Scritti giovanili 1912-1922
Nel Loredano si dimostra vieppiù la via battuta da Bellini ben diversa da quella d'Antonello. Se Antonello faceva risaltare su fondo scuro i suoi
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Ma non era certamente questo che potessero comprendere i dilettanti di belle arti e i pittori di Roma nell'ultimo quarto del sec. XVI, che dallo
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I due riquadri a fresco di liberissima pittura, e più pastosa che non siano di solito i freschi dei Romani di questo periodo, sono d'intonazione
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I ritratti nordici io li chiamo volentieri natura morta, per esempio.
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si esplicano nel Moro stesso e nei personaggi per qualche ragione più salienti. Ci passano così dinanzi, i funzionari di corte, la famiglia ducale, i
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E cioè: che la storia dell'arte essendo storia del puro sviluppo stilistico non può basarsi che sulle opere stesse, poiché «i documenti ricordano
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E, infine, i Veneziani non bastano per spiegare, a dir poco, le origini del Velazquez, cioè i bodegones e molt'altro. Fra i Veneziani, poi, la scelta
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Ad ogni modo la ricostruzione che il M. compie dei secentisti spagnoli è affatto interessante ed utile, sebbene salvo i rari grandi nomi e pochissimi
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E v'è un'altra opera che, ancora attribuita al maestro di Battistello, ci rivela i forti legami che avvincono il nostro artista anche in questo
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Tra l'aprile e l'agosto del 1622 24 Caracciolo dipinge per i frati di San Martino la grande tela del Cristo che lava i piedi agli apostoli [figura 95].
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dei piani, i méplats con eccessiva minuzia, e i capelli sfilarsi sottilmente sotto i peli del pennello, e l'orecchio radere mollemente nella penombra
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E i classici, ovvero i manieristi colti rimessi a nuovo, e rinfrescati di cultura greco-romana, sul secolo d'Augusto invece che su quello d'Adriano
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Così dovevano essere rappresentati i manieristi a Roma nell'anno 1630.
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dire seicentesco, ma postcinquecentesco. Scelte ed abbigliate a modo queste scialbe modelle, Orazio le «copia»; e nessun interesse per i movimenti della
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sottilmente i giochi dei lumi, gli studi dei valori sulle stoffe rare, i preziosi cangiari di rasi e di sete.
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V'è bisogno di aggiunger parole sulla profonda indifferenza all'azione ch'è nelle due figure, quell'indifferenza, già!, ch'è in tutti i grandi
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tipi e modi napolitani con tipi e modi spagnoli, e siccome i tipi e i modi napolitani del 1630 sono per buona parte opera di Artemisia... - Anche qui
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A. PELLIZZARI, I trattati attorno le arti figurative in Italia e nella Penisola iberica dall'antichità classica al Rinascimento. I vol., Napoli
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, conduce fino all'Assunzione del 1526; ed ecco che accanto a questo brano quasi puramente veneto appaiono l’Elia, la Raccolta della Manna, i Profeti e
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Nei primi cinquant'anni di «seicento» i liguri i cui nomi suonano oggi di armatori o di industriali; come sarebbe dire Assereto, Ansaldo, De Ferrari
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dove Cerano dipinse San Carlo che accoglie i gesuiti e i barnabiti al Duomo che pare tanto Daniele quanto Cerano, anche nella sigla altissima di quei
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La creazione di Preti è dunque l'affioramento armonico delle masse lungo i piani capitali della luce.
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G. SUPKA, Das Rätsel des Goldfundes von Nagyszentmik1òs («Mon. f. Kstw.», 1916, I) (in: ‘L'Arte', 1917, p. 169).
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M. I. FRIEDLÄNDER, Die Antwerpener Manieristen von 1520 («Jahrb. d. K.Preuss.Ksts.», 1915) (in: 'L'Arte', 1917,p.176).
