Saper vivere. Norme di buona creanza
. Credete voi che, d'estate, ci si possa acconciare come d'inverno? Quei leggeri edifizii o quei pesanti edifizi ricciuti, e adesso già abbastanza complicati
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Saper vivere. Norme di buona creanza
in città: in quest'altro paese, ci piove sempre: in quell'altro, manca l'acqua: in quell'altro, ancora, gli indigeni odiano i villeggianti... Tutto
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, per la siesta, ma come ci si va di notte, spogliandosi, cioè, e sentendo tutto il refrigerio della tela fresco e fine. Rinviare tutti i bagni, le
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battuto ci pensa: invece di dimagrire, s'ingrassa: e, forse qualche indigestione ci si prende, forse, qualche furioso mal di capo, o una insolazione ci
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cortesi, ci si promette di ritrovarsi, di rivedersi, ci si dà qualche vaga promessa, qualche vago convegno: e, dopo, man mano, in città, tutto questo
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, nobile e sacro diritto di fare la felicità delle persone che ci amano, chi vorrà, chi saprà mai rinunziarvi? Quello di vedere il tremore di emozione
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augurio in cartoncino, una cartolina illustrata, un calendario: è vero: ci vuol troppo tempo: e ci vuole anche una spesa maggiore: è vero! E non tutti
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rumore, sedendosi, alzandosi, inginocchiandosi; non si agita mai il ventaglio, contro il caldo; non ci si volta mai indietro, per vedere chi è entrato
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scienza non può dare: e se, fra noi, troppo ci vorrebbe, troppo costerebbe, troppo sarebbe difficile, di fondare multi di questi ginnasi e di questi
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amministrare la propria sostanza, grande o piccola, come si vuole, senza tutele e senza osservazioni: si può fare del bene; come si desidera: ci si può
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. Le donne testimoni, 35. XI Nozze civili, 36. XII. Ci si veste diversamente! 38. XIII. Nozze religiose, 39. XIV. L'ora stupida, 41. XV Nozze religiose
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tutti gli accordi preliminari sono stati presi, in massima, quando ci si è bene intesi sui punti principali della futura unione, allora soltanto ha
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permesso, è, talvolta per completa ignoranza di tale facoltà o per non mutare nulla all'uso di aver testimoni uomini. Altre indagini, ci hanno certificato
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ci si poteva sposare, in grande chic, anche con una redingote bleu o grigio ferro: e lo chic dello chic, l'incomparabile chic, era che questa redingote
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, maritando la figlia, deve dare il luncheon, se no che figura ci fa? Adesso, il più misero professionista, maritandosi, deve fare il viaggio di nozze; e se
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durante il viaggio, e se la sposa vuole riportare dei doni a parenti e ad amici, dal suo viaggio, allora ci vuole un'altra grande somma: per lo più, alla
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ricevere il mondo intero! Sotto le partecipazioni, ci vuole il duplice indirizzo dei parenti, per l'invio delle carte da visita: spesso, non si mette se non
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, rapidamente, gentilmente, con la massima disinvoltura. Ci vuole gente svelta, bene educata e taciturna. La signora non accompagna la visitatrice, se non
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provincia, comincia a pesare come un giogo, sulla esistenza delle nostre signore. Varie di esse, se non molte, ancora, a Londra, a Parigi, donde ci
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così attraente di riunione: niente! Da che dipende? Dalla pigrizia delle signore? Dalla organizzazione, un po' difficile, di quanto ci vuole, per
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tutti i paesi ci si può procurare tutte quelle varietà di pesci, di legumi, di verdure, di salse, ma una parte di esse, sì. Pensarci! Se un pranzo
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, combinato dei «menu» di stagione, per questi pranzi. A voi, nulla serve. Per chi dà più raramente dei pranzi, ma pure è costretto a darne, non ci vogliono
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, ecco la scienza! Scienza grande, questa, dell'invito a una festa da ballo: ai fiori ci pensa il fioraio, alla cena, Van Bol: agli addobbi, i tappezzieri
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due, ci vuole una table à the appena appena renforcée, ma con molti dolci, molti confetti, molti bonbons, le così dette dragées du baptême. Alcune
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ho detto: i doveri del padrino e della padrina, li dichiaro più avanti. Il trattamento per festa di battesimo, varia secondo l'ora: se alle due, ci
