Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fuori

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

SCURPIDDU

662771
Capuana, Luigi 13 occorrenze

SCURPIDDU

. Altre volte si udivano fuori gli abbai di due-tre cani. Qualcuno degli uomini si affacciava dal portone per vedere chi arrivava a quell'ora, e non

SCURPIDDU

terra con le gambe irrigidite e la lingua mezza fuori tra i denti. - Ho pianto due volte per cagion tua, brutta bestiaccia! E le aggiustò una pedata

SCURPIDDU

soglia e visto il bagliore delle vampe, si precipitò fuori, Scurpiddu andò a picchiare alla porta della masseria: - Fuoco! Fuoco! In pochi minuti, tutta

SCURPIDDU

che si rizzavano snodandosi e si versavano fuori della cassetta, diè un gran strillo. Lo zanni le afferrava, se le avvolgeva attorno al collo e alle

SCURPIDDU

abbaiando: e i cani della masseria gli rispondevano di fuori abbaiando tutti a una volta. Quando però andava a chiudersi nel suo bugigattolo dove Paola

SCURPIDDU

, tutta la sua ricchezza. Ogni giorno, appena arrivato coi tacchini e con Paola nel posto del pascolo, Scurpiddu si sedeva per terra, cavava fuori i suoi

SCURPIDDU

conduce a Bardella. Il ragazzo stava accoccolato sur un sasso, con le mani strette dietro la testa. I gomiti aguzzi gli scappavano fuori dagli sdruci delle

SCURPIDDU

terreno argilloso dell'Arcura, di forme diverse e di varia grandezza. Nei momenti in cui non sapeva che fare, si era messo a cavarle fuori col

SCURPIDDU

domandassero: - E tu che facevi là fuori, a mezzanotte?

SCURPIDDU

santa Agrippina portata dai devoti per lo stradone fuori le mura, di sera. I lumi della processione serpeggiavano nel buio, e a poco a poco sparivano. Lo

SCURPIDDU

dell'uscio, e udendo lo schiamazzo delle galline e il glù-glù- glù dei tacchini nell'atrio del pollaio, là fuori. Non gli era accaduto mai di non

SCURPIDDU

mangiato in comune con gli uomini la minestra di fave secche lessate e condite con olio e aceto, tirò fuori da una tasca un suo libro scucito e mezzo

SCURPIDDU

domandò: - È vero che hai già appreso a lèggere? Sentiamo. Scurpiddu cavò sùbito fuori il sillabario, che portava sempre in tasca ed era ridotto molto

Cerca

Modifica ricerca