SCURPIDDU
La massaia quella sera aveva detto: - La tacchina non si è smarrita; è stata presa. Sospettava della moglie del mezzadro di Poggio Don Croce là
SCURPIDDU
gli avrebbero fruttato dieci lire. E poi! ... .E poi! ... Quella sera gli uomini erano seduti al fresco, stanchi della giornata di lavoro; e il Soldato
SCURPIDDU
le aveva detto così, dopo aver udito le tristi avventure di quella donna. - Ho voluto venire a morir qui! Almeno mio figlio mi chiuderà gli occhi
SCURPIDDU
la richiamava per lisciarle le piume, con carezze lente, quasi svogliate. E durante quella specie di dormiveglia che lo teneva sdraiato là su l'erba
SCURPIDDU
massaia che gli disse: - La tua mamma riposa: non disturbarla poveretta. Il Soldato , quella sera, non solamente non lo stuzzicò come soleva, ma dopo aver
SCURPIDDU
Più di tutti gli voleva bene la massaia, un po' perchè le rammentava il figlio perduto - si era sentita rimescolare quella sera, quando il marito
SCURPIDDU
divertiva di sentirsi trasportato così, a traverso quella vasta pianura, quasi a volo. E credette proprio di star per aria, quando il treno, giunto a
SCURPIDDU
quantunque avesse in testa quella pazzia, diceva il massaio, di andar soldato prima del tempo. - Hai paura che si scordino di chiamarti per la leva
SCURPIDDU
ne guadagnerebbe quattro su ognuna di esse. Farebbe anche laccetti a maglia, per diversi usi, catenelle per chiavi, come lo zanni Quella sera non si
SCURPIDDU
tratto alzava la testa e lo guardava con occhi meravigliati e riconoscenti, lo aveva subito commosso. In quella commozione entrava un po' il ricordo
SCURPIDDU
e di Pasqua. Egli invece non andava in paese nemmeno per la festa della Patrona. Quella sera restava quasi solo alla masseria, e su l'aia aspettava
SCURPIDDU
rosario. E quella sera il povero Scurpiddu tremava dalla paura nel suo bugigattolo, sotto la coperta di lana, pensando allo zi' Girolamo e a quel giubbone
SCURPIDDU
la mezzadra. - Quella sperduta il giorno dopo; dovrebb'essere ... da queste parti. Pronunziava le parole lentamente, e aveva sul labbro il lieve
SCURPIDDU
scorgesse. Gli rispose soltanto l'eco, due o tre volte. Scurpiddu tornò addietro a capo chino, e sfogò la stizza coi tacchini che quella mattina non
SCURPIDDU
; quella notte voleva fare la scoperta a cui pensava da tanto tempo: vedere il giubbone di albagio dello zi' Girolamo, col cappuccio ritto, messo a