Scritti giovanili 1912-1922
A questo senso particolare, l'ho già detto di passata, si rannoda la superficie preziosa di Manfredi che possiede' tuttavia una forza notevole di
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Vorrò, di certo, fissare qualche «jalon» nello sviluppo di quest'arte, dovrò in tal caso ridurmi, ritrarmi, obbiettivo, storico, presbite - come
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Deformazione organica di leggera astrazione raggiata e imposta architettura statica di blocchi d'atmosfera, di ambiente, di luce; massa squadrata e
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Vi sono dei pericoli. Boccioni è un disegnatore. Sa la forza delle ondulate irregolari, delle curve che si rispondono molto di lontano. Ma v'è talora
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Le raccolte private milanesi di arte industriale come quelle Bagatti-Valsecchi, Poldi-Pezzoli, Trivulzio, Bazzero hanno fornito all'autore grande
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Anche qui l'effetto del fondo è completamente falsato; su di esso però s'installa un telaio di composizione luministica affatto caravaggesca. La
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Di certo, ad un esame più profondo vi si rivela quell'equilibrio instabile di elementi plastici e spaziali che era stato creato dal cinquecento
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Del padre Orazio dissi altra volta8 parole ove mettevo in evidenza la ripresa ch'egli assunse dello stile di Caravaggio primitivo: il ciclo di
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Questi panneggi sontuosi di oro, di verde, di avana, queste pose schiette e un po' grette, come ne' santini dei pilastri, sono bene la riduzione ad
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Non occorre dunque fermarsi oltre sul Davide d’Orazio Gentileschi: sulle sue qualità di abile contraffazione del Caravaggio primo, ad opera di un
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Curiosa pretesa questa di Orazio di voler dipingere peggio di quel che sapeva! Così perde ogni forza in questa compostezza di posa alla bolognese, in
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, quel senso nuovo di plasticità solenne, colata in una pasta fusa senza tacche e senza striature, serrata nella severità composita dei pochi toni
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Le luci delle prime opere di Caravaggio, cadenti dai muri indeterminati eppure pieni di un senso di interiorità casalinga, l'impannata
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O elmi graffiati di luce improbabile! code fittizie! stendardi pallidi S. P. Q. R.! schinieri e corazze leccate di lumi biancastri, calligrafie e
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Più innanzi, involte di blande verità luminose e atmosferiche, esposizioni di carni eburnee, e di sete finissime: non ad uso di targhe cromatiche
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Del resto a noi basta che l'opera, ove non è ombra di stanzionismo, manifesti il suo valore che è tutto di sostanza cromatica, soffice, dorata, quasi
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La personalità Riminaldi per ora fregiata di pochissime opere, potrebbe invece raccogliere intorno a sé una serie numerosissima di opere toscane
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Ma il superbo dipingere del Gentileschi, calmo, padrone di sé, senza più una sola preoccupazione di esistenza formale, anteriore alla «visione
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La scuola locale di Napoli ch'era ormai stanca delle violenze schiantate di Caravaggio maturo impersonate nell'opera di Battistello Caracciolo, non
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I due «pendants» col Trionfo di Flora e di Galatea non sono di scuola romana del '700, ma di Luca Giordano, cioè di scuola napoletana del '600 **.
