Saper vivere. Norme di buona creanza
L'errore comune, nella folla di gente che si dirige, per lettera, per supplica, per domanda, alla Regina, è che Sua Maestà non riceva ciò che le è
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Saper vivere. Norme di buona creanza
I miei lettori sanno che questo modesto libro fu da me scritto anni fa, che se ne sono fatte molte edizioni, non per mio merito, ma, forse, per la
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Saper vivere. Norme di buona creanza
(Passare in rivista le diverse circostanze in cui si può avere bisogno di vestiti speciali. Per evitare le dimenticanze, riunire, metodicamente
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Oggetti di toilette. - Spazzola per abiti; spazzola per i capelli; pettine; rasoio; cuoio da rasoio; pennello per la barba; polvere di sapone; pasta
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Vi è gente, nel mondo, che è condannata a sbagliare sempre i proprii calcoli: gente; a cui manca, nel cervello, la facoltà aritmetica per cui, ad
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acque azzurre e scintillanti: avere un costume con le maniche corte, cioè che lascia le braccia nude, e, magari che lasci libero il collo, per poter
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essere fumata da una signora e anche da una signorina, ma non per regola costante di vita. Ogni tanto, in campagna, in viaggio, in una gaia brigata
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Saper vivere. Norme di buona creanza
(Queste idee sono esposte per chi può ed ama spendere: e i doni debbono essere destinati a persone ricche e di buon gusto. Parlerò poi dei doni piu
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, notiamo!) Doni eseguiti, gentilmente, con le proprie mani. - Stracciacarte, da sospendersi al muro; cestino di paglia ricamata, per carte; copertura da
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velato, o con maniche leggere, che lasciano vedere il collo e il petto. Vi è una toilette elegante, elegantissima anche, ma molto discreta, da servire per
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madre, verso cui avevate tenerezza, devozione, gratitudine, profonda: chi v'impedirà di portare, per lei, un lutto più lungo, che quella di zia non
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per un anno, in morte di marito o di moglie; per nove mesi, in morte di padre o di madre; per nove mesi, in morte di suocera o suocero; per sei mesi
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, non si ricambiano. Almeno per due settimane, se il lutto è grave, per una settimana, se è meno grave, non si ricevono visite: e, anche, si
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Gil uomini portano il lutto per medesimo tempo che le donne, salvo ad aumentarlo o diminuirlo, secondo condizioni specialissime. I ragazzi e le
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guardati per cinque minuti, uno dalla terrazza, l'altra del balconcino, per credersi legati in vita e in morte, tutti quanti si chiamano fidanzati. Ma
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Fra gente per bene, dunque, corretta e anche cordiale, il fidanzato non spadroneggia, in casa, ma i rapporti si regolano di accordo, con la famiglia
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Saper vivere. Norme di buona creanza
, per le famiglie che non danno dote alle figliuole. Gli è che si può non dare un soldo alla fanciulla da marito, quando va a nozze ma un buon corredo
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Saper vivere. Norme di buona creanza
bianchi, questa tesi così squisita, finì, allora, trent'anni fa, venti anni fa, per vincere la fiera battaglia... Figurarsi che re Edoardo sosteneva che
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fretta e, dopo vestirsi per la cerimonia: la quale cerimonia non può mai comportare la messa, che è sempre un rito così pio e così tenero, tanto da
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solinga, di andare a passar quindici giorni, un mese, in un sol paese, lontano o vicino, in una sola villa, per fissare questi dolci ricordi della vita
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avanti per la via come fossi un giovinotto» (Giancarlo Buzzi, cit., p. 22) Matilde insomma appartiene al genere di persone che si agita subito alla
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salone, e che si finisce per non vedere i propri amici e per non parlare con le proprie amiche. Difatti, quando si ha un largo giro di conoscenze, da
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gentile: ma non oltrepassava i limiti della classe patrizia. Poi, a mano a mano, per tante ragioni, più o meno malinconiche, per morti, per partenze, per
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cavaliere; le signore vanno al ballo, per apparirvi, per passarvi, quali sorridenti dee, per lasciare un sussurro di ammirazione dovunque trascorre la
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cavaliere; le signore vanno al ballo, per apparirvi, per passarvi, quali sorridenti dee, per lasciare un susurro di ammirazione dovunque trascorre la loro
