Saper vivere. Norme di buona creanza
, non veste mai di nero: porta un vestito di velluto, o di broccato, o di grosse soie, una stoffa molto ricca, infine, sempre di seta, mai di lana, mai
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; plaid; portaritratti che si chiude; porta - orologi; libro di preghiera; libro di conti e libro di indirizzi. Biancheria, vestiti, scarpe. - Calze
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bronzo, una miniatura antica, una statuetta di Tanagra. Ninnoli eleganti: stecca montata in oro; porta - odori montato in oro o in argento; borsetta a
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); anellino e catena, di oro, senza pietre; fazzolettini di seta, ricamati a fiori (mezza dozzina); porta fazzoletti di seta dipinta. Tutti questi doni
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d'augurio, di cartoncino lucido e carta ricamata, con una fantastica decalcomania sopra, questo biglietto che porta dei fiori impressi, o un cuore, o le
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, da tanti obblighi, da tanti riguardi: il lutto si porta nel cuore. Benissimo! Ma si deve portare, oltre che nel cuore dolente, anche nelle vesti
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sorella, dopo i due primi periodi; per due mesi, per morte di cognato o di cognata, sempre dopo i due primi periodi. Nel gran lutto, non si porta
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obbligo, a una festa di Corte, si porta una toilette completamente bianca, come è il lutto di Corte. Il gran velo nero, abbassato, dal cappello, innanzi
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fasce non portano mai segno di lutto; ma se è loro morto uno dei genitori, porta il lutto la nutrice che li ha in braccio. Le persone di servizio delle
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giovanetta porta, sino a quindici anni, i grembiuli, molto carini, di seta, di surah, scozzesi o a disegno turco: dopo quindici anni, li smette. Nei
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azzurro cupo, mai di colori vistosi, come si usa fra noi: porta sempre una mantellina o, preferibilmente, una giacchetta dal bel taglio, e non va in vitino
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signora, in grande toilette da visita. Nella prima visita, anche il fidanzato porta la redingote e tuba; poi, può adottare il tight. Si offrono, dalla
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battesimo non cambia, in casi funesti di separazione, di vedovanza. Qualche sposa, per convenzione di famiglie, porta anche la biancheria da letto e da tavola
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d'augurio. Il testimone porta la redingote, pantaloni chiari, panciotto nero o bianco, cravatta grigia, o bleu, o verde, non chiarissima, con qualche bello
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, calze di seta nera: guanti bianchi, ombrellino ricco. Lo sposo porta la solita, inevitabile redingote, i pantaloni grigi, la cravatta chiara, le scarpe di
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ringiovanisce la persona che lo sa portare, la rende più snella, più disinvolta, più giovane, infine. Per quanto svelta sia la persona che porta la redingote e
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scalini. Nella strada, domandare qualche guardia di più per il servizio regolare delle carrozze: alla porta della chiesa, vi debbono essere almeno due
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- non scrivo...» (Giancarlo Buzzi, op. cit., p. 25). A lungo il suo Virgilio dello stare in società porta il nome glorioso di nome Giuseppe (Gégé) Primoli
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egoistica, mondana, è vero, con la quale si mette alla porta, chiunque capiti, in tutto il resto della settimana: ma, del resto, non è necessario salvare il
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dopo, involontariamente, mette alla porta i visitatori, con la sua fretta. Se ha una casa già molto elegante, bisogna che nel giorno sia elegantissima
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, invece, sovra tre seccatori, a cui è impossibile chiuder la porta, con cui bisogna per forza parlare, mentre, nel giorno di grande ricevimento, si
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accompagnarli sino alla porta del primo salon, non più oltre, ritornando a mettersi al proprio posto, nella seconda anticamera, subito. Se vi sono
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costui non vi è, è lei che porta il bimbo alla madre. Se la intimità con la famiglia è grande, spesso la madrina, dona il vestito da battesimo o il porte
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giovanetto che deve avere il Sacramento della Confermazione e gli porta un grosso cereo, di buona cera, a cui è annodato un bel nastro di raso bianco
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alla chiesa: vanno con loro due, i genitori della cresimanda, se li ha, o i più prossimi parenti. Oltre la carrozza, la madrina porta anche il grosso
