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sui principî che hanno permesso il successo dell'attuale radiotelegrafia su lunghe distanze. Questo apparato iniziale è rappresentato dalle figure 1
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l'esistenza di onde elettromagnetiche, fondamentalmente simili, ma enormemente più lunghe di quelle luminose. Seguendo Maxwell, Hertz nel 1887 fornì
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Questo rivelatore è ed è stato impiegato con successo per operazioni su lunghe e corte distanze. È usato sulle navi della Regia Marina e su tutti i
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Ulteriori prove furono fatte dalla stazione per lunghe distanze eretta a Capo Cod negli Stati Uniti di America, ed un messaggio del Presidente
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«Philosophical Magazine», che se gli elettroni vengono a trovarsi in uno spazio traversato da lunghe onde elettriche, esse faranno muovere gli
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Da giugno, su alcuni piroscafi della Compagnia di Navigazione Cunard, è stato attuato un regolare servizio commerciale su lunghe distanze, che
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su lunghe distanze, in quanto tutto l'inconveniente si riduce a questo: che per mandare segnali a mezzo di onde elettriche su lunghe distanze
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per lunghe distanze, e sono perciò in condizioni di mantenersi in contatto con l'Inghilterra quando si trovano lontano nell'Atlantico, a Gibilterra e
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onde lunghe e le piccole ampiezze di oscillazione risultano molto meno soggette agli effetti della luce solare di quanto non lo siano le onde corte e le
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onde molto più lunghe, la portata della trasmissione durante il giorno e durante la notte è quasi la stessa e qualche volta è maggiore durante il
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Il circuito del condensatore a Clifden ha un decremento di 0,015- 0,03 per onde abbastanza lunghe.
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La lunghezza d'onda delle oscillazioni usate è strettamente collegata con questo interessante fenomeno, essendo le onde lunghe soggette all'influenza
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Sebbene alcuni fisici ritenessero, alcuni anni fa, che l'effetto della luce solare dovesse essere più marcato sulle onde lunghe che non sulle corte
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stabilire regolari comunicazioni radiotelegrafiche attraverso lunghe striscie di terra.
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più sensibili che per le onde lunghe.
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radiotelegrafiche a lunghe distanze erano particolarmente esposte nei primi tempi.
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La lunghezza d'onda delle oscillazioni impiegate è in stretto rapporto con questo interessante fenomeno, essendo le onde lunghe sottoposte
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sensibilmente più marcati di quelle delle onde lunghe.
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Invece di usare onde elettriche corte, rapidamente alternanti, Marconi usò onde più lunghe, trovando che queste possono penetrare nell'atmosfera
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lunghezza d'onda per la quale il ricevitore è accordato. Di ciò si trova probabilmente la spiegazione nello stesso fatto che le onde lunghe
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utilità dell'impiego delle onde lunghe rispetto alle corte nel Fig. 8. sormontare l'ostacolo opposto alla propagazione delle onde elettriche dalla luce
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attraversate durante la notte, mentre invece con le onde lunghe la distanza di trasmissione diurna è uguale?
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, mentre usando onde molto lunghe, la portata di giorno diventa pressochè uguale a quella di notte?
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È risultato anche evidente che, probabilmente, non vi è una netta demarcazione di comportamento tra le onde lunghe e quelle corte, e che, ad esempio
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Le nostre ricerche hanno provato che le onde corte si comportano nella loro propagazione in modo del tutto diverso dalle onde lunghe, e che il
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quelli riscontrati usando le onde più lunghe, finora impiegate nella radiotelegrafia.
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Non sembra che i segnali notturni o diurni fossero soggetti a lunghe variazioni di intensità nè tendenti a dare risultati capricciosi. I risultati
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ordine sono assolutamente irraggiungibili, per ora, con le onde lunghe, oggi in uso generale per le radiocomunicazioni a grande distanza.
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molto meno intensi quando si riceveva con onde corte che non quando si usavano le onde molto più lunghe, a quel tempo quasi esclusivamente utilizzate per
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alle onde lunghe nei riguardi delle radiocomunicazioni a grande distanza.
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supponiamo che possano esser classificate onde lunghe quelle comprese fra 5.000 e 30.000 metri e onde corte quelle fra 5 e 100 metri, applicando il principio
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basse frequenze, corrispondenti alle onde lunghe, le velocità dello stesso ordine sono assolutamente irraggiungibili. Io posso, in altri termini
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Le stazioni di grande potenza a onde lunghe di questo Paese, che attualmente esplicano un servizio radiotelegrafico commerciale da e per gli Stati
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osservazioni brevi o lunghe, quando e dove sia necessario.
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erano conseguiti i grandiosi e costosissimi impianti ad onde lunghe ed a trasmissione circolare da me costruiti dopo le mie prime esperienze del 1901 fra
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ricerche e tutti i nostri sforzi nell'impiego di onde lunghe.
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a grande distanza si sarebbero basate sull'uso del Sistema a fascio e che l'impiego delle onde lunghe sarebbe stato limitato ai servizi per navi, per
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Ritengo ora utile un breve confronto fra il sistema a fascio ad onde corte e gli antichi sistemi circolari ad onde lunghe.
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Se per onde corte s'intendono quelle comprese fra i 5 ed i 100 metri, ed onde lunghe quelle comprese fra i 5000 ed i 30.000 metri, possiamo, secondo
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onde lunghe.
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Osservazioni sul comportamento di onde più lunghe di 10 metri, sembrano avere stabilito che queste non sono confinate ad uno spazio ristretto vicino
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tenacia e con fede affrontano le lunghe vigilie della meditazione, dell'osservazione e dell'esperienza.
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contemporanei - furono dirette all'uso di onde progressivamente più lunghe che raggiunsero i 10.000 metri.
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raggiunti neppure i 100 chilometri col trasmettitore a cappio. Si può dire che le lunghe distanze di trasmissione non sono necessariamente un vantaggio, ma
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circa 200 metri. Usando onde più lunghe sarebbe desiderabile che la lunghezza dell'avvolgimento più vicino al ferro fosse aumentata.
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sperimentare largamente per tracciare i limiti e le condizioni di applicabilità delle varie onde, lunghe, medie, corte e cortissime. Per facilitare
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quel tempo, mise in rilievo le proprietà preziose delle onde corte. Con modestia eccessiva, alludendo alla preferenza esagerata data alle onde lunghe nel
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lunghe distanze, anche da una parte all'altra del globo terrestre, i messaggi convogliati dalle onde corte di circa 90 metri. La migliore
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Nel marzo 1919 compì felicemente una trasmissione radiofonica transatlantica a onde lunghe (di 160 metri) riuscendo a trasmettere da Ballybunion in
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potenza e ad onde lunghe.
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Accademia della crusca
