fece comprendere il quadro nella prima distribuzione dei

Pagina 469

Scritti giovanili 1912-1922

Io, a buon conto, mi son divertito a vedere come dapprima il tentativo di spostare in tralice la composizione appena si adombri in una mossa ingrata

Pagina 470

Scritti giovanili 1912-1922

Ad Hampton Court è il San Girolamo che gioca con il suo fare di Nettuno in bonaccia che abbia mutato il quos ego in un sinite parvulos. Il san

Pagina 471

Scritti giovanili 1912-1922

il Caravaggio e il «naturalismo» del Seicento, la deferenza per il Lanzi lo fa indulgere anche alla tradizione accademica e classicistica, sboccata

Pagina 475

Scritti giovanili 1912-1922

Che varrebber mai Rottmayer, li Asam, il Bis senza gli esempi del Cortona, del Pozzo, del Liberi, del Bellucci? Che cosa lo Urlaub, il Kragher, il

Pagina 477

Scritti giovanili 1912-1922

Il resultato è chiaro: è la disarticolazione completa delle membra della realtà che nel cubismo s'eran rattratte, anchilosate, stratificate: il

Pagina 48

Scritti giovanili 1912-1922

Venga il Manfredi e dica non aver giammai posto mano a quel gran concertone [figura 186] di lui men lucido e più furioso nel segno, più artifizioso

Pagina 482

Scritti giovanili 1912-1922

Ora, guardate il Porto di Metzinger, e vedrete come tutte le curve che formano il rabesco di vele, siano in funzione statica. Sono vele impietrate, e

Pagina 50

Scritti giovanili 1912-1922

Così egli è costretto ad aggiungere ai valori artistici, non volendo trascurarli, uno di quegli immancabili simbolismi che sono il massimo sforzo per

Pagina 55

Scritti giovanili 1912-1922

Anche il T. riconosce di M. in San Domenico di Bologna il San Procolo e ci vede l'autoritratto dell'artista diciannovenne.

Pagina 57

Scritti giovanili 1912-1922

Il colorismo bizantino negli esempi di San Vitale aveva raggiunto un delizioso accostamento di superficie late di colore, ma ciò era avvenuto a tutto

Pagina 62

Scritti giovanili 1912-1922

Vede il battere, il crepitare, il moto dei remi sul mare : la vela nella sua gonfia sodezza plastica contro il cielo; - i naviganti sono pittori

Pagina 7

Scritti giovanili 1912-1922

Il gruppo adunque perfettamente italiano nella sua unicità struttiva non si può richiamare che allo stile di Piero, anche per il modo di campire sul

Pagina 83

Cerca

Modifica ricerca