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«Nel 1510 Girolamo Romanino aveva già formato la sua educazione veneziana» 14. È questo il punto di partenza - fissato sulla Pietà [figura 161
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Altra luce all'interno domestico della scuola di Brescia verrà, ho già detto, da un'accentuazione guardinga sulla contrarietà dei temperamenti di
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Sorta la stanchezza dei modi prospettici che sembravano troppo secchi e antiquati, pochi ci furono che avessero il coraggio di ascriversi alla
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Come tendenze parallele apparirebbero allora le mutazioni del Pordenone, quelle di Gian Francesco Bembo e d'altri. Più tardi resterebbero da studiare
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Così anche quel bluetto di prugnolo, quel rosso guance di mela, quel turbante turbato di nastri a screzio e di lumi a sghembo; e il giallo del
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Sentiamo troppo certo e corposo nel modellato all'antica il viso della Giovane; ed ecco un rapido quadrante di ombre ritagliò su quel viso, sognando
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I lasciti di Baroccio e di Vanni ai genovesi; lasciti di conchiglie iridate in gamme fredde; e passaggi di strambi toscani come il Brandimarte; e
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Chi dimentica infatti i bozzetti per la Peste di Napoli? [figure 17, 18; tavole II, III]. Quell'incrociarsi fatale ed aguzzo di membra, dall'ampiezza
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Ombra ignobile di Ribera, anche in questo usurpatore di fama! In lui, scarti realistici di luce e di pose, salite importune di fasci muscolari o di
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Il soggiorno di Donatello a Siena nel 1458 è determinante per Francesco di Giorgio soprattutto se si voglia dar ragione allo S. col ritenere di
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Nel 1903 entrò nel K. Fr. Museum una bellissima statua di Re David in atto di suonare l'arpa, la quale rimase senza attribuzione finché il Wulff ebbe
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Un altro disegno a matita con un episodio della pure distrutta Battaglia di Cadore è ad Oxford nella Galleria dell'Università. Due disegni a penna
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Una delle periodiche sottili divagazioni di questa mente calma e saggia, deliziosa anche nelle sue insuperabili limitazioni di educazione di gusto e
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Comunque sia di ciò, Giovanni di Francesco è un modesto ma non disprezzabile seguace un poco di tutti i maestri iniziatori della prima metà del '400
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L'intento particolare è quello di far brillare per gli occhi più restii alcuni brani di certa pittura vigorosa d'impasto e di tocco che sarebbe il
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Buoni appunti importanti ricordano altri pittori meno noti di nature morte, fra gli altri i fiorentini' Monanni e Bimbi, il piacentino Boselli - di
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Dopo di che non ci sarebbe altro che dire di questa ricca serie di acquaforti solide, abili, eccellenti. Che cosa pensiamo di Brangwyn, di Pennell
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di Mr.Besnard non vi occorre di ritrovarvi più di un rapido svaporare dell'ambrosia impressionistica, di fronte a quel tanto di bel nudo, di saper
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Sapete che siamo stanchi di spicciarci in due parole della povera pittura nostra moderna con quel continuo specchiarla alla contemporanea di Francia
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Nulla di meglio che leggere le molte lettere e notizie rintracciate dal Ruffo, per capire bene che cosa fosse il medio gusto del collezionista di
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Al contrario il Mâle, forzando la cronologia, tenta di capovolgere nettamente la situazione. Tuttavia il suo sforzo di posticipare di parecchi
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Chiare influenze sono nel portale di San Celso, circa del 1125; altri imitatori lavorarono a Nonantola poco dopo il 1121; Nicolò, il grande allievo
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Tutto ciò probabilmente si s-piega col pellegrinaggio di Nicolò e di altri scultori lombardi a San Giacomo di Compostela. Infatti le sculture del
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capricciosa di settecento veneziano, che si lascia addietro di spirito e di levità con brio, tutto il settecento francese, Watteau e Fragonard compresi. E
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È molto probabile che la Madonna di Orléans sia stata sul cavalletto dell'artista negli stessi giorni del San Gerolamo di Madrid. La stessa quasi
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Bassani dipinti tanti mercati ove avessero antiveduto qual mercato sariasi fatto poi del nome de' Bassani. Altri, men lepido, ma di penna venustissima
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quella che è - una armonica composizione di spazio negli interni, e al di fuori, una pura creazione di piani e di volumi, di linee e anche di
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Guardate, più che la sintesi di Prato - sostenuta da troppo poche curve essenziali - guardate gli ultimi piccoli studi ove allato delle solite
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Fortissimo nel tuono generale è questo suo. Giudizio di Mida; e vi contrasta gradevolmente una quasi placidità di fattezze e di nudi; siccome
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Ma qui, vorrei dire, il dramma pittorico è anche più grave. Ché, se la linea di Pollaiolo era di già troppo nervosa per non dover frammentare troppo
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