Saper vivere. Norme di buona creanza
di panno: questo vestito ha un lieve strascico, come tutti i vestiti di grande cerimonia. Non si porta mai giacca, mantello, mantellina, sia pure del
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l'ambasciatore o il console dello Stato cui appartengono. Questa udienza generale, è sempre nelle ore pomeridiane: le signore v'intervengono in grande toilette di
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accostano ai cinquanta, possono portare la grande toque tutta di fiori artificiali, purché non siano fiorellini da giovinetta o sposina. Scarpette mordorés
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minuziose: finzione di rifiuto, pel prezzo troppo caro: ripresa di trattative: conclusione, quasi soddisfacente. Poi, affrontare la grande battaglia
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più piace e che è meno possibile trovare, per la donna amata. Ebbene, dopo grande fatica, molto denaro e grande speranza, la donna amata, ottenuto il
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, con le mani imbarazzate dall'ombrellino, dal porte mouchoir, dal manicotto; non vi farà grande pampa di gioielli; non vi andrà mai, mai, in abito
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, dopo il periodo del grande lutto, per morte di marito o di moglie, per sei mesi dopo lo stesso periodo, per morte di padre o di madre; per sei mesi
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se non il piede: a quindici anni abbia un grande sviluppo la giovanetta o sia restata gracile, veste lunga. Fra i tredici e i quattordici anni, si può
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anello semplice, o un altro dono, mai di grande costo. Per chiedere la mano di una signorina, il parente maschio va in redingote e tuba; se è una
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un grande amico, o un parente carissimo che gli ha fatto da padre, o un superiore nella sua carriera, o un maestro nella sua professione, a cui si vuol
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questa scelta: e si prende un personaggio di grande condizione sociale, di grande prestigio, che si vuole onorare con questo ufficio e da cui si vuole
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, secondo la stagione: toilette che le servirà, più tardi per visite di grande etichetta. Colore chiaro, piuttosto. Mai cappello chiuso, mai cappottina
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ci si poteva sposare, in grande chic, anche con una redingote bleu o grigio ferro: e lo chic dello chic, l'incomparabile chic, era che questa redingote
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cerimonia, si faceva un grande pranzo; dopo il pranzo, accompagnamento degli sposi, alla novella casa. L'uso antico, che non era chic, ma che era tenero e
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Pel luncheon, dopo le nozze religiose, è molto spesso impossibile avere a disposizione, un così grande salone, per erigervi una sola, lunghissima
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albergo in albergo, senza veder niente, senza capir niente e non rammentandosi, dopo, se non di un grande disagio e di una grande stanchezza. Non
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sé, tutte le sue relazioni mondane, siano basate sulla grande intimità, sull'amicizia o su semplici ragioni di riguardo. Il giorno è una forma
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con quanta larghezza nell'alta società, nella grande borghesia, si pratichi questa forma di convivenza sociale. Come si scende verso l'Italia
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Gl'inviti per un grande pranzo, si inviano almeno quindici giorni prima: il tempo più ristretto, è di otto. L'invito si fa su un cartoncino elegante
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Già, un poco prima della guerra, i «menu» dei pranzi non di grande cerimonia, ma di mezza cerimonia e, sovra tutto, dei graziosissimi pranzi intimi
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Prima di dare una grande o piccola festa da ballo, bisogna pensarci, pensarci assai! Piccola o grande che sia, essa costa più o meno denaro, ma ne
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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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I padroni di casa, che danno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro
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apre all'una; e la grande sontuosità ammette il servizio per piccole tavole di quattro, di sei, di otto persone, in cui si può spiegare un lusso
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poca, dove molte case mancano, dove la solidarietà umana è più necessaria. Ma in una grande città, dove tutto vi è, a portata di mano, di voce, di passo
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s'incarica di tutto questo, allora la madrina è tenuta semplicemente al dono verso la puerpera, che non deve essere mai di grande valore, il dono verso il
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, dove molte cose mancano, dove la solidarietà umana è più necessaria. Ma in una grande città, dove tutto vi è, a portata di mano, di voce, di passo
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' incarica di tutto questo, allora la madrina è tenuta semplicemente al dono verso la puerpera, che non deve essere mai di grande valore, il dono verso il
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panno: questo vestito ha un lieve strascico, come tutti i vestiti di grande cerimonia. Non si porta mai giacca, mantello, mantellina, sia pure del più
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l'ambasciatore o il console dello Stato cui appartengono. Questa udienza generale, è sempre nelle ore pomeridiane: le signore v'intervengono in grande toilette di
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poema di freschezza e di novità: curarlo molto. Anche le signore che hanno passato i quarant'anni e si accostano ai cinquanta, possono portare la grande
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un grande amico, o un parente carissimo che gli ha fatto da padre, o un superiore nella sua carriera, o un maestro nella sua professione, a cui si vuol
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più piace e che è meno possibile trovare, per la donna amata. Ebbene, dopo grande fatica, molto denaro e grande speranza, la donna amata, ottenuto il
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questa scelta: e si prende un personaggio di grande condizione sociale, di grande prestigio, che si vuole onorare con questo ufficio e da cui si vuole
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, con le mani imbarazzate dall'ombrellino, dal porte mouchoir, dal manicotto; non vi farà grande pompa di gioielli; non vi andrà mai, mai, in abito
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se non il piede: a quindici anni abbia un grande sviluppo la giovanetta o sia restata gracile, veste lunga. Fra i tredici e i quattordici anni, si può
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, secondo la stagione: toilette che le servirà, più tardi per visite di grande etichetta. Colore chiaro, piuttosto. Mai cappello chiuso, mai cappottina
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ci si poteva sposare in grande chic, anche con una redingotebleu o grigio ferro: e lo chic dello chic, l'incomparabile chic, era che questa redingote
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cerimonia, si faceva un grande pranzo; dopo il pranzo, accompagnamento degli sposi, alla novella casa. L'uso antico, che non era chic, ma che era tenero e
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Pel luncheon, dopo le nozze religiose, molto spesso impossibile avere a disposizione, un così grande salone, per erigervi una sola, lunghissima mensa
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sè tutte le sue relazioni mondane, siano basate sulla grande intimità, sull'amicizia o su semplici ragioni di riguardo. Il giorno è una forma
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Saper vivere. Norme di buona creanza
con quanta larghezza nell'alta società, nella grande borghesia, si pratichi questa forma di convivenza sociale. Come si scende verso l'Italia centrale
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Gl'inviti per un grande pranzo, si inviano almeno quindici giorni prima: il tempo più ristretto, è di otto. L'invito si fa su un cartoncino elegante
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Giù, un poco prima della guerra, i «menu s» dei pranzi non di grande cerimonia, ma di mezza cerimonia e, sovra tutto, dei graziosissimi pranzi intimi
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Prima di dare una grande o una piccola festa da ballo, bisogna pensarci, pensarci assai! Piccola o grande che sia, essa costa più o meno denaro, ma
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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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I padroni di casa, che dànno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro
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si apre all'una; e la grande sontuosità ammette servizio per piccole tavole di quattro, di sei, di otto persone, in cui si può spiegare un lusso
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