STORIE ALLEGRE
... " "Ma queste son cose orribili! ... Lo racconterò ai carabinieri! ... " "Senti, babbo; io non voglio più andare a scuola." "Io farei come te. A che
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Leoncino esitò un minuto ... due minuti ... poi, fatto un animo risoluto, si mosse per andare sulla terrazza: non era per altro entrato nell'uscio di
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lasciava sgridare: il suo maestro, per cavarsi il gusto di punirlo, gli levava la colazione, e lui per prudenza faceva colazione prima di andare a scuola
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: "Sicché dunque, quando il nostro generale ci disse: "Avanti!" noi tutti si rispose: "Andiamo!". "Andiamo? Ma dove volevate andare?", domandò il babbo
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La sera che dovevano andare al teatro, finsero tutti e tre di avere un gran sonno: e come fecero bene la loro parte in commedia! ... "Io non posso
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bottoni, che parevano tre ruote da carrozza. "Ora possiamo andare", disse ai suoi compagni: e tutti insieme si avviarono verso la strada maestra. È
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... Che cosa, dunque, dicevi?" "Dicevo che lei sarebbe capacissimo di mettersi in testa un cappello a tuba e di andare magari a farsi vedere da tutti
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poco. A me mi basta di mangiare, di bere e di andare a spasso. Non domando nulla di più." "Sei discreto davvero! Ma chi ti darà da mangiare?" "Io confido
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': che cosa vorresti fare? GINO: Prima di tutto vorrei mettere ogni mattina nel Caffè-e-latte più di mezza tazza di zucchero, e poi vorrei andare tutte
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stanchezza e un po' per il gran bollore della giornata, lasciò andare due sonori sbadigli, e posata la sua pipa sull'erba, si addormentò. Che cosa fece
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minuto solo. Tutte le volte che nell'andare a scuola s'imbatteva in lui, affibbiavagli subito un bello scappellotto sul berretto: e poi, fingendosi
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, invece di andare a scuola, girò per tutta la città; e a quanti domandava della Banca de' Monchi , tutti lo guardavano in viso e ridevano. Tornato a casa
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rispondere, ci pensò un poco, e poi disse: "Una volta sola. E sai chi fu che mi fece andare su tutte le furie? Fu uno scimmiottino, su per giù, della
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guida lungo la strada." "Dove volete andare?" "Dove le gambe mi portano." Camminando giorno e notte, fecero un lunghissimo tragitto senza fermarsi
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Tonino non dovete saperne il gran nulla." "Quale mascherata?" "Quella per andare domenica al teatro Pagliano, a vincere il premio ... " "E il premio
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obbedito." "Quand'è così, dichiaro francamente che, invece di andare in lettiga, preferisco di camminare a piedi." "Mi dispiace, Maestà: ma voi non potete
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teatro, portai via un galletto cotto in umido con le patate; e, nell'andare a casa, mi diventò ripieno di stoppa, di borraccina e di altre porcherie
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svegliarli, per costringerli a ringraziare dal balcone una folla di sfaccendati, che non hanno voglia di andare a letto". Nel tempo che Pipì faceva
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gli undici e i dodici anni. E com'è naturale, dovevo ancor'io andare tutti i giorni alla scuola, salvo il giovedì e la domenica. Ma i giovedì, nel
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di lei, non vedeva l'ora di farle un vestitino di seta, rialzato di dietro, secondo la moda, e un paio di scarpine scollate per andare alle feste da