Saper vivere. Norme di buona creanza
Matilde Serao SAPER VIVERE Norme di buona creanza A cura di Beppe Benvenuto MURSIA
Saper vivere. Norme di buona creanza
La signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione, la sua posizione in
Pagina 101
Saper vivere. Norme di buona creanza
Gli inviti per un ballo al Quirinale sono fatti dal Prefetto di Palazzo e dalla Dama di Onore a nome delle Loro Maestà il Re e la Regina: sono
Pagina 106
Saper vivere. Norme di buona creanza
Appena la primavera lo permette e se la occasione è importante, nei giardini del Quirinale, a Roma, o in quelli della Reggia di Capodimonte, a Napoli
Pagina 108
Saper vivere. Norme di buona creanza
Vi è gente, nel mondo, che è condannata a sbagliare sempre i proprii calcoli: gente; a cui manca, nel cervello, la facoltà aritmetica per cui, ad
Pagina 121
Saper vivere. Norme di buona creanza
? Avete una idea delle visite che dovete fare e di quelle che dovete ricevere? Sapete voi a chi dovete chiedere scusa, e da chi dovete ricevere scusa? È
Pagina 131
Saper vivere. Norme di buona creanza
Dono semplice, privo d'immaginazione e sbrigativo: un vestito. Si può dare a una mamma, a una sorella, a una moglie. Dono di mediocre effetto
Pagina 138
Saper vivere. Norme di buona creanza
, poi farle tutte, tutte, queste visite? E allora, se si fanno tutte, tutte, devono passare quindici giorni, a trasportarsi da un capo all'altro della
Pagina 147
Saper vivere. Norme di buona creanza
. Badiamo alle mezze tinte! Fino ai tredici anni, si può portare la gonna che mostra il piede e anche il collo del piede: a quattordici anni non si vede più
Pagina 162
Saper vivere. Norme di buona creanza
E anche questo stato, che fa orrore a tante donne, può avere le sue dolcezze. Tutto sta ad elevarsi sovra il rammarico di non aver trovato marito, ed
Pagina 167
Saper vivere. Norme di buona creanza
», 57. V. Quando? A quale ora?. 59. VI. Un'ora, ogni giorno?, 60. VII. La nuova usanza, 62. La lieta mensa...........................................65 I
Pagina 169
Saper vivere. Norme di buona creanza
ufficiale di una signorina, è ammesso in casa ogni giorno, e per varie ore al giorno: accompagna la signorina in teatro, alla passeggiata, a messa, nelle
Pagina 22
Saper vivere. Norme di buona creanza
, in modo da non creare troppa familiarità, pur contentando gli innamorati. Da due a tre visite per settimana, di sera, per lo più, vale a dire quando
Pagina 24
Saper vivere. Norme di buona creanza
Comincia a girare, fra le coppie che debbono passare a nozze, un nuovo orario di cerimonia religiosa. Invece di seguire al costume della grande
Pagina 41
Saper vivere. Norme di buona creanza
cartoncino: vale a dire che genitori, o zii, o fratelli maggiori, o tutori, o qualunque parente faccia le veci dei genitori morti, dichiarano le nozze della
Pagina 48
Saper vivere. Norme di buona creanza
, grossa, con una ruvida capigliatura, facile alle risate e agli strilli, robusta ed esuberante, renitentissima a qualsiasi regolare applicazione - si
Pagina 5
Saper vivere. Norme di buona creanza
Prima di presentare un signore a una signora - giacché mai, mai, si presenta una signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un
Pagina 52
Saper vivere. Norme di buona creanza
provincia, comincia a pesare come un giogo, sulla esistenza delle nostre signore. Varie di esse, se non molte, ancora, a Londra, a Parigi, donde ci
Pagina 59
Saper vivere. Norme di buona creanza
di pranzo, da quello di alta etichetta a quello intimo, è assolutamente alla moda; chiunque abbia vissuto un poco o molto, a Torino, a Milano, sa bene
Pagina 65
Saper vivere. Norme di buona creanza
iscriverci, a mano, il nome dell'invitato.(Inutile indicare la toilette: solo un cafone non sa come vestirsi, a un grande pranzo: solo un cafone può andarci in
Pagina 66
Saper vivere. Norme di buona creanza
I padroni di casa, che danno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro
Pagina 80
Saper vivere. Norme di buona creanza
parti: di rinfreschi, cioè gelati e gramolate, che si servono in giro, dai camerieri, e che, in un ballo, debbono apparire da due a tre volte; di una
Pagina 82
Saper vivere. Norme di buona creanza
Si cambii casa il ventinove di settembre, come a Milano, o il quattro maggio, come a Napoli, e a qualunque mese, come a Roma, la prima questione è
Pagina 89
Saper vivere. Norme di buona creanza
padrino di battesimo è tenuto, nel giorno del battesimo, a offrire alla puerpera un dono, più o meno ricco, secondo la propria condizione, e secondo quella
Pagina 94
Saper vivere. Norme di buona creanza
proteggere, costantemente, il giovane a cui promise di esser secondo padre. In quanto ai piccoli doveri della cresima, essi sono identici, cambiato
Pagina 97
Saper vivere. Norme di buona creanza
