Salva con nome
La stiva e scura come una spina. Due dei sette sono morti. Dimmi quali. Hanno tutti gli occhi chiusi, le teste coperte di squame. Dalla bocca di uno
Salva con nome
Un fruscio, uno stormire di foglie, sì la memoria che scroscia copre i ricordi, confonde i visi e i gesti, finalmente.
Salva con nome
Lei dorme con un berretto di pelo e il petto chiuso mentre la strada scricchiola di gelo. La notte ha mille astucci. Uno per ogni fiala.
Salva con nome
settecentesca non resta nulla. Tutto è nuovo, di legno chiaro, da uno dei banchi per inginocchiarsi spuntano un paio di pantofole da casa e poco