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. Credete voi che, d'estate, ci si possa acconciare come d'inverno? Quei leggeri edifizii o quei pesanti edifizi ricciuti, e adesso già abbastanza
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in città; in quest'altro paese, ci piove sempre: in quell'altro, manca l'acqua: in quell'altro, ancora, gli indigeni odiano i villeggianti.... Tutto
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letto, per la siesta, ma come ci si va di notte, spogliandosi, cioè, e sentendo tutto il refrigerio della tela fresca e fine. Rinviare tutti i bagni
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nell' inverno più rigido. E il caldo, pare, finisca, per esser vinto: il viso, le mani, il collo si fanno bruni, ma il bianco d'uovo battuto ci pensa
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cortesi, ci si promette di ritrovarsi, di rivedersi, ci si dà qualche vaga promessa, qualche vago convegno: e, dopo, man mano, in città, tutto questo
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, nobile e sacro diritto di fare la felicità delle persone che ci amano, chi vorrà, chi saprà mai rinunziarvi? Quello di vedere il tremore di emozione
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anello coniugale ci pensa lo sposo, sempre, e invece il compare di matrimonio dona, alla sposa, ordinariamente, un altro anello, molto ricco, con un
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della carta da visita. Ma non si può mandare a tutti un augurio in cartoncino, una cartolina illustrata, un calendario: è vero: ci vuol troppo tempo: e ci
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rumore, sedendosi, alzandosi, inginocchiandosi; non si agita mai il ventaglio, contro il caldo; non ci si volta mai indietro, per vedere chi è entrato
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scienza non può dare: e se, fra noi, troppo ci vorrebbe, troppo costerebbe, troppo sarebbe difficile, di fondare molti di questi ginnasi e di questi
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amministrare la propria sostanza, grande o piccola, come si vuole, senza tutele e senza osservazioni: si può fare del bene, come si desidera: ci si può
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permesso, è, talvolta per completa ignoranza di tale facoltà o per non mutare nulla all'uso di aver testimoni uomini. Altre indagini, ci hanno certificato
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...... 18 VIII. Doveri del padrino....... 20 IX. Testimoni........... 23 X. Le donne testimoni....... 25 XI. Nozze civili.......... 28 XII. Ci si veste
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ci si poteva sposare in grande chic, anche con una redingotebleu o grigio ferro: e lo chic dello chic, l'incomparabile chic, era che questa redingote
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, maritando la figlia, deve dare il luncheon, se no, che figura ci fa? Adesso, il più misero professionista, maritandosi, deve fare il viaggio di nozze; e se
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, un pesce bollito, un pezzo di carne con legumi, un gelato e la torta di nozze, o, se lo capite meglio, il gâteau de mariage.. Ad arricchirlo, non ci
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tutti gli accordi preliminari sono stati presi, in massima, quando ci si è bene intesi sui punti principali della futura unione, allora soltanto ha luogo
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il viaggio, e se la sposa vuole riportare dei doni a parenti e ad amici, dal suo viaggio, allora ci vuole un'altra grossa somma: per Io più, alla
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ricevere il mondo intero! Sotto le partecipazioni, ci vuole solo il duplice indirizzo dei parenti, per l'invio delle carte da visita: spesso, non si mette
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Saper vivere. Norme di buona creanza
, rapidamente, gentilmente, con la massima disinvoltura. Ci vuole gente svelta, bene educata e taciturna. La signora non accompagna la visitatrice, se non
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Saper vivere. Norme di buona creanza
provincia, comincia a pesare come un giogo, sulla esistenza delle nostre signore. Varie di esse, se non molte, ancora, a Londra, a Parigi, donde ci
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così attraente di riunione: niente! Da che dipende? Dalla pigrizia delle signore? Dalla organizzazione, un po' difficile, di quanto ci vuole per dare
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tutti i paesi ci si può procurare tutte quelle varietà di pesci, di legumi, di verdure, di salse, ma una parte di esse, sì. Pensarci! Se un pranzo
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Saper vivere. Norme di buona creanza
, combinato dei «menu s» di stagione, per questi pranzi. A voi, nulla serve. Per chi dà più raramente dei pranzi, ma pure è costretto a darne, non ci
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Saper vivere. Norme di buona creanza
la scienza! Scienza grande, questa, dell'invito a una festa da ballo: ai fiori ci pensa il fioraio, alla cena, Van Bol: agli addobbi, i tappezzieri
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