SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
l'uomo non sogna neppure sarà una realtà per te, o fanciulla, se, come chiede il Fato, mi dirai: (con intenzione) Rospus, tu sei il diletto del mio cuore
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delle parole della Maga. - Prima deve fare.. un bel buco nell'acqua! Il Principe si sentì stringere il cuore. Gli pareva di morire. La Principessa sua
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, con chi tu parli? La Principessina fece un gesto negativo con la testa e con le labbra. - E non ti piange il cuore davanti alla distruzione di tante
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pianto, gli faceva tremare il cuore e vacillare le gambe. Accostò lo scatolino all'orecchio, per udir meglio: - Non mi portare! Non mi portare! - E l'altro
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! L'hanno messo nella gabbia! Il Re e la Regina si sentivano spezzare il cuore. Intanto il povero ciaba si struggeva in lacrime nel fetido carcere dov'era
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! - Ed io sono brutto, purtroppo! Ma la voce ... la voce! ... Ma gli occhi, sì, gli occhi! ... Dovresti venire con me, dal mago Sabino. Il cuore mi dice
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a una povera vecchia! Fate la carità! Il Reuccio si sentì mancare il cuore, e istintivamente ficcò le mani nelle tasche. In una di esse trovò un
Accademia della crusca
