Saper vivere. Norme di buona creanza
La signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione, la sua posizione in
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, per isgranchirsi le gambe. L'uomo perfettamente bene educato deve prestare il suo giornale, il suo orario, il romanzo che legge, alla prima richiesta
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scappa. E forse, si sta meglio di prima, alla fine dell'estate. Dio è provvido, sovra tutto con la gente semplice, che prende il mondo come viene, si
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, importanti così e così, con cui, in fondo, non fa né male né bene, essere in rapporti: e, allora, con costoro, prima di tornare in città, si scambiano saluti
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ella è orfana, o col parente più prossimo. Questi preliminari sono necessari per assodare tutte le condizioni del matrimonio, prima che si faccia la
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insieme, di tutta la vita comune, venga dopo, e non prima? Non è desiderabile che tutte queste piccole gioie - poesia del matrimonio - dello andare
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si seccano enormemente di parare, e vengono alla chiesa di malumore, e portano un dono, offrendolo a muso storto, e se ne vanno via, prima che gli
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? Dunque, il testimone deve essere invitato al suo ufficio, almeno venti giorni prima del matrimonio: è naturale che a lui si dirigano lo sposo, la
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, possa fare da testimone, al rito religioso, a una giovane sposa: e che se non si è profittato prima, o non si profitta molto, ancora, di questo
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han fatto colazione poco tempo prima, e sono in periodo di digestione. Tanto peggio, poi, se coloro che si sposano in un'ora così poco plausibile
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la figura di signori, costa e costa. Agli alberghi è molto meglio di telegrafare un giorno prima, massime se è in novembre, assolutamente da febbraio
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Prima di presentare un signore a una signora - giacché mai, mai, si presenta una signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un
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È naturale che, nel suo giorno, la signora non esca né prima, né dopo le ore di ricevimento: se esce prima, potrebbe rientrare troppo tardi:se esce
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in fretta, sbrigare in fretta una risposta, un biglietto, un telegramma, per essere pronta alle due; non sarete mai pronta prima delle due e venti. Da
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Gl'inviti per un grande pranzo, si inviano almeno quindici giorni prima: il tempo più ristretto, è di otto. L'invito si fa su un cartoncino elegante
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Gli inviti a questi pranzi si mandano sempre otto giorni prima, specialmente se si è in una stagione in cui vi sono molte riunioni mondane, circoli
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che l'antipasto: niente toglie più l'appetito, che volergli far onore. Per lo più, questo antipasto non si offre, così largamente, se non prima di
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Già, un poco prima della guerra, i «menu» dei pranzi non di grande cerimonia, ma di mezza cerimonia e, sovra tutto, dei graziosissimi pranzi intimi
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Prima di dare una grande o piccola festa da ballo, bisogna pensarci, pensarci assai! Piccola o grande che sia, essa costa più o meno denaro, ma ne
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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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I padroni di casa, che danno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro
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spettatore più annoiato. Vedetele entrare, una signora e una signorina, nel ballo: entrambe hanno l'aria serena e semplice: ma la prima aria è artificiale
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, dimostrano anche varie cose tutte poco graziose, per esse signore maritate. Prima di tutto, le maritate hanno l'aria di non sentirsi più giovani, e di
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Si cambii casa il ventinove di settembre, come a Milano, o il quattro maggio, come a Napoli, e a qualunque mese, come a Roma, la prima questione è
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si va nelle classi più alte, non si fa la prima comunione di ragazzi e ragazze prima di nove o dieci anni, non si cresimano ragazzi e ragazze prima di
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spettatore più annoiato. Vedetele entrare, una signora e una signorina, nel ballo: entrambe hanno l'aria serena e semplice: ma la prima aria è artificiale, la
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, dimostrano anche varie cose tutte poco graziose, per esse signore maritate. Prima di tutto, le maritate hanno l'aria di non sentirsi più giovani, e di
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Si cambii casa il ventinove di settembre, come a Milano, o il quattro maggio, come a Napoli, e a qualunque mese, come a Roma, la prima questione
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ragazze. Come si va nelle classi più alte, non si fa la prima comunione di ragazzi e ragazze prima di nove o dieci anni, non si cresimano ragazzi e
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La signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione, la sua posizione in
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Tutto era già mutato, prima della guerra, nel corredo di biancheria di una sposa, importantissimo elemento di un buon matrimonio: l'antico abbondante
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, per isgranchirsi le gambe. L'uomo perfettamente bene educato deve prestare il suo giornale, il suo orario, il romanzo che legge, alla prima
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si seccano enormemente di parare, e vengono alla chiesa, di malumore, e portano un dono, offrendolo a muso storto, e se ne vanno via, prima che gli
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forse, si sta meglio di prima, alla fine dell'estate. Dio è provvido, sovra tutto con la gente semplice, che prende il mondo come viene, si acconcia con
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, importanti così e così, con cui, in fondo, non fa nè male nè bene, essere in rapporti: e, allora, con costoro, prima di tornare in città, si scambiano saluti
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, possa fare da testimone, al rito religioso, a una giovane sposa: e che se non si è profittato prima, o non si profitta molto, ancora, di questo
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han fatto colazione poco tempo prima, e sono in periodo di digestione. Tanto peggio, poi, se coloro che si sposano in un'ora così poco plausibile
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ella è orfana, o col parente più prossimo. Questi preliminari sono necessarii per assodare tutte le condizioni del matrimonio, prima che si faccia la
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la figura di signori, costa e costa. Agli alberghi molto meglio di telegrafare un giorno prima, massime se in novembre, assolutamente da febbraio a
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Prima di presentare un signore a una signora - giacchè mai, mai, si presenta una signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un
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È naturale che, nel suo giorno, la signora non esca nè prima, nè dopo le ore di ricevimento: se esce prima, potrebbe rientrare troppo tardi: se esce
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in fretta, sbrigare in fretta una risposta, un biglietto, un telegramma, per essere pronta alle due; non sarete mai pronta prima delle due e venti. Da
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insieme, di tutta la vita comune, venga dopo, e non prima? Non desiderabile che tutte queste piccole gioie - poesia del matrimonio - dello andare
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Gl'inviti per un grande pranzo, si inviano almeno quindici giorni prima: il tempo più ristretto, è di otto. L'invito si fa su un cartoncino elegante
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Saper vivere. Norme di buona creanza
che l'antipasto: niente toglie più l'appetito, che volergli far onore. Per lo più, questo antipasto non si offre, così largamente, se non prima di
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Giù, un poco prima della guerra, i «menu s» dei pranzi non di grande cerimonia, ma di mezza cerimonia e, sovra tutto, dei graziosissimi pranzi intimi
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Prima di dare una grande o una piccola festa da ballo, bisogna pensarci, pensarci assai! Piccola o grande che sia, essa costa più o meno denaro, ma
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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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I padroni di casa, che dànno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro
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piacere? Dunque, il testimone deve essere invitato al suo ufficio, almeno venti giorni prima del matrimonio: è naturale che a lui si dirigano lo sposo, la
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