SCURPIDDU
Quattro giorni dopo, Scurpiddu tornò dal pascolo senza marcia e senza banda di tacchini, Aveva gli occhi rossi dal pianto. - Ne hai smarrito qualcuno
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, aspettando che Paola venisse a stuzzicarlo. - A Scurpiddu daremo a rodere la coda! Così erano trascorsi una quindicina di giorni, fino alla sera - No
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tacchini alla pastura. La notte avea sognato sua madre e glien'era rimasto un vivo rimpianto nel cuore. Si rammentava con dolcezza dei giorni in cui
SCURPIDDU
quei giorni non gli parlava soltanto della bella vita del soldato, ma anche dei guai che si passano al reggimento. - Tutto sta nel capitar bene. C'è
SCURPIDDU
accosto, che aveva bisogno di una chioccia, e giorni addietro era venuta a chiedergliela: - Avreste, per caso, una tacchina chioccia, massaia? Giusto
SCURPIDDU
di barche e di legni. - Quant'acqua. Madonna santa! Si sentì diventare piccino piccino. In quei tre giorni Scurpiddu passò di meraviglia in meraviglia
SCURPIDDU
e in tutta l'aria della persona parecchi giorni dopo la disgrazia, Scurpiddu non sembrava più lui. Tutte le mattine andava via coi tacchini e con
SCURPIDDU
lèggere. - O che è stato colpa mia? - Fra giorni riprenderemo. E voglio fare una scommessa. - Con chi? - Con te. Insegnerò anche a Sbirro , il cane di
SCURPIDDU
e prendere il salario. Avrebbe affittato una casetta per la sua mamma in Mineo, e ogni quindici giorni, alla vicenda, sarebbe andato a passare una
SCURPIDDU
non avesse avuto lo svago del balocco che si era costrutto giorni prima con un tubettino di canna, un pezzetto di cartapècora, due crini della coda
SCURPIDDU
riporlo comodamente nella tasca che portava a tracolla con dentro la colazione e i dieci giorni e le vecchie monete e lo zufolo e gli altri oggetti
SCURPIDDU
di un figliuolo perduto due anni addietro, a nove anni, bruno e magro come quel ragazzo. Una febbre maligna gliel'avea portato via in cinque giorni, e