Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Scritti

532898
Guglielmo Marconi 50 occorrenze
  • 1941
  • Reale Accademia d'Italia
  • Roma
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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L'irradiazione di energia elettrica con tale dispositivo può essere paragonata alla radiazione di calore che può avvenire in un tempo

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Anzi, alla stazione di Poole vennero fatte recezioni di radiotelegrammi simultanee in differenti lingue.

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Così pure la forma del padiglione aereo subisce modificazioni in base alla maggiore o minore energia da irradiarsi.

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Dodici stazioni di un raggio di azione di 200 chilometri funzionano sulle coste inglesi (fig. 18) alla dipendenza della Compagnia del Lloyd; circa

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Settanta piroscafi, appartenenti rispettivamente all'Inghilterra, all'Italia, alla Francia, alla Germania, all'Olanda, al Belgio ed agli Stati Uniti

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vicina alla stazione trasmittente, attraverso una bobina d'induzione, al ricevitore magnetico ed alla terra.

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Cominciai poi a studiare la relazione fra la distanza alla quale il trasmettitore poteva azionare il ricevitore e l'altezza della superficie

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Nel nuovo circuito, uno dei terminali dell'oscillatore di Hertz o produttore di scintille era connesso alla terra e l'altro a un conduttore o ad una

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LordRayleigh nel riferire intorno alla telegrafia transatlantica scriveva nel maggio 1903: «Il considerevole successo di Marconi nelle trasmissioni

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, sebbene trasparente alla luce, agiscono per queste onde come una specie di nebbia. Perciò, le condizioni atmosferiche in Inghilterra, essendo

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Questi dischi polari hanno il loro bordo molto vicino alla superfice periferica del disco centrale.

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LordRayleigh, nel riferire sulla radiotelegrafia transatlantica in una sua lettera alla Reale Società di Londra, letta nel maggio 1903, espresse

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L'attuazione della telegrafia senza fili è stata possibile grazie alla prova sperimentale fornita da Hertz, tredici anni or sono, dell'identità della

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stella». Hertz attaccò il suo carro (il suo oscillatore) a una stella; egli non prestò alcuna attenzione alla terra. Ma, oggi, nell'effettiva

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Fu detto che il dott. Merriam Simms ha aggiunto una corda alla vita della donna; voi Signore, avete fatto una notevole aggiunta alla vita

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Avevo, tempo fa, constatato (vedi anche la mia conferenza pronunciata nel marzo 1899 alla Institution of Electrical Engineers) che la distanza alla

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riguardo alla radiotelegrafia, ed altri molto più seri in riguardo alla radiotelefonia; ed è perciò che molti cultori di questo ramo della scienza si

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Tentativi di ottenere gruppi assai ravvicinati, senza riguardo alla loro fase, sono già stati fatti da varî studiosi sperimentatori.

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3° al perfezionamento degli apparecchi ricevitori ed alla trasmissione e ricezione automatica a grande velocità.

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Il sistema di onde continue impiegato alla stazione di Clifden è basato sull'effetto cumulativo di un ciclo di scariche dello stesso periodo e tutte

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osservato che la distanza ha poca influenza in riguardo alla alla chiarezza delle comunicazioni radiotelefoniche.

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automatici fatti funzionare mediante uno speciale dispositivo meccanico, alla stazione trasmettente, e mediante l'impiego di apparecchi fotografici

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In una conferenza tenuta innanzi alla Società Reale di Londra, Lord Rayleigh, nel riferirsi alle mie esperienze di trasmissione transatlantica

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Alla prima applicazione della radiotelegrafia sulle navi da guerra seguirono quelle sulle navi mercantili.

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La scomparsa subitanea dell'azzurro è dovuta alla piuttosto rapida scomparsa dell'idrogeno dell'atmosfera ed alla presenza di uno strato di Coronium

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Sir William Preece espose i miei primi risultati alla riunione della British Association for the Advancement of Science nel settembre 1896, ed anche

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Grazie alla cortesia del Governo inglese, mi venne recentemente favorita una copia della relazione ufficiale di quelle prime esperienze, la quale dal

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di notte, in relazione alla potenza ed alla lunghezza d'onda impiegata alla stazione trasmittente.

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riflettori alla trasmissione ed alla ricezione, era 200 volte maggiore dell'energia ricevuta senza l'uso di riflettori.

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superiori alla massima distanza alla quale giunse la crociera dell'Elettra

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3° Che l'interposizione di ampie parti di continenti non crea alcun serio ostacolo alla propagazione di queste onde.

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La piena riuscita dell'esperimento sin dall'inizio produsse la più grande soddisfazione in me e nel sig. Franklin che eravamo alla stazione

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3° La terra interposta e le porzioni di continente non costituivano un ostacolo alla propagazione di queste onde.

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3° Ogni tratto considerevole di terra interposta, specialmente se montuosa, ridurrebbe sensibilmente la distanza alla quale è possibile comunicare.

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l'onore fattomi invitandomi a partecipare a questa importantissima e memorabile Riunione, desidero rivolgere il mio commosso ed esultante saluto alla

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, leghe considerate dapprima curiosità senza importanza pratica, alla lampadina a gas di tungsteno quattro volte più efficiente della migliore

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interessamento alle proprietà direttive delle onde cortissime, e tornai a dedicare i miei studi e le mie ricerche alla generazione ed alla ricezione di

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Tali prove dimostrarono che quantunque la distanza ottica corrispondente alla piccola altezza delle stazioni di Santa Margherita e del panfilo fosse

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Alla distanza di 33 chilometri la parola era ancora comprensibile al 90%, ma da 37 chilometri fino alla distanza a cui i segnali sparivano, solo

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L'ascolto, naturalmente, continuò malgrado tali cattive condizioni di ricezione; ma alla distanza di 161 chilometri l'intensità media dei segnali

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1° I segnali invece di divenire evanescenti con rapidità fino a giungere alla completa scomparsa, assumevano alla distanza di 115 chilometri la

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Altre applicazioni, come quelle relative alla radiodiffusione circolare ed alla televisione, sono attualmente allo studio.

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E prima di ogni cosa voglio reagire, una volta di più, contro l'affermazione di molti che attribuiscono alla scienza e alla macchina, sua figlia, la

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c) alla radiogoniometria con onde corte.

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a) alla produzione delle onde microonde ed ultracorte e al loro campo di utilizzazione;

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Alla stazione ricevente viene usato il dispositivo indicato nella figura 17. Esso consiste in un conduttore verticale D C, collegato alla terra in C

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Questi fili erano distanziati l'uno dall'altro di circa un metro alla estremità superiore, mentre all'estremità inferiore erano riuniti insieme e

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trasmessi e, a tale scopo, gli scaricatori sferici vennero chiusi in una scatola opaca alla luce. Nessuna differenza sensibile fu però notata

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Fatale coincidenza ! GUGLIELMO MARCONI aveva ultimato tutto un programma di esperienze che doveva eseguire ricorrendo alla stazione di Torre

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Intanto, dal 1913 al 1914 MARCONI aveva continuato a lavorare per l'applicazione delle valvole termoioniche alla ricezione dei segnali, ed arrivò

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