Saper vivere. Norme di buona creanza
metà e la fine di gennaio, vi è sempre un'udienza generale, diciamo così, a cui sono ammessi questi signori e queste signore, che ne fecero domanda, a
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tempie, libera la nuca, e rialzati, questi capelli, sul sommo della testa. Prendete, per esempio, i guanti: vorreste voi, in estate, portare
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gittato, in questi otto pranzi, più che nei due balli, perché si è dovuta rinnovare l'argenteria, perché si è smembrato il servizio di Sèvres, rompendosene
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vedere, il poterlo sentire, felicità della felicità, fa segretamente benedire, all'uomo più scettico, il ritorno di questi giorni, poetizzati dalla
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); anellino e catena, di oro, senza pietre; fazzolettini di seta, ricamati a fiori (mezza dozzina); porta fazzoletti di seta dipinta. Tutti questi doni
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sentimentali e talvolta anche comiche, è una gran risorsa, in questi giorni. Anzi tutto, non costa troppo ed ha l'aria graziosa; poi, porta un motto
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questi quindici giorni! Invece, una delle cose più savie, è quella di pensarci su, bene, un pomeriggio tranquillo o una serata tranquilla e fare una
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dovevi portare il cibo alla bocca col coltello e che, in chiesa, entrando, bisogna cavarsi il cappello. Tutti questi dettami onde è celebre, nel tempo
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, della casa, dei costumi, delle consuetudini, a una vana formula; questi medesimi originali hanno trovato la comoda frase, per esentarsi da tanti doveri
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non hanno questi obblighi, possono e debbono restare in casa, il tempo stabilito. È naturale che, appena si esca, si vada solo in posti raccolti, in
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scienza non può dare: e se, fra noi, troppo ci vorrebbe, troppo costerebbe, troppo sarebbe difficile, di fondare multi di questi ginnasi e di questi
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ella è orfana, o col parente più prossimo. Questi preliminari sono necessari per assodare tutte le condizioni del matrimonio, prima che si faccia la
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, un padre, un parente, non possono continuare a far la guardia ai fidanzati: ed eccoli soli, questi due. Soli! E se il fidanzato, è un mezzo galantuomo
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finanziarii, questi vestiti si duplicano, si triplicano, si quadruplicano: vi si uniscono i mantelli da ballo, da teatro, da mattina, da viaggio, le
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dodici di linon e dodici di nansouk, senza le sei di seta, salvo qualche parures, una o due di seta. E in questi corredi così evanescenti, ogni madre
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possibile, un'ora, due ore dopo colazione, divorare questi rinforzi gustosi, è vero, ma insopportabili a chi non ha più appetito. Dopo di che, la cerimonia
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solinga, di andare a passar quindici giorni, un mese, in un sol paese, lontano o vicino, in una sola villa, per fissare questi dolci ricordi della vita
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, si debbono fare nei giorni in cui queste persone sono in casa: bisogna saperli, questi giorni, o informarsene minutamente. Queste visite di obbligo non
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, inaspettata, che la signora non desidera, che, forse, l'annoia, per sue ragioni: il presentatore, in questi casi, merita qualunque sgarbo, dalla signora. Se
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giorno. Tre etti di cioccolattini; quattro etti di biscotti fini. Basta mettere questi dolci, i primi o i secondi, in un bel piatto del Giappone, in
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Gli inviti a questi pranzi si mandano sempre otto giorni prima, specialmente se si è in una stagione in cui vi sono molte riunioni mondane, circoli
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antipasto indigesto. Questi piattini sono molto attraenti, destano la curiosità, massime se contengono rose esotiche, sollecitano la golosità e sono
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, combinato dei «menu» di stagione, per questi pranzi. A voi, nulla serve. Per chi dà più raramente dei pranzi, ma pure è costretto a darne, non ci vogliono
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ente impersonale, certe esclusioni: ma, in questi balli, è tale la folla, che questi inconvenienti non diventano gravi. Viceversa, in una grande casa
