Saper vivere. Norme di buona creanza
lavagna chiara pantaloni eleganti, infine, panciotto bianco, cravatta chiara a grosso nodo, cappello a cilindro, scarpe di pelle lucida e guanti
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. - Spille; aghi; ditale; forbici; filo nero e bianco; filo simile alle calze; seta simile ai vestiti; elastico; bottoni diversi; nastri per la
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bianco e nero; pezzetto di flanella; bottoni di ricambio; bottoni da camicia; laccetti da scarpe; coltello; temperino; cavaturaccioli; corregge
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se si fosse nell'inverno più rigido. E il caldo, pare, finisca, per esser vinto: il vino, le mani, il collo si fanno bruni, ma il bianco d'uovo
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, gioielli! - Anche gli uomini, li amano! Bottoniera per camicia, da giorno; bottoniera di perle, per frack, con bottoni da polsi in ismalto bianco
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colombelle, o un ramoscello di biancospino, o una bamboletta bionda, incappucciata di bianco, questo biglietto di augurio, di mille forme, ingenuamente
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, che hanno sofferto per voi. Se, dopo poco dalla morte di un vostro caro, voi vi vestite di bianco, andate a un ballo, date una festa in casa vostra
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. Come guarnizioni, merletti, piume di struzzo, jais, fiori violetti, fiori grigi. Il nero e bianco, nella lana è ammesso. Questo mezzo lutto è portato per
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ragazze, al di sotto di dodici anni, portano il lutto senza crespo inglese, in nero e bianco, in bianco e grigio. Il lutto è facoltativo per bimbi e bimbe
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, qualche piccola soirée intima. Di sera, la signorina di sedici anni deve preferire sempre il bianco, vestito rotondo, senza strascico, aperto, un poco
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d'augurio. Il testimone porta la redingote, pantaloni chiari, panciotto nero o bianco, cravatta grigia, o bleu, o verde, non chiarissima, con qualche bello
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col nastro bianco e una penna di oro. Nella prima carrozza, all'andare e al venire, si colloca la sposa con suo padre e i suoi testimoni;nella
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di cui nessuno ha saputo raccogliere lo scettro, la tesi della redingote, coi calzoni a righe, col panciotto bianco, la cravatta oscura e i guanti
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essere sempre vestito di bianco, di raso bianco. Dopo la sposa, viene sua madre o la sua più prossima parente, al braccio dello sposo; e così ogni
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indossare lo smoking e il panciotto bianco: così, i suoi invitati porteranno la marsina e la cravatta nera, e nella crescente primavera lo smoking e
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antipasto, cioè crostini di caviale e burro, su pane nero, crostini di foie gras su pane bianco e un piatto di bel prosciutto, cotto o crudo: poi, viene un
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dopo le frutta, senza dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto di pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, due rossi
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che si mangiava, come una purée di un sapore intenso e profondo. Una zuppa, anche leggierissima, dei filetti di sogliola al vino bianco e del boeuf' à
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dessert, cioè gelato, pasticceria, frutta, bonbon. Per lo più, tre tipi di vino: uno bianco dall'antipasto al pesce, uno rosso sino all'arrosto, uno da
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è né spontaneo, né improvviso. Una signorina, invece, mette, per la decima volta, il suo vestito bianco, si pettina da sé, o si fa pettinare dalla
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, che sono i vestiti di mattina, coi pantaloni bigi, il panciotto nero o bianco, il rabat o la cravatta chiara, i guanti tortorella: le signore vanno
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di chiaro, col suo migliore abito, e se la stagione lo permette, addirittura di bianco, guanti grigio perla, qualche gioiello. Alla chiesa, è sempre
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sempre bianco, massime se essa ha meno di quattordici anni: dalla mussolina di seta alla batista, tutte le stoffe bianche vanno bene: e quindi velo
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giovanetto che deve avere il Sacramento della Confermazione e gli porta un grosso cereo, di buona cera, a cui è annodato un bel nastro di raso bianco
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cero, stretto, alla metà, da una fascia di faille bianco, con relativo nodo a grosso ciuffo: il cero deve essere tenuto dalla cresimanda e si lascia
