Scritti giovanili 1912-1922
I Belliniani hanno sorte più gloriosa: se il più grande di essi è Tiziano. Ebbene non sarebbe difficile dimostrare che il fondamento di Tiziano fino
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che forse non voleva abbassare quel suo grande ingegno a simili cose».
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ultimi tentativi per una grande scultura; ma Correggio che quando non fu grande pittore fu almeno grande profumiere, ma un gelatiere, certo Barocci, lo
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Nulla,potrà distruggere la possibilità lirica della cristallizzazione luminosa intorno a che Boccioni ha avuto parole che se non fossero di un grande
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nell'arte grande. La curva è pericolosa, lo sappiamo. Conduce al serpentino, al floreale, al persiano, al senese. (Io non ho nulla in contrario ai
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Un'ultima ripresa dell'organismo scattato e risonante dell'espansione spiralica è forse nel grande disegno del «Dinamismo muscolare» dove il moto
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bastano. Sono Giovanni Pisano - Giotto - Jacopo della Quercia - Antonio Rizzo - Michelangelo. Eppoi di grande tradizione scultoria di grande stile
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comprendere, in Italia, che a quella schiera magica va aggiunto al più presto, subito, il nome di Boccioni - questo grande scultore.
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quanto grande ci appare troppo spaesato per poterlo includere in questo glaciale menu di grandezze? Non credo.
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Senza Caravaggio fortunatamente si spiega anche meno un artista assai più grande di Ribera: Zurbaràn.
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assoluta referenza a possibili effetti pittorici) pas trop noyé dans l'immense horizon des dunes ». Aggiunte a Van de Velde. «Une grande nuée grisâtre simple
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affidata la tela dell'altar grande, non può essere che di poco, seppure, posteriore al 1607 13 *, anno in cui cadono con ogni verisimiglianza le due
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Tra l'aprile e l'agosto del 1622 24 Caracciolo dipinge per i frati di San Martino la grande tela del Cristo che lava i piedi agli apostoli [figura 95].
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Adunque, tutta una schiera d'artisti locali che non si dà affatto pensiero del grande rinnovamento di Battistello, anzi gli si oppone.
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Ancora nella Quadreria dell'Accademia Albertina Orazio ci appare nella grande e bella Sacra Famiglia**** che nel catalogo suona stranamente Schidone
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Orazio Gentileschi, ormai spaesato, mandava di Londra la sua grande opera delicata ed aperta, studio di sete lisce e di luci chiare, un po' scialbe
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Guercino compariva per la prima volta in pubblico col grande bazar dorato e stuccato alla veneta della Didone sul Rogo (Galleria Spada); con pezze di
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Massimo, con Lanfranco; Agostinello Beltrano, col grande Francesco Fracanzano (il Velazquez di Napoli); e ne venne composta una delle più rare quadrerie
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sforzo, davvero grande, compiuto dal Dami, per insignorirsene.
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V'è l'altra grande rinnovazione, anch'essa attuata da Caravaggio, che pone il Seicento italiano alla pari di tutte le età eroiche, od arcaiche, della
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Grande confusione regna persino nell'assegnazione ai vari autori locali dei quadri provenienti dalla cappella della città; confusione già esistente
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E perché mai la grande tela (n. 143) col Supplizio di Marsia sarebbe del Canlassi? Dov'è la morbidezza sensitiva dell'autore della Cleopatra di
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Poiché, anche sgombrato il campo della lunetta dell'Incoronazione, resta pur sempre un grande divario fra il resto che s'attribuisce a Moretto.
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Dunque Cerano, il grande Cerano, non entra per nulla nella formazione di Daniele Crespi? Ma, di grazia, ha mai studiato il Nicodemi il grande telone
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che la ricostruzione di Niccolò Fiorentino non presenta segni di grande coerenza.
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Si resti dunque d'accordo con lo Schubring sul grande valore estetico e storico di Francesco di Giorgio, il, più rinnovato dei quattrocentisti senesi.
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Più interessanti sono le rivelazioni su Gaudenzio plasticatore, in alcune cappelle del Sacro Monte. Documenti di grande interesse riguardano anche il
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Chiudiamo con la semplice notizia del saggio che apre questa terza serie di studi italiani del grande critico americano: il saggio su Leonardo.
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Laocoonte, l’Ercole, la Flora, il Toro Farnese, figure di Pan, di Satiri, di Sileno e Bacco, resi con grande scioltezza e tuttavia con certa fedeltà di
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prima grande opera sicura El Cristo del Rescate, nel convento di S. Tecla a Valenza (1623).
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Espinosa è la rivelazione di un artista parallelo e non molto meno grande di Zurbaran. Il padre del pittore, Jeronimo Rodriguez, si stabilisce a
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Tant'è vero che la grande tradizione dei migliori illustratori francesi è ancor oggi quella grandissima di Daumier, creatura di Rembrandt e di Goya
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Quegli stessi giornali che hanno rivelato qualche grande illustratore, non si peritano affidare pagine e magari numeri unici a pompieri di classe
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È probabilmente lo studio archivistico più importante apparso fin qui per la storia del grande Seicento italiano, dopo i documenti del Bertolotti.
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d'arte contemporanea, convinto com'era d'esser coetaneo di una grande epoca figurativa. E si può credere anzi che la pittura di gusto moderno per gli
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nell'avvenire del gusto intorno al grande Seicento italiano.
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Troppo maltrattato è Ribera (confiteor), e quel che più mi incresce anche Zurbarán ch'è pure il più grande costruttore di forme in luce, dopo
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È necessario supporre che non tutti vogliano acconciarsi a riconoscere la sorte inevitabile, nel tempo, di ogni grande architettura.
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Molte pagine sarebbero probabilmente di grande utilità ai preposti delle gallerie nostrane; il libro meriterebbe di essere in tutto o in parte
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seconde e sia pure con grande parvenza positiva.
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Guglielmo e Nicolò sulla scultura del Poitou e soprattutto in Nôtre Dame-La-Grande a Poitiers, a Parthenay-le-Vieux, a Loches, a Ile-Bouchard ed Angoulême
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su ciò non troviamo nulla a ridire, poiché anche noi non sapremmo come farli ragionevolmente rientrare nel grande aggregato concettuale che risponde al
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Od, orsù ditemi: fu mai un Lanfranco più grande, più risentito che nella gran macchina di Augusta, degna di muover un Pontefice non soltanto a
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d'opera del Bassetti, non sfigurano in Pommersfelden con il Turchi; genio men grande del Bassetti ma di lui più leggiadro pur sotto il fragore de' lumi
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La larghezza di un grande riposo coloristico era stata raggiunta una volta dai bizantini del VI secolo, a San Vitale; e se si pensi che è ancora il
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Il grande merito di Piero fu infine quello di comprendere che era necessario arginare il serpeggiamento funzionale entro inesorabili tubature
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Unitariamente e come conseguenza di questo senso formale offriva, preparava e attuava le superficie acconce ad un grande colorismo. Nel sintetismo
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il cilindro, Bellini più pittorico si riappiglia inevitabilmente ai piani di forma che devono naturalmente servire alla stesura di un grande colorismo.
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un altro invece doveva spettare il più ampio merito di sviluppare essenzialmente le qualità di colore e di luce aperte dal grande Umbro: a Giovanni
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applicava ai piani per potervi distendere un grande colorismo e fermarvi la luce solare ed aurata del grande umbro.
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