Saper vivere. Norme di buona creanza
signore indossano dei vestiti di seta, di broché, taffetas, di crespo di Cina, di tutte le stoffe seriche non troppo pesanti e non troppo scure: la garden
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signora moglie, per questa villeggiatura? Discutiamo: cerchiamo di comprenderci: accomodiamoci: e stabiliamo tutto, il numero dei vestiti, il numero dei
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, agitando un ventaglio giapponese da due soldi. E mangiare le cose che più piacciono, in estate, che più lusingano il palato: cioè dei vermicelli al
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, principalmente, e i doni sono principalmente rappresentati da'dolci; dunque trève des confiseurs, tregua dei confetturieri, cioè riassunto delle affettuosità
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(Queste idee sono esposte per chi può ed ama spendere: e i doni debbono essere destinati a persone ricche e di buon gusto. Parlerò poi dei doni piu
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. Certo, è meglio fare un ricco e squisito dono, per questa festa; è meglio dare dei cioccolatini, idealmente gustosi; è meglio dare dei fiori freschi; è
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, sotto i quattro anni e, ordinariamente, non si mette, salvo che si tratti di padre o madre dei bimbi: allora il lutto è obbligatorio. I bimbi in
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riparo. Uno dei principali spostamenti e il più seducente, senza dubbio, non è, forse, il tentare studii del tutto maschili, superiori alla media della
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scozzesi, dei mantelli di panno con pellegrina e con grossi bottoni, qualche cosa di molto grazioso, bene tagliato, ma senza lasso; può portare dei
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. Più si approssima il matrimonio, e più è permesso uscire insieme, per iscegliere le stoffe dei mobili, i mobili stessi, cercare casa, comperare i
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. Uno sposo novello, massima se ama la sposa, se ha mezzi, se vede prosperare i suoi affari, non si seccherà mai, anzi sarà felice di poter donare dei
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L'uso antico! L'uso antico, cioè quello dei nostri avi e dei nostri padri, l'uso che ancora vige in provincia, l'uso che non è chic, ma che è molto
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: l'invito è sempre fatto a nome dei genitori della sposa, o di chi funziona, in mancanza di loro: si manda un bel cartoncino stampato, con le indicazioni ben
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dei buonissimi alberghi e dei buoni restaurants: si deve andare in carrozza, per il giro della città, andare ai teatri, e tutto questo, dovendo fare
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cartoncino: vale a dire che genitori, o zii, o fratelli maggiori, o tutori, o qualunque parente faccia le veci dei genitori morti, dichiarano le nozze della
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allungare il the, se si vuole: immediatamente, si offrono dei biscotti inglesi, dei wafers delle pasterelle secche, insieme. Per far questo, basta un
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specialmente nei due grandi, civili, mondani centri di Torino e Milano, dove più si sente la influenza dei sontuosi costumi ospitali francesi, ogni specie
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deve vedere che la signora si è occupata di persona del menu, delle primizie, come legumi, frutta, caccia, che si è occupata dei fiori, dell'addobbo
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Credete voi che io ve lo darò qui? Perché dovrei darvelo? Sarebbe un non senso. Se voi, lettrice, lettore, siete abituati a dare dei pranzi di grande
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Già, un poco prima della guerra, i «menu» dei pranzi non di grande cerimonia, ma di mezza cerimonia e, sovra tutto, dei graziosissimi pranzi intimi
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, di spirito, pieno di chic, che dette una splendida e simpaticissima festa da ballo: cinque giorni dopo, uno dei suoi più importanti coloni, gli
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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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Perché, infine, che cosa è un ballo? Se è un grande ballo, è una festa dove si debbono riunire la ricchezza delle sale, dei lumi, dei fiori, alla
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esistere l'offerta della visita, che, quasi sempre, è inopportuna e mal gradita; a rigore, non dovrebbe esistere neanche lo scambio dei biglietti da
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padrino, facciano dei doni al cresimando o alla cresimanda, anche i parenti: abitudine di lusso e di vanità, che guasta il cuore dei giovinetti e delle
