Saggi di critica d'arte
portentosa bravura da dar lo sgomento a chiunque tratti i pennelli. Tanta vigilanza nel raccogliere le opere e le memorie di molti scampati dal naufragio
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poste sull’ara -come degne di venerazione; bisognerebbe ravvivare e rifecondare molti criteri che adesso non trovano difensori. A tale lavoro
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suo Michele nella Concezione dei cappuccini a Roma? Il Delaborde non cita questo quadro nè molti altri dei migliori di Guido; certo non li ha obliati
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misurato dirà mai che, sfrondata di molti eccessi ed obbligata ad andar in compagnia di altre cagioni, che il Taine le aveva allontanate d’intorno
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Il tempo m’incalza, o Signori, ed ormai devo rassegnarmi a far di Guido una trattazione molto incompiuta. I meriti di lui sono molti, ed io non ne ho
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Maratta, il Cignani, il Franceschini, il Gaulli, il Conca e molti altri pittori del secolo passato non si comprendono più. Nè varrebbe il dire che la
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vecchio errore che Marco Zoppo sia stato maestro del Francia. Inconsapevole per molti anni del suo istinto di pittore, ei dovè sentirne lo stimolo
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interlocutore, scodellava volentieri la sua erudizione, che non era poca, e avea potuto fornir nutrimento a molti studiosi, non escluso l’illustre
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le persone della sua potentissima famiglia e da molti gentiluomini, usciva dalla sua casa. Nella benignità del sole quasi primaverile si elevavano
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, sopratutto dell’impronta che le aveva data Raffaello. Vivea nell’intimità del grande urbinate un illustre bolognese a cui il Francia, molti anni prima, era
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’ispirazione. Non più slanci d’ingegno, ma calcolo, ma abuso d’una ricetta, la quale non avea neppure il miserabile vantaggio d’esser composta di molti
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respinta. I due maestri operarono a Bologna contemporaneamente, vissero, a quanto sembra, da buoni amici, ed ebbero molti caratteri comuni nell’arte
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. Nè si dee presumere che i lettori s’interessino degli accidenti della nostra vita privata, o che molti di essi, conoscendoli, ci risparmino P
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