Scritti giovanili 1912-1922
E, intendiamoci, ripeto. La seconda era non rinnega i risultati della prima, solo li incorpora nella nuova visione: basti pensare a Cézanne e ai
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Ai Frari (1488) composizione unica nel trittico; unica di spazio convergente, unica di colore aurato scintillante, fasciata da grandi correnti lisce
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È un quesito che giro ai cronologi di professione, contrario come sono, per principio, a trattare una questione di cronologia quando essa non si
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crespo di Puget, via fino ai glissés serali di Carpeaux.
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Anzi, se non fosse che qualche ragione più profonda sorregge questa separazione delle nervature dalla materia potremmo forse richiamarci ai grandi
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Cosa novissima e massima le possibilità infinite di sviluppo nella creazione: ai lati il profilo più slargato la siluetta più espansa, ma anche la
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Bisogna dunque cercare tutti i modi - dalla impersonalità storica più irreprensibile ai pugni e alle bastonate - per far comprendere a chi spetta di
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Quanto ai tre caratteri che R. considera essenziali all'arte della controriforma: cristianesimo, forza e tristezza diremo di passata che nessuno dei
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negligentemente: di abolire la designazione dei periodi artistici in base ai nomi di Barocco, Rococò ecc. e di ritornare a quella per via delle date e
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Ma, per esempio, perché non porre attenzione ai fasci ultrapotenti di luce che cadono perfettamente verticali su quella composizione, e non pensare
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Così molto si fa chiaro. Sopratutto leggendo in questa sconnessa intelaiatura dei frammenti (note in margine ai cataloghi dei musei) la preparazione
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col reale? - si pensa naturalmente, ma quasi soltanto per affinità di quesito, ai Bolognesi, al loro correggismo travasato nelle forme un po
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ombra di fronte ai grandi morti e ai grandi vivi dell'arte francese insinuati tacitamente al Louvre accanto ai vecchi maestri allontanati nel tempo.
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d'Arpino, purtroppo, sebbene manifestasse ai Veneti l'ammirazione per il loro Tintoretto - così almeno racconta il Boschini - doveva per gran tempo
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Ciò che poi preme di far rivelare è l'assenza assoluta di maniera formale in Orazio; riflettete ai fremiti ondosi e interrogativi che animano la
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Artemisia ebbe poi l'onore di stare accanto ai più grandi napoletani nel decorare di quadri il presbiterio della cattedrale di Pozzuoli: vi lavorò
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trasformazione dell'arte olandese di Utrecht che dà il canovaccio preparato ai grandi maestri della metà del '600. E questi problemi sono stati da noi
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sia stata l'architettura lombarda prima di Bramante, durando Bramante, e dopo Bramante. Si resta ai concetti del Geymüller, del Burckhardt, del Meyer e
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, riducendolo a tono, e dotandolo di una corposità profonda, che prima veniva tribuita ai corpi dal chiaroscuro.
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Al quale non vorremmo negare la ricchezza e la novità delle attribuzioni ai nostri artisti, anche maggiori. Quale scoppio di... gioia fra tutti gli
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Grande confusione regna persino nell'assegnazione ai vari autori locali dei quadri provenienti dalla cappella della città; confusione già esistente
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Il travaso particolare dello stile di Rubens quale appare nella Strage degli innocenti (n. 220) è quello solito ai Genovesi e particolarmente al
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considerazione dei periodi preistorici dell'arte; a manifestare una garbata contrarietà ai tentativi di spiegazioni utilitarie pratiche o rituali di quei
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Il tesoro della Cattedrale di Bamberga (1007), legato ai nomi di Enrico II e di Cunegonda, ebbe inizio colla Cattedrale stessa; poi subì
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Anche l'autore sperava che il terzo volume sarebbe stato l'ultimo; ma poi s'è deciso a produrne un quarto dedicato, fra l'altro, ai poeti e ai vetrai.
