SCURPIDDU
avessero voluto vendicarsi sùbito. Ma come? Ma quando? Era stato con tanto di occhi aperti. Nella vigna, tra le ginestre, tra gli ulivi non si era vista
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non osava credere che Paola avesse potuto fargli la partaccia di abbandonarlo! Le voleva tanto bene! L'avea cresciuta e addestrata con tanta cura! Gli
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momento trasmetteva un dispaccio. Scurpiddu non arrivava a persuadersi che con quel tic-tac si potesse mandare notizie tanto lontano. Non osava
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fatto tanto bene! Gli si erano affezionati come a un figlio. La massaia pensava a rivestirlo, a fargli lavare la biancheria; e il massaio gli aveva
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scrivere una lettera di tanto in tanto ... anche al sindaco ... Non rispondevano mai. Quando arrivò la notizia della disgrazia di mio marito ... - Lo so, lo
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; quella notte voleva fare la scoperta a cui pensava da tanto tempo: vedere il giubbone di albagio dello zi' Girolamo, col cappuccio ritto, messo a
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. - Tanto, non ti dicono ladro. Non è forse vero che sei uno steccolo? Ingrassa e non te lo potranno dire più. Il massaio lo aveva persuaso così. E parecchi
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amici che vogliono qualche pagnotta e un fiasco di quello bono. Pel resto, si prenderanno un tacchino; e vi salutano tanto. Così devi dirgli. Va'? - E i
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, tanto quel vasto stormire degli ulivi nella vallata somigliava al rumore del mare che si abbatteva su i massi della diga in Catania, Col permesso
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via con sè. - Che faceva tanto lontano, senza il figliuolo! Come poteva vivere? Raramente gli passava pel capo che potesse essere morta anche lei, di
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giornata si levò nebbiosa e piovigginosa. Tanto meglio. Egli non doveva condurre i tacchini al pascolo. E si avviò verso Poggio Don Croce zitto zitto
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. - È sparita. L'ho cercata tanto! - E poi ti sei messo a domandar l'elemosina! - Che potevo fare? Avevo fame. - E ora come sei qui? Dove vai? - Non lo