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spontaneo, nè improvviso. Una signorina, invece, mette, per la decima volta, il suo vestito bianco, si pettina da sè, o si fa pettinare dalla
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, che sono i vestiti di mattina, coi pantaloni bigi, il panciotto nero o bianco, rabat o la cravatta chiara, i guanti tortorella: le signore vanno in
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chiaro, col suo migliore abito, e se la stagione lo permette, addirittura di bianco, guanti grigio perla, qualche gioiello. Alla chiesa, è sempre la
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cresimanda, sempre bianco, massime se essa ha meno di quattordici anni: dalla mussolina di seta, tutte le stoffe bianche vanno bene: e quindi velo
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bianco, con un ciuffo. la toilette del padrino deve esser secondo la sua condizione sociale: ma essa si aggirerà sempre fra il tight e la redingote
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cero, stretto, alla metà, da una fascia di faille bianco. con relativo nodo a grosso ciuffo: il cero deve essere tenuto dalla cresimanda e si lascia
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, panciotto bianco, cravatta chiara a grosso nodo, cappello a cilindro, scarpe di pelle lucida e guanti grigio perla: il fiore all'occhiello è sempre ben
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. - Spille; aghi; ditale; forbici; filo nero e bianco; filo simile alle calze; seta simile ai vestiti; elastico; bottoni diversi; nastri per la
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; filo bianco e nero; pezzetto di flanella; bottoni di ricambio; bottoni da camicia; laccetti da scarpe; coltello; temperino; cavaturaccioli; corregge
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nell' inverno più rigido. E il caldo, pare, finisca, per esser vinto: il viso, le mani, il collo si fanno bruni, ma il bianco d'uovo battuto ci pensa
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, gioielli! — Anche gli uomini, li amano! Bottoniera per camicia, da giorno; Bottoniera di perle, per frack, con bottoni da polsi in ismalto bianco
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colombelle, o un ramoscello di biancospino, o una bamboletta bionda, incappucciata di bianco, questo biglietto di augurio, di mille forme, ingenuamente
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hanno amato, che hanno sofferto per voi. Se, dopo poco tempo dalla morte di un vostro caro, voi vi vestite di bianco, andate a un ballo, date una festa
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. Come guarnizioni, merletti, piume di struzzo, jais, fiori violetti, fiori grigi. Il nero e bianco, nella lana è ammesso. Questo mezzo lutto è portato
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Saper vivere. Norme di buona creanza
ragazze, al disotto di dodici anni, portano il lutto senza crespo inglese, in nero e bianco, in bianco e grigio. Il lutto è facoltativo per bimbi e bimbe
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, qualche piccola soirée intima. Di sera, la signorina di sedici anni deve preferire sempre il bianco, vestito rotondo, senza strascico, aperto, un poco
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col nastro bianco e una penna di oro. Nella prima carrozza, all'andare e al venire, si colloca la sposa con suo padre e i suoi testimoni; nella seconda
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di cui nessuno ha saputo raccogliere lo scettro, la tesi della redingote, coi calzoni a righe, col panciotto bianco, la cravatta oscura e i guanti
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sempre vestito di bianco, di raso bianco. Dopo la sposa, viene sua madre o la sua più prossima parente, al braccio dello sposo; e così ogni coppia
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, può indossare lo smoking e il panciotto bianco: così, i suoi invitati porteranno la marsina e la cravatta nera, e nella crescente primavera lo smoking
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antipasto, cioè crostini di caviale e burro, su pane nero, crostini di fois gras su pane bianco e un piatto di bel prosciutto, cotto o crudo: poi, viene un
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dopo le frutta, senza dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto di pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, due rossi
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che si mangiava, come una purée di un sapore intenso e profondo. Una zuppa, anche leggierissima, dei filetti di sogliola al vino bianco e del boeuf'à
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dessert, cioè gelato, pasticceria, frutta, bonbon. Per lo più, tre tipi di vino: uno bianco dall'antipasto al pesce, uno rosso sino all'arrosto, uno da
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d'augurio. Il testimone porta la redingote, pantaloni chiari, panciotto nero o bianco, cravatta grigia, o bleu, o verde, non chiarissima, con qualche
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