Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Saper vivere. Norme di buona creanza

193226
Matilde Serao 25 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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Saper vivere. Norme di buona creanza

Matilde Serao SAPER VIVERE Norme di buona creanza A cura di Beppe Benvenuto MURSIA

Saper vivere. Norme di buona creanza

La signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione, la sua posizione in

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Gli inviti per un ballo al Quirinale sono fatti dal Prefetto di Palazzo e dalla Dama di Onore a nome delle Loro Maestà il Re e la Regina: sono

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Appena la primavera lo permette e se la occasione è importante, nei giardini del Quirinale, a Roma, o in quelli della Reggia di Capodimonte, a Napoli

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Vi è gente, nel mondo, che è condannata a sbagliare sempre i proprii calcoli: gente; a cui manca, nel cervello, la facoltà aritmetica per cui, ad

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Saper vivere. Norme di buona creanza

? Avete una idea delle visite che dovete fare e di quelle che dovete ricevere? Sapete voi a chi dovete chiedere scusa, e da chi dovete ricevere scusa? È

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Dono semplice, privo d'immaginazione e sbrigativo: un vestito. Si può dare a una mamma, a una sorella, a una moglie. Dono di mediocre effetto

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, poi farle tutte, tutte, queste visite? E allora, se si fanno tutte, tutte, devono passare quindici giorni, a trasportarsi da un capo all'altro della

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Saper vivere. Norme di buona creanza

. Badiamo alle mezze tinte! Fino ai tredici anni, si può portare la gonna che mostra il piede e anche il collo del piede: a quattordici anni non si vede più

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Saper vivere. Norme di buona creanza

E anche questo stato, che fa orrore a tante donne, può avere le sue dolcezze. Tutto sta ad elevarsi sovra il rammarico di non aver trovato marito, ed

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», 57. V. Quando? A quale ora?. 59. VI. Un'ora, ogni giorno?, 60. VII. La nuova usanza, 62. La lieta mensa...........................................65 I

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ufficiale di una signorina, è ammesso in casa ogni giorno, e per varie ore al giorno: accompagna la signorina in teatro, alla passeggiata, a messa, nelle

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, in modo da non creare troppa familiarità, pur contentando gli innamorati. Da due a tre visite per settimana, di sera, per lo più, vale a dire quando

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Comincia a girare, fra le coppie che debbono passare a nozze, un nuovo orario di cerimonia religiosa. Invece di seguire al costume della grande

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Saper vivere. Norme di buona creanza

cartoncino: vale a dire che genitori, o zii, o fratelli maggiori, o tutori, o qualunque parente faccia le veci dei genitori morti, dichiarano le nozze della

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, grossa, con una ruvida capigliatura, facile alle risate e agli strilli, robusta ed esuberante, renitentissima a qualsiasi regolare applicazione - si

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Prima di presentare un signore a una signora - giacché mai, mai, si presenta una signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un

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Saper vivere. Norme di buona creanza

provincia, comincia a pesare come un giogo, sulla esistenza delle nostre signore. Varie di esse, se non molte, ancora, a Londra, a Parigi, donde ci

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di pranzo, da quello di alta etichetta a quello intimo, è assolutamente alla moda; chiunque abbia vissuto un poco o molto, a Torino, a Milano, sa bene

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Saper vivere. Norme di buona creanza

iscriverci, a mano, il nome dell'invitato.(Inutile indicare la toilette: solo un cafone non sa come vestirsi, a un grande pranzo: solo un cafone può andarci in

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Saper vivere. Norme di buona creanza

I padroni di casa, che danno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro

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Saper vivere. Norme di buona creanza

parti: di rinfreschi, cioè gelati e gramolate, che si servono in giro, dai camerieri, e che, in un ballo, debbono apparire da due a tre volte; di una

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Si cambii casa il ventinove di settembre, come a Milano, o il quattro maggio, come a Napoli, e a qualunque mese, come a Roma, la prima questione è

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Saper vivere. Norme di buona creanza

padrino di battesimo è tenuto, nel giorno del battesimo, a offrire alla puerpera un dono, più o meno ricco, secondo la propria condizione, e secondo quella

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Saper vivere. Norme di buona creanza

proteggere, costantemente, il giovane a cui promise di esser secondo padre. In quanto ai piccoli doveri della cresima, essi sono identici, cambiato

