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In base a tali osservazioni, ho potuto costruire un apparecchio, assolutamente costante e sicuro per quanto riguarda il funzionamento ed atto ad una
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Ho dedicato però maggior tempo allo studio dell'altro sistema, quello, cioè, del conduttore verticale.
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A grandi distanze ho quasi sempre usato come rivelatore il mio ricevitore magneticoV. «Roy.Soc.Proc.», London, 1902, vol. 70, pag. 341.. A piccole
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Ho fatto un certo numero di prove con trasmettitori e ricevitori aventi antenne o conduttori irradianti e riceventi disposti come segue:
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Ho trovato risultati ben marcati per lunghezze d'onda di m. 150 e più, ma non ho potuto ottenere risultati ben definiti impiegando onde molto più
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Nel tracciare brevemente la storia del mio contributo alla realizzazione della radiotelegrafia, debbo dire che non ho mai studiato in modo regolare
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Nelle mie prime prove ho adoperato un comune oscillatore di Hertz e, come rivelatore, un coesore di Branly; ma presto mi sono reso conto che il
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Come ho già spiegato, la caratteristica principale del mio sistema era quella dell'uso di superfici capacitative elevate o antenne collegate ad uno
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Recentemente ho anche potuto confermare l'affermazione del prof. Fleming, contenuta nel suo libro The principles of Eletric Wave Telegraphy, edizione
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Le esperienze che io ho avuto la fortuna di compiere su scala assai più grande di quel che non fosse possibile nei laboratori ordinari hanno permesso
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Ho qui alcuni diagrammi che sono stati accuratamente preparati dal sig. H. J. Round. Essi mostrano la variazione media giornaliera dei segnali
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Il risultato di cui ho parlato ora mostra che si potrebbe trasmettere nel medesimo tempo su lunghezze d'onda leggermente differenti da un gran numero
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MARCONI: Ho profondamente apprezzato il privilegio di parlare alla Società Elettrica di New-York sulla telegrafia senza fili, un argomento che in
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Il trasmettitore situato a Poldhu, sulla costa inglese era simile, come principio, a quello di cui ho già parlato, ma di dimensioni molto maggiori di
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Ho qui a mia disposizione alcuni diagrammi, che sono stati attentamente preparati dal sig. H. J. Round. Essi dimostrano la variazione media
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L'apparecchio, che ho usato per la produzione di treni continui o molto avvicinati di oscillazioni elettriche è il seguente:
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L'apparecchio che ho costruito per ora è di grandi dimensioni e adatto per dimostrazioni in una sala di conferenze.
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Ho trovato che per ottenere buoni effetti è desiderabile raggiungere una velocità periferica di oltre 100 metri per secondo; perciò bisogna prendere
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Una delle disposizioni di conduttori elevati o fili aerei, che ho provato durante i miei esperimenti a grande distanza è mostrata nella figura 18.
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Un gran numero di altri rivelatori o ricevitori sono ora in uso, per lo più a scopi sperimentali. Il tempo non mi permette di parlarne ed io ho
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. Come direttamente interessato al sistema Marconi, ho seguito tutto quanto è stato detto per dieci anni intorno alla radiotelegrafia e questa è la più
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Non scherzo, nè voglio essere comico, ma cerco di dire soltanto una cosa che è evidente. Dico la verità. Dico ciò che ho già scritto in diverse
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Bene, io ho posto a me stesso questa domanda e ho sentito porla da altri. In primo luogo vi fu una gran quantità di interferenze da parte del mondo
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Signor Presidente, ho il piacere di approvare la proposta che Guglielmo Marconi sia nominato membro onorario della New-York Electrical Society
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Il sistema di onde discontinue, alle quali ho ora accennato, è quello attualmente in uso in tutte le stazioni ultrapotenti impiantate dalla Compagnia
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Mi è però impossibile il dimostrare qui in funzionamento un dispositivo identico a quello che ho già descritto, mancando la corrente continua ad alto
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Per meglio illustrare il principio mediante il quale ho trovato possibile di riunire consecutivamente in fase una serie di gruppi di oscillazioni in
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In riguardo alla eliminazione dei disturbi atmosferici, ho trovato che, in pratica, un'accurata sintonia e un accoppiamento lasco fra i circuiti del
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I risultati ottenuti, grazie ad alcuni di questi nuovi tipi di bobine di induzione, sono stati veramente degni di nota. Durante le manovre navali ho
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simile a quello che ho più sopra descritto.
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quali sono impiegate le stazioni a cui ho accennato.
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Ho molto apprezzato l'onore di essere stato chiamato a tenere la conferenza annuale James Forrest all'Istituto degli Ingegneri Civili.
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Evidentemente non ho neppure tentato qui di dare un'esatta descrizione tecnica di queste stazioni nè ho parlato dei fabbricati degli impianti di
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Ho sempre pensato che le onde radio hanno troppo valore per essere continuamente disperse e diffuse egualmente in tutte le direzioni, invece di
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Come stazione mobile ho, fortunatamente, potuto disporre del mio panfilo Elettra, che rappresenta una specie di laboratorio ambulante sotto bandiera
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Per l'assistenza tecnica in lontane parti del mondo ho potuto disporre di speciali stazioni riceventi stabilite nel Canadà, negli Stati Uniti di
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Ho potuto così attuare il còmpito affidatomi dal Governo inglese nel 1924, che era di collegare radiotelegraficamente, mediante stazioni a fascio
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Malgrado però i risultati ottenuti, non è il caso, come ho detto in principio, di dettare formule e di stabilire teorie.
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Concludo, ripetendo che io ho solo desiderato esporre dei fatti compiuti, accennando ad importanti fenomeni constatati nella trasmissione
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«Al Consiglio Nazionale delle Ricerche ho affidato questo compito pieno di responsabilità. Esso può contare, nell'aspra sua opera, su tutto il mio
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Il problema dell'impiego delle onde cortissime per le radiocomunicazioni non è nuovo per me, poichè ho dedicato ad esso molto lavoro fin dal tempo
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Molte attività che pur rappresentano notevoli sforzi e utilissime fatiche non ho potuto ricordare, ciò però non significa che non meritassero di
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Finirò ricordando due frasi: una, che ho visto incisa sulla porta di un grande Istituto in America: «La ricerca scientifica è come la gallina della
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Ho detto che allo scopo di rendere l'accordo più pronunziato ho collocato un condensatore sul coesore. Questo condensatore aumenta la capacità del
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anche quando il carro sia in moto. Recentemente ho ottenuto risultati altrettanto buoni non usando nessun collegamento con la terra, ma solo utilizzando
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Recentemente ho cercato di indagare in che misura un radiatore che stia irradiando onde di una data frequenza, debba esser vicino ad un ricevitore
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Ho constatato che se mancano tali resistenze, si hanno disturbi, che impediscono al coesore di riacquistare la sua sensibilità dopo la ricezione
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Io ho usato generalmente nuclei consistenti in una trentina circa di fili di ferro fortemente stirati, di circa mm. 0,5 di diametro, con un primo
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Questo rivelatore, come ho potuto esattamente stabilire, sembra più sensibile e più stabile di un coesore, nè richiede quegli aggiustamenti e quelle
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Le prove di cui ho parlato confermano il mio convincimento che il rivelatore magnetico può sostituire il coesore nella telegrafia attraverso lo
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