STORIE ALLEGRE
di più o un anno di meno? Sono forse un vecchio? Ho appena nove anni, e non mi manca il tempo per ricattarmi." Sissignori! Quel monello, quando era
STORIE ALLEGRE
Riceverà un premio di Cento lire. Appena letto quel cartello, il nostro Cesare non ebbe più bene di sé. Nel tornare a casa, andava fantasticando: "Se
STORIE ALLEGRE
, disse con aria di smargiasso: "Dunque voialtri quel salto non avete il coraggio di farlo? Eppure io lo farò, e quando l'avrò fatto, vedremo se
STORIE ALLEGRE
cui generalmente tutti mangiano di magro. Confesso la verità: ero contento di me. Più guardavo quel mio bozzetto, e più mi pareva di aver fatto una gran
STORIE ALLEGRE
abbia strillato tanto, quanto lui. Da quel giorno in poi, in quel corpo d'armata composto di sei ragazzi, non si trovò più un soldato che volesse fare
STORIE ALLEGRE
ragazzino, come lei, vuol mettersi un golettaccio alto e insaldato a quel modo, che pare un collare? Quei goletti, abbia pazienza, staranno bene agli
STORIE ALLEGRE
sapere chi è quel pietoso benefattore, che si è degnato di ospitarmi?" "Quel benefattore sono io", rispose Pipì, alterando un poco la voce, per non essere
STORIE ALLEGRE
. "Chi è che piange?", domandò un vitello, che pascolava lì vicino. "È un disgraziato scimmiottino, che non può uscire di dentro da quel sacco", rispose
STORIE ALLEGRE
mantenere la sua promessa, rispose scotendo il capo: "Sarà quel che sarà ... A buon conto prima di partire per questo gran viaggio, voglio rivedere la
STORIE ALLEGRE
allora quel birichino di Pipì? Si avvicinò pian pianino, in punta di piedi, al giovinetto che dormiva: e rattenendo perfino il fiato ... allungò adagino
STORIE ALLEGRE
, come diceva quel filosofo, che provava piacere a farsi pestare i piedi. Ma finora, fra quanti siamo qui presenti, non ne vedo che uno solo, il quale
STORIE ALLEGRE
nella sua camera, si pose a spazzolarlo e a strigliarlo, come se fosse stato un cavallo. Quel povero cappello in alcuni punti era diventato bianchiccio
STORIE ALLEGRE
vedete quel brutto muso, che sbuca fuori?" "Altro se lo vediamo! Quella è una volpe! ... " "È una volpe davvero! ... " "Per me, torno subito indietro
STORIE ALLEGRE
essere un uomo vero, non gli mancava che una sola cosa: il parlare. Figuratevi la bizza di Alberto! Quel buon figliuolo non sapeva rendersi una ragione
STORIE ALLEGRE
, arrivarono finalmente alla porta del teatro. Entrati in platea, fra mezzo alla folla, credevano di essersi liberati da quel diavolaccio che li perseguitava: ma
STORIE ALLEGRE
ci penso più! E per l'appunto, che fame avevo quel giorno! Una fame da lupi! ... Abbi pazienza, Leoncino, se te lo dico: ma quella celia fu una gran
STORIE ALLEGRE
giorno dopo, ricominciò a stillarsi il cervello per trovare qualche nuovo ammennicolo, che valesse a dare una prova di quel coraggio, che egli non aveva
STORIE ALLEGRE
nipotino. Tant'è vero che appena gli capitò davanti Leoncino scalmanato e impaurito a quel modo, il sangue gli fece un gran rimescolone e gridò subito
STORIE ALLEGRE
in penitenza. Fu uno sbaglio, perdonami: tutti si può sbagliare in questo mondo. Che cosa avevi fatto, povero figliuolo, da meritarti quel gastigo
STORIE ALLEGRE
più dalla stanchezza e dal sonno, si sdraiò sopra un monticello di frasche secche per riposarsi un poco. E in quel mentre che era lì lì per
STORIE ALLEGRE
piacere di non mandarmi dietro quel solito canaccio nero ... perché se no, Filiggine, dopo cinque minuti, mi riporta di peso in questa stanza." "Non aver
STORIE ALLEGRE
volavano via, come foglie portate dal vento. Moccolino, impaurito da tutto quel fracasso infernale, cacciò il capo fuori delle lenzuola, e fingendo di
STORIE ALLEGRE
vergognato a dormire." "Ma perché addormentarsi in quel luogo? Dov'è, o Sire, la vostra dignità imperiale?" "L'avrò forse dimenticata sotto il letto", rispose
STORIE ALLEGRE
?" "Scusi: e lei che fuma?" "Altro se fumo!" Gigino, dicendo così, diceva al solito una grossa bugia, perché fino a quel giorno non aveva fumato mai. "E il
STORIE ALLEGRE
brutto caso di quel povero cappello a tuba, strapazzato, percosso e diviso in due pezzi sulla pubblica via, non rimase un segreto per i compagni di scuola
STORIE ALLEGRE
nella mota? E il giubbettino e i calzoni fatti in pezzi da quel dispettosaccio di pruno? E la camicia di tela fina diventata, tutt'a un tratto, di
STORIE ALLEGRE
ingiustamente, e tenne fra sé e sé questo curioso ragionamento: "Tutti mi sgridano ... tutti l'hanno con me! ... E la ragione? Alla fin de' conti, io faccio quel
STORIE ALLEGRE
lei monterebbe anche il matto ?" "Chi è il matto?" "Gli è appunto quel cavallaccio, che abbiamo nella stalla." "E perché lo chiamate il matto
STORIE ALLEGRE
fosse un V: ma quel V in numeri romani vuol dir quinto . GINO: Cosa vuoi tu che io sappia dei numeri romani? Non ci sono mica stato a Roma, io