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, per le famiglie che non danno dote alle figliuole. Gli è che si può non dare un soldo alla fanciulla da marito, quando va a nozze ma un buon corredo
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L'errore comune, nella folla di gente che si dirige, per lettera, per supplica, per domanda, alla Regina, è che Sua Maestà non riceva ciò che le è
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I miei lettori sanno che questo modesto libro fu da me scritto anni fa, che se ne sono fatte molte edizioni, non per mio merito, ma, forse, per la
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(Passare in rivista le diverse circostanze in cui si può avere bisogno di vestiti speciali. Per evitare le dimenticanze, riunire, metodicamente
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Oggetti di «toilette». - Spazzola per abiti; spazzola per i capelli; pettine; rasoio; cuoio da rasoio; pennello per la barba; polvere di sapone
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Vi è gente, nel mondo, che è condannata a sbagliare sempre i proprii calcoli: gente a cui manca, nel cervello, la facoltà aritmetica, per cui, ad
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Saper vivere. Norme di buona creanza
acque azzurre e scintillanti: avere un costume con le maniche corte, cioè che lascia le braccia nude, e, magari che lasci libero il collo, per poter
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sigaretta può essere fumata da una signora e anche da una signorina, ma non per regola costante di vita. Ogni tanto, in campagna, in viaggio, in una gaia
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(Queste idee sono esposte per chi può ed ama spendere: e i doni debbono essere destinati a persone ricche e di buon gusto. Parlerò poi dei doni più
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, notiamo!) Doni eseguiti, gentilmente, con le proprie mani. - Stracciacarte, da sospendersi al muro; cestino di paglia ricamata, per carte; copertura da
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velato, o con maniche leggere, che lasciano vedere il collo e il petto. Vi è una toilette elegante, elegantissima anche, ma molto discreta, da servire per
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madre, verso cui avevate tenerezza, devozione, gratitudine, profonda: chi v'impedirà di portare, per lei, un lutto più lungo, che quello di zia non
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per un anno, in morte di marito o di moglie; per nove mesi, in morte di padre o di madre; per nove mesi, in morte di suocera o suocero; per sei mesi
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, non si ricambiano. Almeno per due settimane, se il lutto è grave, per una settimana, se è meno grave, non si ricevono visite: e, anche, si
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ragazze, al disotto di dodici anni, portano il lutto senza crespo inglese, in nero e bianco, in bianco e grigio. Il lutto è facoltativo per bimbi e bimbe
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bianchi, questa tesi così squisita, finì, allora, trent'anni fa, venti anni fa, per vincere la fiera battaglia.... Figurarsi che re Edoardo sosteneva che
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fretta e, dopo, vestirsi per la cerimonia: la quale cerimonia non può mai comportare la messa, che è sempre un rito così pio e così tenero, tanto da
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Parliamo dell'uso francese, oramai divenuto generale. Gli inviti per le nozze si mandano almeno dieci giorni prima, alle persone di riguardo: l
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solinga, di andare a passar quindici giorni, un mese, in un sol paese, lontano o vicino, in una sola villa, per fissare questi dolci ricordi della vita
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salone, e che si finisce per non vedere i propri amici e per non parlare con le proprie amiche. Difatti, quando si ha un largo giro di conoscenze, da
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Dunque, la signora è in casa, ogni giorno, dalle due alle tre. Se siete un'amica, dovete, per poterle far visita, far colazione in fretta, vestirvi
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gentile: ma non oltrepassava i limiti della classe patrizia. Poi, a mano a mano, per tante ragioni, più o meno malinconiche, per morti, per partenze, per
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Fra gente per bene, dunque, corretta e anche cordiale, il fidanzato non ispadroneggia, in casa, ma i rapporti si regolano di accordo, con la famiglia
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entrata in discussione questa dolce e soave presenza, ecco che dobbiamo parlare anche di questo! Ma per discorrerne un pochino, così, accademicamente
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guardati per cinque minuti, uno dalla terrazza, l'altra del balconcino, per credersi legati in vita e in morte, tutti quanti si chiamano fidanzati. Ma
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