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vi è, è lei che porta il bimbo alla madre. Se la intimità con la famiglia è grande, spesso la madrina dona il vestito da battesimo o il porte-enfant
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il giovanetto che deve avere il Sacramento della Confermazione e gli porta un grosso cereo, di buona cera, a cui è annodato un bel nastro di raso
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alla chiesa: vanno con loro due, i genitori della cresimanda, se li ha, o i più prossimi parenti. Oltre la carrozza, la madrina porta anche il grosso
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veste mai di nero: porta un vestito di velluto, o di broccato, o di grosse soie, una stoffa molto ricca, infine, sempre di seta, mai di lana, mai di
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Saper vivere. Norme di buona creanza
non cambia, in casi funesti di separazione, di vedovanza. Qualche sposa, per convenzione di famiglie, porta anche la biancheria da letto e da tavola
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Saper vivere. Norme di buona creanza
; plaid; portaritratti che si chiude; porta - orologi; libro di preghiera; libro di conti e libro di indirizzi. Biancheria, vestiti, scarpe. - Calze
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, una miniatura antica, una statuetta di Tanagra. Ninnoli eleganti: stecca montata in oro: porta-odori montato in oro o in argento; borsetta a maglie
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vari gingilli sospesi, di oro; fascio di porta-fortuna, di oro, sospesi a un anello d'oro; tre piccoli fili di perle. È inutile parlare del prezzo!
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d'augurio, di cartoncino lucido e carta ricamata, con una fantastica decalcomania sopra, questo biglietto che porta dei fiori impressi, o un cuore, o le
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tanti doveri, da tanti obblighi, da tanti riguardi: il lutto si porta nel cuore. Benissimo! Ma si deve portare, oltre che nel cuore dolente, anche
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sorella, dopo i due primi periodi; per due mesi, per morte di cognato o di cognata, sempre dopo i due primi periodi. Nel gran lutto, non si porta
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obbligo, a una festa di Corte, si porta una toilette completamente bianca, come il lutto di Corte. Il gran velo nero, abbassato, dal cappello, innanzi
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non portano mai segno di lutto; ma se è loro morto uno dei genitori, porta il lutto la nutrice che li ha in braccio. Le persone di servizio delle
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giovanetta porta, sino a quindici anni, i grembiuli, molto carini, di seta, di surah, scozzesi o a disegno turco: dopo quindici anni, li smette. Nei
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azzurro cupo, mai di colori vistosi, come si usa fra noi: porta sempre una mantellina o, preferibilmente, una giacchetta dal bel taglio, e non va in vitino
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di seta nera: guanti bianchi, ombrellino ricco. Lo sposo porta la solita, inevitabile redingote, i pantaloni grigi, la cravatta chiara, le scarpe di
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ringiovanisce la persona che lo sa portare, la rende più snella, più disinvolta, più giovane, infine. Per quanto svelta sia la persona che porta la rendigote e
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. Nella strada, domandare qualche guardia di più per il servizio regolare delle carrozze: alla porta della chiesa, vi debbono essere almeno due
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signora, in grande toilette da visita. Nella prima visita, anche il fidanzato porta la redingote e tuba; poi, può adottare il tight. Si offrono, dalla
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egoistica, mondana, è vero, con la quale si mette alla porta, chiunque capiti, in tutto il resto della settimana: ma, del resto, non è necessario salvare il
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dopo, involontariamente, mette alla porta i visitatori, con la sua fretta. Se ha una casa già molto elegante, bisogna che nel giorno sia elegantissima
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, invece, sovra tre seccatori, a cui è impossibile chiuder la porta, con cui bisogna per forza parlare, mentre, nel giorno di grande ricevimento, si
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accompagnarli sino alla porta del primo salone, non più oltre, ritornando a mettersi al proprio posto, nella seconda anticamera, subito. Se vi sono
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d'augurio. Il testimone porta la redingote, pantaloni chiari, panciotto nero o bianco, cravatta grigia, o bleu, o verde, non chiarissima, con qualche
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