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Saper vivere. Norme di buona creanza

248786
Matilde Serao 25 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
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Saper vivere. Norme di buona creanza

Si cambii casa il ventinove di settembre, come a Milano, o il quattro maggio, come a Napoli, e a qualunque mese, come a Roma, la prima questione

Pagina 106

Saper vivere. Norme di buona creanza

padrino di battesimo è tenuto, nel giorno del battesimo, a offrire alla puerpera un dono, più o meno ricco, secondo la propria condizione, e secondo quella

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, per le famiglie che non danno dote alle figliuole. Gli è che si può non dare un soldo alla fanciulla da marito, quando va a nozze ma un buon corredo

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proteggere, costantemente, il giovane a cui promise di esser secondo padre. In quanto ai piccoli doveri della cresima, essi sono identici, cambiato il

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Saper vivere. Norme di buona creanza

La signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione, la sua posizione in

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Gli inviti per un ballo al Quirinale sono fatti dal Prefetto di Palazzo e dalla Dama di Onore a nome delle Loro Maestà il Re e la Regina: sono

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Vi è gente, nel mondo, che è condannata a sbagliare sempre i proprii calcoli: gente a cui manca, nel cervello, la facoltà aritmetica, per cui, ad

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Saper vivere. Norme di buona creanza

? Avete una idea delle visite che dovete fare e di quelle che dovete ricevere? Sapete voi a chi dovete chiedere scusa, e da chi dovete ricevere scusa? È

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Dono semplice, privo d'immaginazione e sbrigativo: un vestito. Si può dare a una mamma, a una sorella, a una moglie. Dono di mediocre effetto

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loro relazioni, non possano sfuggire a questa distribuzione automatica. Ma molti privati e, anche, nella più elegante società, all'estero o in Italia, a

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, poi farle tutte, tutte, queste visite? E allora, se si fanno tutte, tutte, devono passare quindici giorni, a trasportarsi da un capo all'altro della

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a tale regola assoluta, vale a dire quando si va a un grande matrimonio, in chiesa. In chiesa non si parla mai forte, con la propria vicina; non si

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. Badiamo alle mezze tinte! Fino ai tredici anni, si può portare la gonna che mostra il piede e anche il collo del piede: a quattordici anni, non si vede più

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Saper vivere. Norme di buona creanza

E anche questo stato, che fa orrore a tante donne, può avere le sue dolcezze! Tutto sta ad elevarsi sovra il rammarico di non aver trovato marito, ed

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e visite...... 53 II. Giorni, giorni!......... 55 Ill. Il giorno: gli obblighi...... 58 IV. Che si offre il «giorno»..... 60 V. Quando? a quale ora

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Comincia a girare, fra le coppie che debbono passare a nozze, un nuovo orario di cerimonia religiosa. Invece di seguire il costume della grande

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cartoncino: vale a dire che genitori, o zii, o fratelli maggiori, o tutori, o qualunque parente faccia le veci dei genitori morti, dichiarano le nozze della

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Prima di presentare un signore a una signora - giacchè mai, mai, si presenta una signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un

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Saper vivere. Norme di buona creanza

provincia, comincia a pesare come un giogo, sulla esistenza delle nostre signore. Varie di esse, se non molte, ancora, a Londra, a Parigi, donde ci

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Saper vivere. Norme di buona creanza

pranzo, da quello di alta etichetta a quello intimo, è assolutamente alla moda; chiunque abbia vissuto un poco o molto, a Torino, a Milano, sa bene

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ufficiale di una signorina, è ammesso in casa ogni giorno, e per varie ore al giorno: accompagna la signorina in teatro, alla passeggiata, a messa, nelle

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Saper vivere. Norme di buona creanza

iscriverci, a mano, il nome dell'invitato. (Inutile indicare la toilette: solo un cafone non sa come vestirsi,a un grande pranzo: solo un cafone può andarci in

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, in modo da non creare troppa familiarità, pur contentando gli innamorati, Da due a tre visite per settimana, di sera, per lo più, vale a dire quando

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Saper vivere. Norme di buona creanza

I padroni di casa, che dànno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro

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Saper vivere. Norme di buona creanza

parti: di rinfreschi, cioè gelati e gramolate, che si servono in giro, dai camerieri, e che, in un ballo, debbono apparire da due a tre volte; di una

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