SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime
C'era una volta un Re pieno di strani capricci. Era nato con una gamba più corta dell'altra e camminava zoppicando. I cortigiani, per adularlo
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ruote, una, piccola, davanti; l'altra, più grande, di dietro, e, su, un sederino coperto di cuoio. - Che arnese è questo? - Si chiama: Cavallino di
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possesso di colei che è regina del tuo cuore. WOLFF: Se l'amore non vincesse, qual altra forza in terra o in cielo, potrebbe mai rompere l'incanto
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. Attendete la risposta. Il mago Rosso balbettò una parola, e passò mezz'ora. Ne balbettò un'altra, e passò mezz'ora. Ne balbettò un'altra, e passò mezz'ora
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la vecchia in fondo alla via. Veniva curva, appoggiandosi con una mano al bastone, e reggendo con l'altra il grembiule straordinariamente ripieno di
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più bello di tutti, e si svagava facendo mutare ogni giorno il posto dei bei mobili antichi, da una stanza all'altra, da un piano all'altro. Lui faceva
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? - Sarebbe troppo, caro amico. Ho già asciutta un'altra cosa. - Che cosa, ciaba? - La tasca! La tasca! Ora esco per vedere di rinfrescarla un pochino
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denti, Il Principe non poté capire le ultime parole che lo Stregone biascicò tra gli ispidi baffi e la barba; e tentò invano di ottenere qualche altra