SCURPIDDU
per le colline attorno. Laggiù laggiù, un branco di capre si arrampicava tra le rocce, brucando. E Scurpiddu tornava a cavar fuori dalla tasca il
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tratto uno dà fuoco alla macchinetta, che si mette a correre in giro; pare un topolino, di laggiù, che vada lesto lesto e si lasci dietro mille fiammelle
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si era affacciato dal ciglione da cui si scopriva tutta la vallata e, laggiù, laggiù, la masseria fra gli alberi e i fichi d'India. - Soldato
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, li rivedeva laggiù, sotto Poggio d'Ortensio, uno a fianco all'altro, con le braccia che andavano e venivano come due pendoli e i fucili a tracolla
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inutilmente. Aveva guardato attorno tra gli ulivi, lontano tra i melogranati e i peri di Casa di Mezzo, verso il canneto, verso il gelso bianco, laggiù ... Si
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sarà contenta anche lei. Le dirò: Ce lo manda quell'angioletto! E a voce alta soggiunse: - Quella laggiù è la masseria. Si vedevano tra gli alberi i
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burrone della Caldaietta dove cascava l'acqua del beveratoio che formava ruscello. Si distinguevano i sassi, i cespugli e le viottoline laggiù, ora
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un altro marito laggiù, lontano, in quel paese di cui egli non rammentava il nome, sotto le montagne piene di neve: marito cattivo, che l'aveva
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ciglione per andare fino a quel cristiano, egli la richiamò. - Scendete di qui: laggiù c'è il viottolo. Lo zi' Girolamo dapprima aveva indicato con la mano
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arrampicato sul monte, con le torri del vecchio castello e i campanili delle chiese ritagliati sul cielo; e dall'altra parte, laggiù, quasi rannicchiato
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l'occhio. Laggiù le ginestre finivano, il terreno si avvallava. Fitte macchie di rovi, vecchie piante di fichi d'India cingevano gli orli dove lo
Accademia della crusca
