SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
cominciato a staccarsi, era stato colpito da una strana malattia. Non poteva star fermo: con la testa e col busto doveva andare e venire come un pendolo
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: - Mi fai male, mamma! Mi fai male! Non ci fu verso di cavarglielo più. Poteva stare il Reuccio con uno zoccoletto a un piede e all'altro no? Il Re fece
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Maga. Se non lo sapeva lei, non poteva saperlo altri al mondo. Per non essere riconosciuto, il Principe aveva avuto il capriccio di travestirsi da
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poteva passare quasi quasi per nuovo. Si era forse mai sognato di arrivare un giorno a possederne uno? Quei tre, quattro soldi che formavano qualche
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. - Prima di uscire di qui, devo parlare col Re. Vista l'ostinatezza del contadino, il Re andò al carcere. Che poteva voler dirgli quel matto? - Maestà
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scese giù nella legnaia del palazzo, e ognuno tornò su carico di legna quanto più poteva, per entrar meglio nelle grazie del Re: chi ceppi, chi
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potuto strapparle mai una risposta diversa. Quando aveva fatto la sua piccola raccolta, tornava a casa (se si poteva dir casa il tugurio dove abitava
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però non sapeva darsi pace. - A lui, Saetta, un figliuolino tartaruga! Lo scherzo non poteva essere peggiore! Se il nano mi capita tra i piedi! - Non
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bel cestino perché imparasse a camminare. La voleva sotto gli occhi, davanti a l'uscio; ma quando la donna non poteva star là a sorvegliarla, per