Saper vivere. Norme di buona creanza
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elegantissima. Gli uomini vanno a quest'udienza pomeridiana in redingote nera, pantaloni chiari, cravatta di raso a rabat, di fantasia, guanti grigio
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: ombrellino chic, dal manico artistico. Gli uomini vanno in vestito da mattina, alla garden party: cioè redingote o tight, pantaloni di un grigio tenero, di una
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sua utilità e che, ogni volta, io ho avuto cura di correggere, rifare, completare il mio testo, visto che gli usi e i costumi mondani si venivano
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sportello; non tira la tendina contro il sole; non dice il nome della stazione, a cui si è arrivati; non ha freddo, quando gli altri hanno freddo; non ha
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finir di fumare, quando ne ha voglia ancora: svegliarsi quando gli piace ancora di dormire: addormentarsi, quando vorrebbe stare sveglio e ammirare il
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il coraggio di partire, quando gli piace, di andare dove gli conviene, di trattenersi quanto tempo vuole, di ritornare presto, di ritornare tardi, di
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mani, sotto gli occhi, è di una necessità assoluta: esso è una scusa, un pretesto, un diversivo, un derivativo; esso è una salvezza, per esso gli
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(In generale, gli uomini, innamorati, fidanzati, mariti, fratelli, padri, parenti, amici, ricevono molto meno di quello che danno. A ogni modo
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gli amici e le amiche noi amiamo, in modo da volerci ricordare ad esse, così! Ebbene, un regime misto, allora, è consigliabile: cioè sbrigarsi di
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avvenimenti e a voi stesso, così finirete per imporvi, tutto l'anno. La sera del trentuno dicembre, fuggite i ritrovi dove si sbadiglia: fuggite gli
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moderata, non musoneria: giusta serietà e non posa di tristezza. Con gli uomini molta grazia, ma non civetteria; molta finezza, ma non disputa di spirito
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diciotto anni, né quella a venticinque, né quella a trentacinque. La vecchia zitella si rammenti, sempre, che gli uomini sono disposti, nella loro vanità, a
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.........................................52 I. Presentazioni e visite, 52. II. Giorni, giorni!, 54. III. Il giorno: gli obblighi, 55. IV. Che si offre il «giorno
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affare di cuore, in cui gli estranei non debbono entrare e in cui non deve entrare neanche un povero cronista. Ognuno fa quello che vuole nel
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un grande amico, o un parente carissimo che gli ha fatto da padre, o un superiore nella sua carriera, o un maestro nella sua professione, a cui si vuol
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si celebravano in chiesa e a casa, con un altare improvvisato, quasi sempre di sera; dopo le nozze, gli invitati, aperto il ballo dai due sposi, si
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: vale lo stesso! Sicché gli invitati a queste nozze, in un orario così bizzarro e così incongruo, debbono fare colazione, in casa propria, con molta
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Parliamo dell'uso francese, oramai divenuto generale. Gli inviti per le nozze si mandano almeno dieci giorni prima, alle persone di riguardo
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di saluto, a relazioni del tutto fredde: bastano le carte da visita, per liquidare il proprio dovere di cortesia. Se gli sposi dovessero ricevere la
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Otto giorni dopo il viaggio di nozze, gli sposi, essi per i primi, vanno a fare le visite di dovere, cioè: agli stretti parenti; al compare, se ha
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, le grandi feste, le grandi circostanze, i giorni diventano un ritrovo vano e vuoto, di persone indifferenti, non è vero? Ma ci sono gli altri giorni
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Non è, forse, una colazione una delle forme più graziose della ospitalità? Non è quella che le signore mondane e gli uomini di affari, per non citare
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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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mano, si è venuto illanguidendo: antico costume che dovrebbe completamente sparire, nelle grandi città. Si comprende, questo costume, fra gli
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saluti e gli augurii degli invitati. Una festa di battesimo, quando la sacra funzione si celebra in casa, si fa verso le due pomeridiane: si prepara