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Una frizzante dissertazione sulla corrente di «genere» nel barocco italiano; e per i pigri od i miopi tardi nel vedere i nessi e i rapporti, può
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Pare poi che il Derschau sia molto tentato ad attribuire allo stesso Diziani i quattro noti «pendants» con mitologie attribuiti al Ricci nella
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Non si comprende neppure come mai il M.-V. dopo aver asserito che i limiti impostisi nella trattazione dipendevano soprattutto dal desiderio di non
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I metodi critici del Wulff sono desunti un poco da tutti i suoi connazionali, come Hamann, Waetzold, Schmarsow, Hildebrand, ma ci pare ch'egli li
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rivela settatore di cinquecentisti tedeschi come Baldung e Griinewald? Non occorre conoscere i bizantineggianti del sei o del settecento; ma v'è qualche
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Insistere sull'opinione che i due quadretti giorgioneschi degli Uffizi siano di Gerolamo Romanino?
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Per farla nuovamente discoprire sarà necessario almeno raccogliere tutti i documenti relativi all'importazione di quadri caravaggeschi in Ispagna
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Non mancavano poi i veneziani il cui gusto era sempre vivo e producente per tutta la scuola meridionale, e ricorrono i nomi di Tiziano e di Lotto
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I richiami panici che sul nostro spirito opera la trasfigurazione stilistica del particolare realistico, e la generale trasfigurazione della materia
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Caravaggio e i bolognesi della corrente «famigliare» (quando vi appartengono) sono diversi come animo, non come intenzione, e tutto si riduce allora
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L’odio per i Fiamminghi è un po’ troppo di blocco; Beuckelaer e Pieter Aertszen non sono da buttare, e c’è una stradetta vicinale che passa per i
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Abbiamo ora, dunque, la chiesa-museo, il modello didascalico di basilica cristiana; e anche i bimbi da cresima sapranno che Santa Sabina era così, o
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«Libro I. Vita di Piranesi. Storia delle sue opere»:
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«Cap. I. La Prospettiva» (Interessanti osservazioni sulla formazione graduale della Roma pittoresca dopo Sisto V e Paolo IlI, e sulla prospettiva
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I capitoli sono tre: I. «Della Vita e dei tempi di Luca Giordano»: II. «L'Opera di Luca Giordano»; III. «Valore dell'arte del Giordano»; e in tutti i
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La verità sul Settecento italiano non sarà conosciuta che quando saranno intelligentemente chiarite le relazioni di parentela fra i napoletani e i
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Ma è soprattutto nei primi anni del Quattrocento che l'iconografia italiana arricchisce l'iconografia francese. I manoscritti del duca di Berry ne
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Molto comprensivamente, questo rappresentano i Greci di fronte agli Egiziani, i Gotici ai Romani, l'architettura del Quattrocento all'antica
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Ora, venendo dopo i cubisti, intendo animati inizialmente dallo stesso lirismo, i nuovi pittori si propongono di conservare la cristallizzazione
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Miratelo poscia in que' due teloni o volete teatri del suo strepito pittoresco, che tali posson veramente definirsi i due quadri di non so quante
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Prima conviene una corsa attraverso i disegni.
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vaghissime tinte gotiche: e nella Battaglia di San Romano gli appare tanto ammirabile il bassorilievo entro cui sciano i cavalli di alabastro sfaldato, in
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porgere il destro a un riquadro coloristico che si perpetuerà nei veri pittori da Bellini a Tiziano! Come servono ancora i pilastrini che sostituiscono
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Giovanni e Paolo, una volta riformato il senso dell'effetto luminoso, e la capacità di abbandonare i troni di finto marmo, i festoni, l'ortaglia e i legumi
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L'unità di composizione è raggiunta, secondo un asse centrale verso cui obliquano, su due piani convergenti, i santi laterali, organizzato per via di
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Soltanto, i residui della solidità mantegnesca nei corpi dei santi sono tali che si sente come il colore e la luce non riescano a granirne a nuovo la
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