Saggi di critica d'arte
bambini che balbettano, ma almeno sono animosi, tentano grandi cose, hanno movimento, fuoco, brio. Ma il Francia, tanto men coraggioso di essi quant’è
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che in apparenza sembrano poco degni di attenzione, anche intorno ad artisti che nè il loro tempo nè i Secoli interposti tra essi e noi hanno
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qui; toccherà ad essi aggiungere all’opera dei presenti quel che questi per preconcetto o per antipatia trascurano di esaminare; e quest’ultima parte
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segnarla. Certe dissimulazioni e disperdimenti che fa il vero in una massa chiara o scura, non furono da essi avvertiti; descrissero tutto qual è, non quale
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con essi, il Francia sentì di mano in mano che lo scettro dell’arte non gli poteva essere contrastato a Bologna, e infine lo strinse con animo
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moto, in cui pare ad essi sia tradotta una parte della coscienza loro, e che segnala un progresso. Ma, oltre gl’insegnamenti che doveano derivare ad
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purtroppo anche in essi, ma più flessibile, più suscettiva di modificazioni, capace ancora di associarsi alla varietà dei tipi umani quali della
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se guardiamo i suoi due affreschi nella cappella di S. Cecilia. In uno di essi è rappresentato un angelo in piedi, che ogni buon quattrocentista gl
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conquista della bellezza, essi vollero, per dir così, afferrare quella parvenza, ch’era anch’essa fenomeno transitorio, e prolungarne la durata
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, anche dei più goffi. Non possiamo dimenticare che l’arte ch’essi idoleggiano, è da sè sola tanto alta e compiuta da non aver bisogno di-essere
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decoroso dei panni. Sono esseri che veramente vivono al disopra di noi; si sente di aver con essi un rapporto da inferiori a superiori; appaiono come
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. Nè si dee presumere che i lettori s’interessino degli accidenti della nostra vita privata, o che molti di essi, conoscendoli, ci risparmino P
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