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Perchè, infine, che cosa è un ballo? Se un grande ballo, è una festa dove si debbono riunire la ricchezza delle sale, dei lumi, dei fiori, alla beltà
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padrino, facciano dei doni al cresimando o alla cresimanda, anche i parenti: abitudine di lusso e di vanità, che guasta il cuore dei giovinetti e delle
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donare dei vestiti, anche pochissimi mesi dopo le nozze, alla sposa: ma qualunque sposo, ricco, agiato o povero, si seccherà enormemente di dover
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le dieci: la Corte, entrando alle undici precise, tutte le signore si affrettano a trovarsi puntuali, per vedere l'entrata dei Reali. È molto da
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, qualche ambasciata, a Roma, danno, spesso oramai, di queste garden parties. Per quella di Corte, le signore indossano dei vestiti di seta, di broché
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signora moglie, per questa villeggiatura? Discutiamo: cerchiamo di comprenderci: accomodiamoci: e stabiliamo tutto, il numero dei vestiti, il numero dei
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, agitando un ventaglio giapponese da due soldi. E mangiare le cose che più piacciono, in estate, che più lusingano il palato: cioè dei vermicelli al
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, principalmente, e i doni sono principalmente rappresentati da' dolci; dunque trève des confiseurs, tregua dei confetturieri, cioè riassunto delle affettuosità
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(Queste idee sono esposte per chi può ed ama spendere: e i doni debbono essere destinati a persone ricche e di buon gusto. Parlerò poi dei doni più
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. Certo, è meglio fare un ricco e squisito dono, per questa festa; meglio dare dei cioccolatini, idealmente gustosi; meglio dare dei fiori freschi
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, sotto i quattro anni e, ordinariamente, non si mette, salvo che si tratti di padre o madre dei bimbi: allora il lutto è obbligatorio. I bimbi in fasce
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scozzesi, dei mantelli di panno con pellegrina e con grossi bottoni, qualche cosa di molto grazioso, bene tagliato, ma senza lusso; può portare dei
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L'uso antico! L'uso antico, cioè quello dei nostri avi e dei nostri padri, l'uso che ancora vige in provincia, l'uso che non è chic, ma che è molto
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' invito sempre fatto a nome dei genitori della sposa, o di chi funziona, in mancanza loro: si manda un bel cartoncino stampato, con le indicazioni ben
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scegliere dei buonissimi alberghi e dei buoni restaurant,: si deve andare in carrozza, per il giro della città, andare ai teatri, e tutto questo, dovendo fare
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cartoncino: vale a dire che genitori, o zii, o fratelli maggiori, o tutori, o qualunque parente faccia le veci dei genitori morti, dichiarano le nozze della
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allungare il the, se si vuole: immediatamente, si offrono dei biscotti inglesi, dei wafers, delle pastarelle secche, insieme. Per far questo, basta un
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specialmente nei due grandi, civili, mondani centri di Torino e Milano, dove più si sente la influenza dei sontuosi costumi ospitali francesi, ogni specie di
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deve vedere che la signora si è occupata di persona del menu , delle primizie, come legumi, frutta, caccia, che si è occupata dei fiori, dell'addobbo
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. Più si approssima il matrimonio, e più è permesso uscire insieme, per iscegliere le stoffe dei mobili, i mobili stessi, cercare casa, comperare i
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Credete voi che io ve lo darò qui? Perchè dovrei darvelo? Sarebbe un non senso. Se voi, lettrice, lettore, siete abituati a dare dei pranzi di grande
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Giù, un poco prima della guerra, i «menu s» dei pranzi non di grande cerimonia, ma di mezza cerimonia e, sovra tutto, dei graziosissimi pranzi intimi
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d'intelligenza, di spirito, pieno di chic, che dette una splendida e simpaticissima festa da ballo: cinque giorni dopo, uno dei suoi più importanti coloni, gli
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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le
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