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quale ai Lupi o ai Donati, si può confrontare lo scritto di Aldo Foratti nell'ultimo Archivio storico, lodigiano.
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Abbastanza note al pubblico sono le opere dell'ultimo periodo Veneziano del Lys, e cioè la Toilette di Venere ag1i Uffìzi, il San Girolamo ai
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Braunschweig (n. 37), opere che per una parte si riuniscono ad Hals, per l'altra ai Caravaggeschi di Utrecht.
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Resoconto sommario di quanto si è fatto per i monumenti italiani esposti ai rischi di guerra; manca il resoconto di quanto non si è fatto.
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documenti, e da commentar soggetti di quadri con lunghe dissertazioni tolte dalle vite dei Santi scritte ai tempi del pittore.
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Quanto poi ai metodi usati nella compilazione si aggiunge: « La forma letteraria fu dovuta sacrificare alla necessità suprema del condensare»…
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Non parliamo del Cenno introduttivo su «L'Arte in Italia dai secoli più remoti ai tempi nostri»; poche pagine cariche di truismi canonici, sulle
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Per la illustrazione io non mi sento in petto quell'odio quasi teologico che ostentano così metodicamente i seguaci dell'arte quintessenziale ai
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una savia biblioteca del Settecento? Forse il Lanzi, escito da poco nell'edizione di Bassano, è appena giunto per corriere ai pochi gentiluomini
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Ma la notizia storica più importante che emerge dalle ricerche del Ruffo è certamente quella intorno ai quadri del Rembrandt nella Galleria del
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contemporanea. Null'altro invece che una sciocca e malintesa pavidezza di metter la mano sul vecchio, salvo quando, per cecità insensibile ai nessi
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«Cap. V. Lo stile Piranesi» (Osservazioni intorno ai modelli forniti da Piranesi per un'arte decorativa che pur restando moderna e originale si
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Buon libro, di carattere prevalentemente informativo ma non per questo men bene impostato nelle poche parti dedicate ai giudizi. S'intende che i
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Inutile ora soffermarsi ai punti dove si potrebbe dissentire, come quando si ricerca in Michelangelo il principio del barocco; tanto varrebbe
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serie di tuffi nell'etere di effusioni personali ed arbitrarie molto, con pizzichi di musica, di misticismo, ecc. Così come ai «flaneurs» intellettuali
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Ché in sostanza non ci pare il P. fosse avverso ai nostri metodi di critica per quello ch'essi hanno di più singolare, e cioè come valutazione di
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Molto comprensivamente, questo rappresentano i Greci di fronte agli Egiziani, i Gotici ai Romani, l'architettura del Quattrocento all'antica
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Le note che seguono alla citazione dell'opera sono quelle «originali», risalgono cioè per intero ai tempi della mostra e segnano (credo utilmente) la
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Fiori di Beozia cadenti dalle labbra degli abitanti dell'Urbe dinanzi ai quadri fu turisti, nei cinque minuti di ispezione sospettosa... Eh! la paura
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questioni teoretiche e tecniche, e per la prima volta, dopo le inessenziali obbiezioni del Tietze seguìto dal Farinelli, è ridata l'importanza che meritano ai
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il cilindro, Bellini più pittorico si riappiglia inevitabilmente ai piani di forma che devono naturalmente servire alla stesura di un grande colorismo.
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Passando ai primi ritratti di Antonello - io seguo nell'analisi lo sviluppo dell'artista quale fu perfettamente ricostruito da Lionello Venturi - ci
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incorruttibile di fronte, quale aderire più profondo delle palpebre ai globi oculari, quale taglio lapideo di bocca, quale parco deposito d'ombre radenti
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Non doveva anche egli dire ai suoi modelli - come Cézanne: Voi dovete stare come una mela. Si muove una mela, forse? - o - come Cézanne - afferrare
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applicava ai piani per potervi distendere un grande colorismo e fermarvi la luce solare ed aurata del grande umbro.
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