Scritti giovanili 1912-1922
Ad ogni modo la tradizione capitalmente plastica ha le sue tappe negli scultori romanici, Giotto, naturalisti Fiorentini, Masaccio, Mantegna
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Come risulta naturale la divergenza di opinioni che ha fatto attribuire gli affreschi di Antonio Solario a Napoli, ora a Scuola Veneziana, ora a
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Ha soverchiato, sospirando, anche l'arte sua.
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Egli sostanzialmente l'ha compiuta e non solo a parole.
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I problemi di stile che B. ha sovrapposto al primo che, come abbiam visto, tendeva confusamente a una nuova costruzione della forma, sono l'ambiente
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Natura morta. Ecco una denominazione che i dinamisti dovrebbero entusiasticamente aborrire; poiché essa, in realtà, non ha valore espressivo genuino
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disposizione a raggera tentata altrove non poteva organizzare compiutamente in tutto tondo, che lo stesso problema ripreso qui ha condotto naturalmente al
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Non aspetto da lui più di quello che ha fatto, ma semplicemente qualcosa di diverso, qualche diverso capolavoro.
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E ora che un caso avventurato mi ha permesso di dire quattro parole su creazioni genuinamente Italiane, posteriori a Guardi, che cosa devo credere di
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natura morta, che ha trasformato in natura dinamica e perciò vivente.
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I veneziani non potevano nulla perché ogni quadro loro ha per fine la glorificazione di Venezia - E noi che credevamo...
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tre ha che vedere con l'arte, né allora, né mai.
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In questo volume di mole ragguardevole il M. V. ha avuto la fortuna di poter accompagnare di molte e belle illustrazioni il succo delle infinite
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Io mi dimenticavo di dire che R. è per l'arte morale! Egli ha approvato l'imbracamento del Giudizio di Michelangelo, e se leggeste le sue pagine sul
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. ha apprestato con ogni diligenza i materiali, ma non ha costruito bene il suo edificio»
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E così ha termine la Storia della pittura spagnola di A. L. Mayer.
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Ma questo l'A. non ha creduto di fare, preferendo dedicare all'ultimo dei grandi spagnoli una ampia trattazione che si fregia anche di un parallelo
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Domenico Maggiore di Napoli, questa piccola tela ha un valore incalcolabile.
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Ecco finalmente risolto, in favore del Gentileschi, il problema della Madonna* Corsini, che dopo aver portato il nome di Saraceni, ha avuto l'onore
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che gli ha fatto interpretare la Santa Cecilia più come una signorina decaduta costretta a dare lezioni di arpa e di cembalo che come una santa estatica
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ulteriori, poiché chi ha inteso d'assolvere questo compito prima di me ha troppo divagato. Vediamo infatti come vada corretta l'ultima biografia dell'artista
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La Lucrezia è un po' fredda di carni, ma ha brani magistrali nei tagli di sete, e prospettive pavimentarie di cui la Gentilesca si teneva assai.
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Pochi sospetterebbero che sotto l'umile insegna della collezione «La Toscana illustrata», dove ha collaborato persino Jack la Bolina, e sotto.il
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E il Pellizzari, che a tutto ciò pare assolutamente refrattario, invece di balzare estasiato, o commorare, almeno, perplesso, ha la leggerezza di
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Antonello ha parecchi affreschi in una chiesa di Vittorio.
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Leonardo ha dei quadri all'Isola Bella, a Rovigo, ad Hannover.
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Alladio (de) Macrino, è ancora Gian Giacomo Fava che fra l'altro ha un'opera nella Chiesa di Fregarolo presso Magenta. Se nOn lo sapevate.
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Bramante ha architettata la porta del duomo d'Aosta e ha «allungato la chiesa di Abbiategrasso».
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Piero della Francesca, anche lui ha parecchie cose al Museo Campana.
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Giorgione (e mi dispiace per Lionello Venturi) ha un ritratto di donna nella Galleria di Montepulciano.
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Non emana anche da questi semplici accostamenti aritmetici lo squisito senso delle proporzioni che ha informato tutta la fatica di Andrea Corna?
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Ci è sufficiente avere intanto posta la questione, e aver rilevato che il Sirèn, per non averla posta, non l'ha potuta, naturalmente, neppure
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Il Ritratto d'uomo a Berlino, già esposto alla Mostra del Ritratto a Firenze, e prima attribuito al Velazquez, non ha a che fare col Crespi, né con
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tedesco quello che la tradizione italiana ha sempre chiamato: «sottinsù», semplicemente, senza ranocchie.
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Il museo di Flensburg raccoglie moltissimi pezzi a rappresentare l'arte popolare dello Schleswig-Holstein, regione che ha conservato fortemente le
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Corrado Ricci, con la sua solita fulminea percezione dell'attualità, ha per l'appunto scelto dallo studio del Ruffo tutto ciò che si riferiva a
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Non bisogna dimenticare il precedente immediato che ha permesso l'apparizione di questo libro. Si tratta dello studio del Duca Vincenzo Ruffo sulla
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In Lombardia lo svolgimento è più chiaro. Non v'è dubbio, e il Porter non l'ha mai negato, anzi ha aggiunto molti elementi alla dimostrazione, che
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Dopo un soggiorno nella città stregata, Toledo, il Kehrer ha sentito il bisogno di dar fuori anche lui un libro sul Greco, che di fronte al libro
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Il Kehrer non ha fatto a tempo neppure a servirsi della «Vita del Greco» a Roma data dal Mancini e da me pubblicata nell' «Arte» del 1914.
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Proprio per questa storia delle forme la critica figurativa pura non ha intellettualmente bisogno sostanziale dei sussidi biografici e cronografici
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Quanto al Correggio, egli non poteva permettersi troppo, a soli dieci anni dalla morte di Andrea Mantegna; egli ci ha dato qui, soltanto, un vecchio
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Egli ha in Pommersfelden un Figliuolo Prodigo, un pietoso Samaritano, una mitologia, una Cleopatra; quest'ultima, compagna a' precedenti ma di stile
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L'arcivescovo di Wurzburg ne ha due storie antiche, tetre, maestosissime, di un fare sì nuovo che, sulle scene, ragguaglierebbe il tragico stile di
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L'autore ha impostato il problema dell'arte michelangiolesca sull'altro, che lo tocca incidentalmente, ma non lo può assorbire né dominare, delle
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Vi sarà dunque ancora qualche stolido espressivista che vorrà negare il chiaro aperto significato, valore puramente visivo e corporeo che il mondo ha
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Che sarà allora dove la mano stessa del maestro ha disteso le superfici? La tecnica suvvia! diventando perfetta diventa perfetta l'arte.
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Ecco che cosa forma quell'unità-distinzione di Antonello e di Bellini, che li ha fatti volta a volta derivare vicendevolmente l'uno dall'altro: è
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Lionello Venturi ha riscontrato la tendenza alla regolarizzazione della forma fin dall'opera prima di Antonello, ed ha ogni ragione. Ciò mi porta a
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Per aiutare a risolvere questo problema porrò una questione che può sorgere ora soltanto che la restituzione a Bellini della Santa Giustina ha
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