Saper vivere. Norme di buona creanza
metà e la fine di gennaio, vi è sempre un'udienza generale, diciamo così, a cui sono ammessi questi signori e queste signore, che ne fecero domanda, a
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borchia di oro o di argento, disegnata da qualche buon artista. Per la musica, bisogna pensare egualmente a farla rilegare o metterla in una fine
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non possa parlare a tutte. La signora prescelta fa una riverenza al principio e alla fine della conversazione: e non stende la mano, se la Regina non
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party, dandosi fra aprile e maggio, fra settembre e ottobre, permette di portare delle toilettes seriche, molto chiare: se è alla fine di maggio
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voi sapete, sopra tutto, che l'estate rende immortale la fine, morbida, sottile calzetta di filo, la calza da viaggio o da escursioni, la calza da
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giurato, a principio d'inverno, di fare economia, di dare otto pranzi, invece di due grandi balli: e, alla fine dell'inverno, si accorge di avere
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, per la siesta, ma come ci si va di notte, spogliandosi, cioè, e sentendo tutto il refrigerio della tela fresco e fine. Rinviare tutti i bagni, le
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scappa. E forse, si sta meglio di prima, alla fine dell'estate. Dio è provvido, sovra tutto con la gente semplice, che prende il mondo come viene, si
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agrodolce. Dono elegante, fine, squisito: un orologetto da tavolino, un piattello d'argento per lettere, col coltellino attaccato per aprirle, una
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col nome, con perle fine; anello con rubino: porta - fortuna di oro o di argento; piccolo sacco da viaggio; piccola poltrona di giunco dipinto
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portare il suo contribuito più fine. Giacché, oramai, il Christmas card, l'augurio, il calendario, la piccola incisione, si fanno nelle forme più delicate e
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, quando tu sia giunto alla fine delle mie pagine: possa tu ritrovarvi, ogni volta che tu voglia consultarlo, la parola giusta e sincera che ti guidi in
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agli occhi, e alla persona si porta così, per i primi sei mesi: dopo, sino alla fine dell'anno, si rigetta indietro: e ciò serve per le signorine, nel
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agli uomini, 143. VII. Christmas card (biglietto di augurio), 145. VIII. Carte da visita, 146. IX. Visite di Natale e Capo d' Anno, 147. X. Fine
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palco, dal principio dello spettacolo, sino alla fine: può e deve recarvisi, in visita, fra un atto e l'altro, al più trattenendovisi per un atto intero
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molto ricco: deve essere fine ed elegante. Si manda il giorno prima delle nozze, per un servitore, con una carta da visita, dove sia una parola
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fine del viaggio, la coppia è di malumore, perché non ha denaro. Naturalmente, gli sposi eviteranno qualunque compagnia: non faranno, nelle città che
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racconto della scrittrice riguardo ai rapporti con Benito Mussolini: «Un'ora ma tenuta all'ultima udienza e alla fine sapete che m'ha detto? Signora Serao
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, la marcia comincia, senza fretta, una coppia distante dall'altra e la padrona di casa, alla fine, con il cavaliere più degno. A tavola, la padrona
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alla fine. Se la colazione ha un fondo di serietà, per la qualità degli invitati, la minuta diventa dinatoire: cioè si unisce all'arrosto una insalata
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per i quattro piatti di mezzo; un vino d'Italia o di Spagna, insieme col gelato: lo champagne con le frutta e i dolcetti della fine. Il vino non deve
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unione veramente fine e veramente signorile. Chiudiamo la parentesi. Nella scelta, dopo aver invitato tutte le notabilità, più o meno cariche di onori e di
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; se vi è musica profana, deve esser fine. Non si balla, mai. La madrina, il padrino, la nutrice, la levatrice, prendono parte alla funzione religiosa
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, quando tu sia giunto alla fine delle mie pagine: possa tu ritrovarvi, ogni volta che tu voglia consultarlo, la parola giusta e sincera che ti guidi in
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vi è musica profana, deve esser fine. Non si balla, mai. La madrina, il padrino, la nutrice, la levatrice, prendono parte alla funzione religiosa, come
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metà e la fine di gennaio, vi è sempre un'udienza generale, diciamo così, a cui sono ammessi questi signori e queste signore, che ne fecero domanda, a
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borchia di oro o di argento, disegnata da qualche buon artista. Per la musica, bisogna pensare egualmente a farla rilegare o metterla in una fine
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possa parlare a tutte. La signora prescelta fa una riverenza al principio e alla fine della conversazione: e non stende la mano, se la Regina non
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settembre e ottobre, permette di portare delle toilettes seriche, molto chiare: se è alla fine di maggio, alla metà di settembre, si possono portare delle
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scarpa bianca, che bene si vedono dalla scarpetta nera. E voi sapete, sopra tutto, che l'estate rende immortale la fine, morbida, sottile calzetta di filo
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giurato, a principio d'inverno, di fare economia di dare otto pranzi, invece di due grandi balli: e, alla fine dell'inverno, si accorge di avere
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letto, per la siesta, ma come ci si va di notte, spogliandosi, cioè, e sentendo tutto il refrigerio della tela fresca e fine. Rinviare tutti i bagni
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forse, si sta meglio di prima, alla fine dell'estate. Dio è provvido, sovra tutto con la gente semplice, che prende il mondo come viene, si acconcia con
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agrodolce. Dono elegante, fine, squisito: un orologetto da tavolino, un piattello d'argento per lettere, col coltellino attaccato per aprirle, una
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, con perle fine; anello con rubino: porta-fortuna di oro o di argento; piccolo sacco da viaggio; piccola poltrona di giunco dipinto; tavolinetto da
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il suo contributo più fine. Giacchè, oramai, il Christmas card, l'augurio, il calendario, la piccola incisione, si fanno nelle forme più delicate e la
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agli occhi, e alla persona si porta così, per i primi sei mesi: dopo, sino alla fine dell'anno, si rigetta indietro: e ciò serve per le signorine, nel
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, savia, buona consigliera, fedele amica: e la sua vita sarà dolce. Maritarsi è bene, ma è anche male: non maritarsi, è male, ma è anche bene. FINE.
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agli uomini..... 197 VII. Christmas cart (biglietto di augurio) 199 VIII. Carta da visita......... 201 IX. Visite di Natale e Capo d'Anno.. 203 X. Fine
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fine del viaggio, la coppia è di malumore, perchè non ha denaro. Naturalmente, gli sposi eviteranno qualunque compagnia: non faranno, nella città che
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autorevole, la marcia comincia, senza fretta, una coppia distante dall'altra e la padrona di casa, alla fine, con il cavaliere più degno. A tavola, la
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alla fine. Se la colazione ha un fondo di serietà, per la quantità degli invitati, la minuta diventa dinatoire: cioè si unisce all'arrosto una insalata
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palco, dal principio dello spettacolo, sino alla fine: può e deve recarvisi, in visita, fra un atto e l'altro, al più trattenendovisi per un atto
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per i quattro piatti di mezzo; un vino d'Italia o di Spagna, insieme col gelato: lo champagne con frutta e i dolcetti della fine. Il vino non deve
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veramente fine e veramente signorile. Chiudiamo la parentesi. Nella scelta, dopo aver invitato tutte le notabilità, più o meno cariche di onori e di
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sia molto ricco: deve essere fine ed elegante. Si manda il giorno prima delle nozze, per un servitore, con una carta da visita, dove sia una parola
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