SCURPIDDU
antiche, due soldi vecchi, egli diceva. Ma avendole mostrate a Don Pietro , questi gli disse: - Che te ne fai? Dàmmele. E Scurpiddu gliele diede. Il Soldato
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venderle, zi' Girolamo. - Bravo! La prima te la compro io. Scurpiddu lo trasse in disparte e gli parlò in un orecchio. Il bovaro strinse le labbra
SCURPIDDU
facciano danno alla vigna, se no accoppo te e le tue bestie; te lo avverto, giacchè sei qui. - Lasciatemi vedere: l'avete in casa; - insisteva Scurpiddu
SCURPIDDU
masseria ignoravano quel battesimo, sentendolo esclamare: - Scurpiddu infamaccio! - non capivano perchè si sgridasse da sè. - L'hai con te stesso
SCURPIDDU
distribuisse agli astanti, Tutti prendevano la figurina e davano un soldo, Scurpiddu esitava a prenderla, non avendo in tasca un soldo da dare, - A te gratis
SCURPIDDU
dà i libri? - disse Scurpiddu , - Te ne regalo alcuni io; ti piaceranno. Erano tre volumetti di lettura per le classi elementari, che non servivano più
SCURPIDDU
! Grassi! Sfido!- esclamò, - li ha allevati la mezzadra. - Chi te l'ha detto? - Eh! - fece. - Sei pulcini? Quell'arpia? Avrebbe piuttosto tirato il
SCURPIDDU
quell'allegria spensierata, la massaia si sentì stringere il cuore. - Ehi, Scurpiddu ! - chiamò il Soldato . - Andiamo; oggi verrò con te; vo
SCURPIDDU
aveva detto tante volte il massaio. - Com'è il re? - domandava Scurpiddu al Soldato . - Un uomo come te e me, con tanto di baffi e certi occhi che pare
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lèggere. - O che è stato colpa mia? - Fra giorni riprenderemo. E voglio fare una scommessa. - Con chi? - Con te. Insegnerò anche a Sbirro , il cane di
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giustificarsi: - Ho pensato sempre a te! Ho fatto scrivere al sindaco: non mi ha mai risposto. Stavo lontano lontano, sotto le montagne delle Madonìe. Di
SCURPIDDU
. - Tanto, non ti dicono ladro. Non è forse vero che sei uno steccolo? Ingrassa e non te lo potranno dire più. Il massaio lo aveva persuaso così. E parecchi
SCURPIDDU
? - voleva sapere Scurpiddu . - Gente che può far del male: a te no, perchè sei ragazzo. Ma Scurpiddu si tranquillò soltanto più tardi quando massaio
SCURPIDDU
tasca del panciotto. - Tieni, questi sono per te. Gli mise in mano dieci soldi. - Dice il massaio ... . E Scurpiddu ripetè quel che massaio Turi gli
SCURPIDDU
lassù, dov'è quel prato: sanno la via, vedrai. Domani verrà con te il massaio a insegnarti altri posti. Questa è la colazione: ti farò una bella sacca