SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
, pensò di ricorrere a un Mago. - Mago, buon Mago, fate una bella invenzione: una seggiolina, per esempio, che cammini quasi da sé e obbedisca ai comando
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vecchia che aveva detto: - Sono una Fata! Dove rintracciarla? Pensò di rifare il decreto: - Pena la testa, tutti i sudditi, uomini e donne, devono
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portare! Saetta sentì intenerirsi. Pensò pure, poveraccio, che il Reuccio di Spagna lo avrebbe ricompensato meglio del nano. Così faceva un'opera buona e
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spalle. Il Re pensò: - La notte porta consiglio. E andò a letto, risoluto di prendere una decisione domani. La mattina, appena alzatosi, fece chiamare
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mandasse fuori neppure un mugolio. - Quella pianta - egli pensò - deve emanare effluvi cattivi, che possono turbare la ragione della Principessa! Non ha mai
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risposta; un'occhiataccia la Regina. Ma il Reuccio non si scoraggiò. Pensò di travestirsi da povero contadino e di andare dalla vecchia all'insaputa del Re e