SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
divertiva a cantare. Ora faceva pena a vederla rispondere coi gesti, con gli sguardi, con una specie di mugolio talvolta. A poco a poco, però, si era
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
cavarli. Inoltre, di tratto in tratto, come se qualcuno gli avesse dato un pizzicotto, scattava con balzi e salti, faceva rapide giravolte da sembrare una
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
soffriva. Parlava, scherzava, rideva pur dimenandosi regolarmente, incessantemente da diritta a manca, da manca a diritta, ma faceva male a chi lo
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
. Faceva un fagotto delle scarpe acconciate e le riportava di casa in casa. Chi pagava, chi no: - Ciaba, abbiate pazienza; tornate domani. - È che allo
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
pianto, gli faceva tremare il cuore e vacillare le gambe. Accostò lo scatolino all'orecchio, per udir meglio: - Non mi portare! Non mi portare! - E l'altro
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
più bello di tutti, e si svagava facendo mutare ogni giorno il posto dei bei mobili antichi, da una stanza all'altra, da un piano all'altro. Lui faceva
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
spalmava nel cavo della mano e poi, strofina, strofina, strofina, fino a che non sopravveniva l'insopportabile dolore che lo faceva urlare dallo