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visita. Per questi, passi. Ma non oltre! Non parlo, poi, qui, dei danni delle nuove conoscenze, quasi sempre pericolose, fra nuovi e vecchi inquilini
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giovanetto, in un orologio d'argento con catena d'argento, o in una bottoniera d'oro, se è più grandicello, o in un lapis d'oro: o se non ama questi
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dovevi portare il cibo alla bocca col coltello e che, in chiesa, entrando, bisogna cavarsi il cappello. Tutti questi dettami onde è celebre, nel tempo dei
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visita. Per questi, passi. Ma non oltre! Non parlo, poi, qui, dei danni delle nuove conoscenze, quasi sempre pericolose, fra nuovi e vecchi inquilini
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mezzi finanziarii, questi vestiti si duplicano, si triplicano, si quadruplicano: vi si uniscono i mantelli da ballo, da teatro, da mattina, da viaggio
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questi ornamenti, in un dono utile e dilettevole, una macchina fotografica, una scatola di compassi, un atlante. Nessun dono bisogna fare alla madre e ai
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di linon e dodici di nansouk, senza le sei di seta, salvo qualche parure, una o due di seta. E in questi corredi così evanescenti, ogni madre
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gittato, in questi otto pranzi, più che nei due balli, perchè si è dovuta rinnovare l'argenteria, perchè si è smembrato il servizio di Sèvres, rompendosene
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vedere, il poterlo sentire, felicità della felicità, fa segretamente benedire, all'uomo più scettico, il ritorno di questi giorni, poetizzati dalla
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): anellino e catena, di oro, senza pietre; fazzolettini di seta, ricamati a fiori (mezza dozzina); portafazzoletti di seta dipinta. Tutti questi doni costano
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sentimentali e talvolta anche comiche, è una gran risorsa, in questi giorni. Anzi tutto, non costa troppo ed ha l'aria graziosa; poi, porta un motto
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questi quindici giorni! Invece, una delle cose più savie, è quella di pensarci su, bene, un pomeriggio tranquillo o una serata tranquilla e fare una
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scienza non può dare: e se, fra noi, troppo ci vorrebbe, troppo costerebbe, troppo sarebbe difficile, di fondare molti di questi ginnasi e di questi
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possibile, un'ora, due ore dopo colazione, divorare questi rinforzi gustosi, è vero, ma insopportabili a chi non ha più appetito. Dopo di che, la
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ella è orfana, o col parente più prossimo. Questi preliminari sono necessarii per assodare tutte le condizioni del matrimonio, prima che si faccia la
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solinga, di andare a passar quindici giorni, un mese, in un sol paese, lontano o vicino, in una sola villa, per fissare questi dolci ricordi della vita
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, si debbono fare nei giorni in cui queste persone sono in casa: bisogna saperli, questi giorni, o informarsene minutamente. Queste visite di obbligo non
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, inaspettata, che la signora non desidera, che, forse, l'annoia, per sue ragioni: il presentatore, in questi casi, merita qualunque sgarbo, dalla signora. Se
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giorno. Tre etti di cioccolattini; quattro etti di biscotti fini. Basta mettere questi dolci, i primi o i secondi, in un bel piatto del Giappone, in
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, un padre, un parente, non possono continuare a far la guardia ai fidanzati: ed eccoli soli, questi due. Soli! E se il fidanzato, è un mezzo
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Gli inviti a questi pranzi si mandano sempre otto giorni prima, specialmente se si è in una stagione in cui vi sono molte riunioni mondane, circoli
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antipasto indigesto. Questi piattini sono molto attraenti, destano la curiosità, massime se contengono cose esotiche, solleticano la golosità e sono
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, combinato dei «menu s» di stagione, per questi pranzi. A voi, nulla serve. Per chi dà più raramente dei pranzi, ma pure è costretto a darne, non ci
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impersonale, certe esclusioni: ma, in questi balli, è tale la folla, che questi inconvenienti non diventano gravi. Viceversa, in una grande casa
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