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mano, si è venuto illanguidendo: antico costume che dovrebbe completamente sparire, nelle grandi città. Si comprende, questo costume, fra gli abitanti
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saluti e gli augurii degli invitati. Una festa di battesimo, quando la sacra funzione si celebra in casa, si fa verso le due pomeridiane: si prepara
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elegantissima. Gli uomini vanno a quest'udienza pomeridiana in redingote nero, pantaloni chiari, cravatta di raso a rabat, di fantasia, guanti grigio-perla
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sua utilità e che, ogni volta, io ho avuto cura di correggere, rifare, completare il mio testo, visto che gli usi e i costumi mondani si venivano
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sportello; non tira la tendina contro il sole; non dice il nome della stazione, a cui si è arrivati; non ha freddo quando gli altri hanno freddo; non
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il coraggio di partire, quando gli piace, di andare dove gli conviene, di trattenersi quanto tempo vuole, di ritornare presto, di ritornare tardi, di
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un grande amico, o un parente carissimo che gli ha fatto da padre, o un superiore nella sua carriera, o un maestro nella sua professione, a cui si vuol
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mani, sotto gli occhi, è di una necessità assoluta: esso è una scusa, un pretesto, un diversivo, un derivativo; esso è una salvezza, per esso gli
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(In generale, gli uomini, innamorati, fidanzati, mariti, fratelli, padri, parenti, amici, ricevono molto meno di quello che danno. A ogni modo
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vuole anche una spesa maggiore: è vero! E non tutti gli amici e le amiche noi amiamo, in modo da volerci ricordare ad esse, così! Ebbene, un regime
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avvenimenti e a voi stesso, così finirete per imporvi, tutto l'anno. La sera del trentuno dicembre, fuggite i ritrovi dove si sbadiglia: fuggite gli
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Gli uomini portano il lutto pel medesimo tempo che le donne, salvo ad aumentarlo o diminuirlo, secondo condizioni specialissime. I ragazzi e le
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moderata, non musoneria: giusta serietà e non posa di tristezza. Con gli uomini molta grazia, ma non civetteria; molta finezza, ma non disputa di spirito
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diciotto anni, nè quella a venticinque, nè quella a trentacinque. La vecchia zitella si rammenti; sempre, che gli uomini sono disposti, nella loro vanità
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e visite...... 53 II. Giorni, giorni!......... 55 Ill. Il giorno: gli obblighi...... 58 IV. Che si offre il «giorno»..... 60 V. Quando? a quale ora
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si celebravano in chiesa e a casa, con un altare improvvisato, quasi sempre di sera; dopo le nozze, gli invitati, aperto il ballo dai due sposi, si
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: vale lo stesso! Sicchè gli invitati a queste nozze, in un orario così bizzarro e così incongruo, debbono fare colazione, in casa propria, con molta
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Parliamo dell'uso francese, oramai divenuto generale. Gli inviti per le nozze si mandano almeno dieci giorni prima, alle persone di riguardo: l
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conoscenze di saluto, a relazioni del tutto fredde: bastano le carte da visita, per liquidare il proprio dovere di cortesia. Se gli sposi dovessero ricevere
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Otto giorni dopo il viaggio di nozze, gli sposi, essi per i primi, vanno a fare le visite di dovere, cioè: agli stretti parenti; al compare, se ha
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, le grandi feste, le grandi circostanze, i giorni diventano un ritrovo vano e vuoto, di persone indifferenti, non è vero? Ma ci sono gli altri giorni
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Non è, forse, una colazione una delle forme più graziose della ospitalità? Non è quella che le signore mondane e gli uomini di affari, per non citare
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Saper vivere. Norme di buona creanza
Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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Saper vivere. Norme di buona creanza
un affare di cuore, in cui gli estranei non debbono entrare e in cui non deve entrare neanche un povero cronista. Ognuno fa quello che vuole nel
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