Saggi di critica d'arte
Non iscrissi questi discorsi coll’intenzione di farli stampare. La scelta dei pensieri e delle frasi fu sempre consigliata dall’immaginazione, che mi
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, ma sempre serbarlo consapevole e altero della nobiltà di sua natura, quest’uomo, dico, dovea necessariamente trovar povera un’arte ove spira la
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ramingato per la Francia, nutrendosi a stento e sempre tendendo verso l’Italia, il suo sogno, il suo delirio, ove intendea studiar molto e divenir
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, non c’era stata però prima dei Caracci scuola più ricca di fisonomie varie. Quel che collega i caracceschi è la tendenza sempre ricorrente alle scene
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, con immutato ideale artistico, ricorra sempre per istinto allo stesso linguaggio dei grandi antichi, e che questo sia il più eletto, il definitivo
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circonda, sempre, nella sua nobile brama di formarsi e di svolgersi, desume da questo e da quello gli elementi del suo operare; e forse l'incertezza
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passione non si scordò mai più: i lineamenti della sventuratissima madre eternata nel marmo di Paro gli dominarono sempre la fantasia, e gli ricorsero
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riversava sulle tele la vampa ond’era acceso, facendo portenti che il mondo ha sempre ammirati e che sono certo continuerà ad ammirare.
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Guido, periodo infelice, in cui il maestro, pei bisogni sempre crescenti dell’immedicabile vizio del giuoco, fu sì fertile di mezze figure abborracciate
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. Così avrà pure potuto consolarsi del posto sempre inferiore che i Bentivoglio gli assegnavano ogni volta che lo chiamavano a dipingere insieme al
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, grattata la tinta che li aveva occultati, ma è sempre discernibile la traccia della tentata cancellatura, e ciò è bene che sia, perchè sono molto
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serpeggiamenti. L’aria è limpida e lieta, la campagna amena, la città di Gerusalemme ( dal solito color azzurrognolo chiaro che il Francia adopera sempre ne
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camminano rasente ai grandi e sicuri possessori della forma, serbando sempre un po’d’acerbezza di frutto immaturo. Ha delle esitazioni; gli manca il
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quali ho dato una traccia descrittiva, alle altre opere, sempre c’è una nota fondamentale: la serenità. Naturalmente placido, ei rifuggiva per istinto
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, dallo svolgersi sempre garbato delle ciocche e dei veli tenuissimi che incorniciano tanta bellezza. Se dall’arte del Perugino, come io penso, fu messo
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, ritolse a Raffaello a cui era stato sempre attribuito, per darlo al Francia, è chiaro che questi oltrepassò di molto nel cammino l’illustre ferrarese.
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come il sommoversi per terremoto d’una massa liquida sempre tranquilla: alla superficie del lago appare insolito increspamento; ma il terremoto è
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mutazioni e tante rapine di oltramontani; opera meravigliosa, per cui l’arte bolognese, rimasta fino a quel punto sempre più in basso di tutte le altre
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videro stupefatti in quale agevolezza di stile, in quanta perfezione pittorica si espandesse, libero, sicuro, sempre elevato, sempre nobile, quel
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dissimile da quella ch’era stata la sua, anzi da non destargliene neppure il desiderio. Noi siamo degl’infelici sempre irrequieti alla ricerca di un ideale
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contemplare la vita nella moltiplicità inesauribile delle sue manifestazioni, ma ripetizione perpetua delle cose medesime, e queste rappresentanti sempre
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non tocco; chi si fa ideale delle opere di un altro, ha il suo fine sì daccosto che lo afferra, e, maneggiandolo sempre, inconsapevolmente lo sfigura
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mai in floscezza; nei contorni appare sempre più uggiosa la cifra; il movimento delle figure accusa l’incertezza dell’intenzione; il concetto stesso
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Lionello da Carpi. Tutti e due si consacrarono , a Raffaello con piena dedizione di sè stessi, e restarono sempre fermissimi nella loro fede. Giunti quando
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Imitando, avviene che poco o nulla è interrogata la sola legittima consigliera dell'artista: la natura; ma è interrogato sempre il concetto che nella
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Altre opere d’Innocenzo restano a Bologna in S. Maria dei Servi, in S. Salvatore, in S. Giacomo. Sempre è lo stesso principio di imitazione che vi
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