Si cambii casa il ventinove di settembre, come a Milano, o il quattro maggio, come a Napoli, e a qualunque mese, come a Roma, la prima questione
Pagina 106
Saper vivere. Norme di buona creanza
padrino di battesimo è tenuto, nel giorno del battesimo, a offrire alla puerpera un dono, più o meno ricco, secondo la propria condizione, e secondo quella
Pagina 116
Saper vivere. Norme di buona creanza
, per le famiglie che non danno dote alle figliuole. Gli è che si può non dare un soldo alla fanciulla da marito, quando va a nozze ma un buon corredo
Pagina 12
Saper vivere. Norme di buona creanza
proteggere, costantemente, il giovane a cui promise di esser secondo padre. In quanto ai piccoli doveri della cresima, essi sono identici, cambiato il
Pagina 120
Saper vivere. Norme di buona creanza
La signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione, la sua posizione in
Pagina 126
Saper vivere. Norme di buona creanza
Gli inviti per un ballo al Quirinale sono fatti dal Prefetto di Palazzo e dalla Dama di Onore a nome delle Loro Maestà il Re e la Regina: sono
Pagina 136
Saper vivere. Norme di buona creanza
Vi è gente, nel mondo, che è condannata a sbagliare sempre i proprii calcoli: gente a cui manca, nel cervello, la facoltà aritmetica, per cui, ad
Pagina 160
Saper vivere. Norme di buona creanza
? Avete una idea delle visite che dovete fare e di quelle che dovete ricevere? Sapete voi a chi dovete chiedere scusa, e da chi dovete ricevere scusa? È
Pagina 173
Saper vivere. Norme di buona creanza
Dono semplice, privo d'immaginazione e sbrigativo: un vestito. Si può dare a una mamma, a una sorella, a una moglie. Dono di mediocre effetto
Pagina 188
Saper vivere. Norme di buona creanza
loro relazioni, non possano sfuggire a questa distribuzione automatica. Ma molti privati e, anche, nella più elegante società, all'estero o in Italia, a
Pagina 200
Saper vivere. Norme di buona creanza
, poi farle tutte, tutte, queste visite? E allora, se si fanno tutte, tutte, devono passare quindici giorni, a trasportarsi da un capo all'altro della
Pagina 202
Saper vivere. Norme di buona creanza
a tale regola assoluta, vale a dire quando si va a un grande matrimonio, in chiesa. In chiesa non si parla mai forte, con la propria vicina; non si
Pagina 207
Saper vivere. Norme di buona creanza
. Badiamo alle mezze tinte! Fino ai tredici anni, si può portare la gonna che mostra il piede e anche il collo del piede: a quattordici anni, non si vede più
Pagina 232
Saper vivere. Norme di buona creanza
E anche questo stato, che fa orrore a tante donne, può avere le sue dolcezze! Tutto sta ad elevarsi sovra il rammarico di non aver trovato marito, ed
Pagina 239
Saper vivere. Norme di buona creanza
e visite...... 53 II. Giorni, giorni!......... 55 Ill. Il giorno: gli obblighi...... 58 IV. Che si offre il «giorno»..... 60 V. Quando? a quale ora
Pagina 240
Saper vivere. Norme di buona creanza
Comincia a girare, fra le coppie che debbono passare a nozze, un nuovo orario di cerimonia religiosa. Invece di seguire il costume della grande
Pagina 34
Saper vivere. Norme di buona creanza
cartoncino: vale a dire che genitori, o zii, o fratelli maggiori, o tutori, o qualunque parente faccia le veci dei genitori morti, dichiarano le nozze della
Pagina 44
Saper vivere. Norme di buona creanza
Prima di presentare un signore a una signora - giacchè mai, mai, si presenta una signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un
Pagina 48
Saper vivere. Norme di buona creanza
provincia, comincia a pesare come un giogo, sulla esistenza delle nostre signore. Varie di esse, se non molte, ancora, a Londra, a Parigi, donde ci
Pagina 61
Saper vivere. Norme di buona creanza
pranzo, da quello di alta etichetta a quello intimo, è assolutamente alla moda; chiunque abbia vissuto un poco o molto, a Torino, a Milano, sa bene
Pagina 69
Saper vivere. Norme di buona creanza
ufficiale di una signorina, è ammesso in casa ogni giorno, e per varie ore al giorno: accompagna la signorina in teatro, alla passeggiata, a messa, nelle
Pagina 7
Saper vivere. Norme di buona creanza
iscriverci, a mano, il nome dell'invitato. (Inutile indicare la toilette: solo un cafone non sa come vestirsi,a un grande pranzo: solo un cafone può andarci in
Pagina 74
Saper vivere. Norme di buona creanza
, in modo da non creare troppa familiarità, pur contentando gli innamorati, Da due a tre visite per settimana, di sera, per lo più, vale a dire quando
Pagina 8
Saper vivere. Norme di buona creanza
I padroni di casa, che dànno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro
Pagina 94
Saper vivere. Norme di buona creanza
parti: di rinfreschi, cioè gelati e gramolate, che si servono in giro, dai camerieri, e che, in un ballo, debbono apparire da due a tre volte; di una
Pagina 96