Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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STORIE ALLEGRE

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Collodi, Carlo 18 occorrenze

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spalancò tanto d'occhi e rimase come incantato. "Oh!" diceva dentro di sé "se potessi avere una pipa anch'io! ... Oh se potessi anch'io farmi uscire que

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... e sapete come mi ricompensò? Mi ricompensò col saltarmi agli occhi a tradimento e coll'accecarmi, come se fossi un filunguello!" "Questo poi non lo

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inghiottì il crostino e lo zucchero, senza far nemmeno l'atto di masticarli. Poi aprì gli occhi e li fissò negli occhi di quel simpatico giovinetto

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ghiottoneria, rispose abbassando gli occhi e facendo finta di vergognarsi: "Un bocconcino lo mangerei volentieri ... ". Alfredo sonò il campanello

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angolo di questo bugigattolo c'era una bella volpe accovacciata con la testa alta e minacciosa, con gli occhi di vetro, che parevano vivi e veri, e con

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collo ritto, teneva i suoi occhi fissi in quelli dello scimmiottino. "Che cosa vuoi da me?", gli domandò Pipì, facendosi un coraggio da leone. "Vengo a

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di generale. Cerca oggi, cerca domani, finalmente gli parve di vedersi balenare dinanzi agli occhi una bell'idea. Quella sera andò a letto tutto

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abbassò gli occhi, e non rispose nulla. "Chi sarebbe questo tale?", ripeterono le solite voci, urlando più forte. "Vogliamo sapere il nome ... il nome

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povero figliolo, che aveva una fame che la vedeva proprio cogli occhi, trovandosi così barbaramente burlato, cominciò a piangere e strillare; e il suo

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Lascio ora pensare a voi come rimanessero, quando, balzando in piedi e spalancando gli occhi, si videro circondati da una masnada di brutti figuri

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a ficcarci dentro le mani ... quando tutt'a un tratto, uscì fuori un grosso gatto soriano, che avventatosi colle zampe agli occhi del capo-masnada

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abitato da un vecchio coccodrillo, che contava oramai duemil'anni di vita. Arabà-Babbà (così chiamavasi il vecchio coccodrillo), divenuto cieco degli occhi

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. ALFREDO ( ridendo ): O che per pensare c'è forse bisogno di chiudere gli occhi? CINO: Secondo i naturali delle persone. Per esempio, anche il nostro

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?" "Delle cento lire, che daranno domenica sera al teatro Pagliano ... " "A chi le daranno? ... ", domandò Pierino, spalancando gli occhi. "A te no di

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, che, tirando certi fili, moveva con molta sveltezza gli occhi, la bocca, le braccia e le gambe, tale e quale come potrebbe fare un uomo vero: e per

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strada, serberò intatta la pelle, perché la Fata possa vederla con i propri occhi e accertarsi così che ho adempito lealmente i suoi comandi." "Avete

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strofinarsi gli occhi, poi disse piangendo: "Me ... l'hanno ... mangiata! ... ". "E chi te l'ha mangiata?" "Arabà-Babbà, un coccodrillaccio, che mangerebbe

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più tenere gli occhi aperti", diceva Cesare. "Io dormo e cammino", diceva Orazio. "Un sonno come stasera, non l'ho avuto mai", diceva Pierino. "Se avete

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